Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione nell'esercizio 2011


Signori Azionisti,

nell’esercizio 2011 appena conclusosi, il Gruppo Sogefi ha realizzato il livello più alto di ricavi della sua storia, nonostante il calo della domanda che ha caratterizzato molti mercati nell’ultima parte dell’anno a seguito del nuovamente incerto quadro economico e finanziario.

Nel 2011 il gruppo Sogefi ha conseguito ricavi per Euro 1.158,4 milioni, in aumento del 25,3% rispetto a 924,7 milioni del 2010. A tale crescita ha naturalmente contribuito il consolidamento a partire da agosto delle attività di Systèmes Moteurs, il gruppo francese acquistato dal gruppo americano Mark IV ed operante nei sistemi gestione aria e raffreddamento motore. Tale acquisizione consentirà a Sogefi un’estensione delle linee di prodotto, oltre ad una maggiore penetrazione sui mercati nord americano, cinese ed indiano e ad una più ampia presenza tra i costruttori tedeschi di veicoli di alta gamma.

Anche a perimetro costante il Gruppo ha migliorato i propri ricavi rispetto al 2010, realizzando vendite per  Euro 1.021,2 milioni (+10,4% rispetto al precedente esercizio).
I ricavi pro-forma, includendo le attività di Systèmes Moteurs dal 1 gennaio 2011, sono pari a Euro 1.335 milioni.

Anche l’utile netto consolidato, pari a Euro 24,7 milioni, ha  mostrato un progresso del 31,4% rispetto a 18,8 milioni del precedente esercizio.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2011 ammonta a Euro 299,8 milioni rispetto a 164,9 milioni di fine 2010. L’incremento è legato prevalentemente alla citata acquisizione di Systèmes Moteurs.

Le nuove difficoltà della situazione finanziaria europea hanno condizionato l’andamento dei volumi produttivi per l’industria veicolistica che, dopo un’ulteriore fase di crescita nella prima parte dell’esercizio, ha visto tornare una fase riflessiva negli ultimi mesi dell’anno, sia per le autovetture che per i veicoli industriali.

Nel 2011, confermando le previsioni, il mercato europeo è stato quello maggiormente problematico, con una flessione delle nuove immatricolazioni pari all’1,7% rispetto all’anno precedente. I mercati sudamericano, cinese ed indiano, pur proseguendo il trend positivo degli ultimi anni, hanno realizzato tassi di crescita inferiori a quelli del triennio precedente. Sul mercato giapponese si è registrata una flessione significativa dei livelli produttivi, provocata anche dagli eventi catastrofici occorsi nel passato mese di marzo. Una forte crescita ha invece caratterizzato il mercato nordamericano, dove i principali costruttori hanno migliorato i propri livelli produttivi e di vendita. Sul mercato veicolistico mondiale è tornato leader il gruppo General Motors, con oltre nove milioni di auto vendute, davanti al produttore europeo Volkswagen (8,2 milioni) e a Renault Nissan (8 milioni). Toyota, in calo del 5,6%, si è attestato quarto produttore mondiale davanti al coreano Hyundai Kia (+14,5%), che ha preceduto Ford, Fiat Chrysler e PSA. E’ proseguita la crescita dei volumi per i costruttori tedeschi del segmento premium (Audi, BMW, Mercedes), che beneficiano di importanti volumi di esportazione.

Nel settore veicoli industriali, l’esercizio 2011 ha visto Sogefi realizzare nel primo semestre un buon recupero di attività sui livelli del periodo di crisi dell’esercizio 2009, cui ha fatto seguito un rapido rallentamento nell’ultimo trimestre dell’anno.

La strategia di Sogefi, volta al rafforzamento nei mercati extraeuropei, nel corso dell’esercizio è proseguita con significativi progressi di attività in Mercosur (+9,6%), Nord America (+266,1% grazie al forte contributo di Systèmes Moteurs S.A.S.. A parità di perimetro l’incremento sarebbe comunque stato del 46,1%), Cina (+36,4%) ed India (+37,6%).

(in milioni di Euro) 2011 2010
  Importo % Importo %
Francia 246,9 21,3 207,4 22,4
Germania 158,3 13,7 119,9 13
Gran Bretagna 97,1 8,4 79 8,5
Italia 79,4 6,9 71,6 7,7
Benelux 59,9 5,2 47,4 5,1
Spagna 47,9 4,1 36,5 3,9
Russia 4,5 0,4 3,3 0,4
Altri Paesi Europei 110,9 9,5 94,2 10,3
Mercosur 240,5 20,8 219,4 23,7
Stati Uniti 54 4,7 18,6 2
Cina 17,2 1,5 12,6 1,4
India 13,3 1,2 9,7 1
Messico 10,3 0,8 1,2 0,1
Canada 8,2 0,7 - 0
Resto del Mondo 10 0,8 3,9 0,5
TOTALE 1.158,4 100,0 924,7 100,0

Il non brillante andamento delle vendite di filtri nel mercato aftermarket indipendente (IAM) europeo ha confermato per il Gruppo la prevalenza dei ricavi nel settore primo equipaggiamento (OE), che ha raggiunto il 73,3% del totale, anche in seguito all’acquisizione di Systèmes Moteurs attiva principalmente nel segmento OEM, come meglio analizzato nel prospetto sottostante.

(in milioni di Euro) 2011 2010
  Importo % Importo %
Primo equipaggiamento (O.E.) 848,9 73,3 610,4 66,0
Ricambio (I.A.M.) 196,6 17,0 204,8 22,1
Ricambio originale costruttori (O.E.S.) 112,9 9,7 109,5 11,9
TOTALE 1.158,4 100,0 924,7 100,0

Le attività nei componenti per sospensioni sono cresciute del 18,6%, contro un più modesto miglioramento (+2,3%) di quelle nei sistemi di filtrazione al netto delle aggiuntive attività di Systèmes Moteurs. A seguito di tale acquisizione, le attività di filtrazione hanno assunto la nuova denominazione di Divisione Sistemi Motore, di cui fanno parte le attività preesistenti all’ingresso nel perimetro di Systèmes Moteurs (assumendo la denominazione di Filtrazione Fluida) e le attività della neo acquisita (denominate Filtrazione Aria e Raffreddamento).

(in milioni di Euro) 2011 2010
  Importo % Importo %
Sistemi motore 611,5 52,8 465,1 50,3
Componenti per sospensioni 547,7 47,3 461,6 49,9
Eliminazioni infragruppo (0,8) (0,1) (2,0) (0,2)
TOTALE 1.158,4 100,0 924,7 100,0

L’abituale analisi dei ricavi per cliente evidenzia, come riportato di seguito, una buona crescita in termini percentuali dei clienti Ford, GM e BMW grazie all’apporto di Systèmes Moteurs.
Crescono anche le vendite ai clienti industriali DAF/Paccar e MAN.

(in milioni di Euro) 2011 2010
Gruppo Importo % Importo %
PSA 154,3 13,3 121,1 13,1
Renault/Nissan 131,0 11,3 105,3 11,4
Ford 114,0 9,8 80,5 8,7
Fiat/Iveco/Chrysler 85,3 7,4 76,8 8,3
Daimler 85,1 7,3 64,3 7,0
GM 73,8 6,4 32,4 3,5
Volkswagen/Audi 65,2 5,6 55,2 6,0
Volvo 32,19 2,8 22,0 2,4
DAF/Paccar 31,5 2,7 18,7 2,0
Man 27,2 2,3 14,9 1,6
BMW 18,9 1,6 5,9 0,6
Toyota 17,7 1,5 13,6 1,5
Caterpillar 9,6 0,8 6,6 0,7
Honda 5,9 0,5 8,1 0,9
Altri 306,8 26,7 299,3 32,3
TOTALE 1.158,4 100,0 924,7 100,0

L’analisi dei ricavi per linea di prodotto, sotto riportata, mostra un rafforzamento dei ricavi nei prodotti per sospensione ed indica i dati, per il solo periodo agosto/dicembre, delle linee di prodotto di Systèmes Moteurs.

(in milioni di Euro) 2011 2010
  Importo % Importo %
Barre stabilizzatrici 225,9 19,5 190,8 20,6
Filtri olio 195,2 16,8 202,6 21,9
Molle per ammortizzatori 158,9 13,7 137,2 14,8
Filtri aria 116,1 10,0 116,9 12,6
Filtri gasolio 106,4 9,2 90,5 9,8
Balestre 86,5 7,5 65,8 7,1
Collettori di aspirazione 64,0 5,5 - 0,0
Sistemi raffreddamento aria 30,6 2,6 - 0,0
Condotti di aspirazione 25,5 2,2 - 0,0
Molle di precisione 19,6 1,7 19,2 2,1
Stabilinks 19,1 1,6 13,9 1,5
Filtri benzina 18,5 1,6 20,8 2,3
Filtri abitacolo 15,3 1,3 14,1 1,5
Barre di torsione 13,6 1,2 15,2 1,6
Ferroviario 11,5 1,0 9,6 1,1
Altri 51,7 4,6 28,1 3,1
TOTALE 1.158,4 100,0 924,7 100,0

Grazie al consolidamento della nuova società acquisita, tutti i risultati economici consolidati sono risultati migliori rispetto al precedente esercizio, come illustrato nel seguente prospetto.

(in milioni di Euro) 2011 2010
  Importo % Importo %
Ricavi delle vendite 1.158,4 100,0 924,7 100,0
Costi variabili del venduto 805,9 69,6 622,9 67,4
MARGINE DI CONTRIBUZIONE 352,5 30,4 301,8 32,6
Costi fissi di produzione, ricerca e sviluppo 115,0 9,9 98,6 10,6
Ammortamenti 48,8 4,2 44,9 4,9
Costi fissi di vendita e distribuzione 35,3 3,0 32,4 3,5
Spese amministrative e generali 64,3 5,6 58,4 6,3
RISULTATO OPERATIVO 89,1 7,7 67,5 7,3
Costi di ristrutturazione 8,8 0,8 12,0 1,3
Minusvalenze (plusvalenze) da dismissioni 0,1 - (0,5) -
Differenze cambio (attive) passive 0,9 0,1 0,2 -
Altri costi (ricavi) non operativi 19,8 1,7 14,0 1,5
EBIT 59,5 5,1 41,8 4,5
Oneri (proventi) finanziari netti 12,7 1,1 9,6 1,0
Oneri (proventi) da partecipazioni - - (0,2) -
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE E DELLA QUOTA DI AZIONISTI TERZI 46,8 4,0 32,4 3,5
Imposte sul reddito 18,9 1,6 11,6 1,3
RISULTATO NETTO PRIMA DELLA QUOTA DI AZIONISTI TERZI 27,9 2,4 20,8 2,2
Perdita (utile) di pertinenza di terzi (3,2) (0,3) (2,0) (0,2)
RISULTATO NETTO DEL GRUPPO 24,7 2,1 18,8 2,0

Il margine di contribuzione consolidato è salito a Euro 352,5 milioni (30,4% dei ricavi), rispetto a 301,8 milioni (32,6% dei ricavi del 2010).

L’esercizio è stato caratterizzato da un aumento dell’incidenza del costo dei materiali (principalmente per l’andamento del costo degli acciai) che è passata dal 46% al 49,8%, nonostante il quasi totale trasferimento sui prezzi di vendita dei maggiori costi.

L’incidenza del costo del lavoro sui ricavi totali è passata dal 24,6% al 22,9% e gli organici al lavoro (inclusi gli interinali ed esclusi i dipendenti soggetti a forme di flessibilità), con l’allargamento del perimetro, sono saliti a 6.954 unità dalle precedenti 5.841 unità al 31 dicembre 2010.

Al 31 dicembre 2011 il Gruppo aveva in organico 6.708 dipendenti rispetto ai 5.574 al 31 dicembre 2010, ripartiti come segue nei settori di attività:

(in milioni di Euro) 2011 2010
  Numero % Numero %
Sistemi motore 4.136 61,7 3.170 56,9
Componenti per sospensioni 2.508 37,4 2.347 42,1
Altri 64 0,9 57 1,0
TOTALE 6.708 100,0 5.574 100,0

e con la seguente ripartizione per categoria di inquadramento:

  2011 2010
  Numero % Numero %
Dirigenti 108 1,6 87 1,6
Impiegati 1.774 26,4 1.304 23,4
Operai diretti 3.853 57,5 3.330 59,7
Operai indiretti 973 14,5 853 15,3
TOTALE 6.708 100,0 5.574 100,0

L’utile operativo consolidato realizzato è stato pari a Euro 89,1 milioni (7,7% dei ricavi), in miglioramento del 31,9% rispetto a 67,5 milioni (7,3% dei ricavi) del precedente esercizio.
A parità di perimetro, l’utile operativo sarebbe stato di Euro 78,6 milioni (7,7% dei ricavi), in aumento del 16,4%.

Nell’esercizio è continuata l’azione di riorganizzazione per il contenimento dei costi di struttura, con un forte ridimensionamento degli organici dello stabilimento gallese di Llantrisant, oltre ad altre riorganizzazioni minori nella maggior parte delle società controllate. I costi complessivi di tali azioni sono ammontati a Euro 8,8 milioni, che si raffrontano con i 12 milioni del 2010. Le operazioni di ristrutturazione includono anche costi non operativi per Euro 3,4 milioni per svalutazioni di cespiti.
I costi non operativi comprendono infine Euro 4,4 milioni relativi a consulenze per l’acquisizione del gruppo Systèmes Moteurs e 0,8 milioni per il rilascio nel conto economico del margine incluso nel fair value del magazzino di Systèmes Moteurs alla data di acquisizione.

L’EBITDA consolidato (utile prima di ammortamenti, oneri finanziari e tasse) dell’esercizio è risultato pari a Euro 108,3 milioni (9,3% dei ricavi), in aumento del 24,9% rispetto a 86,7 milioni (9,4% dei ricavi) nel precedente esercizio. A perimetro costante sarebbe ammontato a Euro 99,8 milioni (9,8% dei ricavi).
L’EBITDA pro-forma 2011 (includendo le attività di Systèmes Moteurs dal 1 gennaio 2011) è pari a Euro 123,1 milioni, pari al 9,2% dei ricavi pro-forma 2011.

L’EBIT consolidato (utile prima di oneri finanziari e tasse) è salito a Euro 59,5 milioni (5,1% dei ricavi) contro i 41,8 milioni (4,5% dei ricavi) nel 2010. Escludendo le attività di Systèmes Moteurs e i costi relativi alla sua acquisizione, l'EBIT sarebbe pari a Euro 55,9 milioni (5,5% dei ricavi).

Il risultato consolidato prima delle imposte e della quota di azionisti terzi, che nel 2010 ammontava a Euro 32,4 milioni, nel 2011 è stato pari a Euro 46,8 milioni dopo oneri finanziari in aumento per il maggiore indebitamento.

Il risultato netto consolidato, come già evidenziato in precedenza, è progredito rispetto al precedente esercizio del 31,4%, attestandosi a Euro 24,7 milioni (18,8 milioni nel 2010).

A fronte di esborsi per Euro 138,2 milioni (si veda la pagina seguente per la composizione del dato) per l’acquisto di Systèmes Moteurs e per Euro 16,1 milioni per dividendi distribuiti, al 31 dicembre 2011 l’indebitamento finanziario netto di Gruppo è salito a Euro 299,8 milioni rispetto a 164,9 milioni del 31 dicembre 2010.

La composizione dell’indebitamento al 31 dicembre 2011 è illustrata nella tabella che segue:

(in milioni di Euro) 31.12.2011 31.12.2010
Casse, banche, crediti finanziari e titoli negoziabili 104,4 67,0
Crediti finanziari a medio e lungo termine - -
Debiti finanziari a breve termine (*) (57,4) (78,9)
Debiti finanziari a medio e lungo termine (346,8) (153,0)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (299,8) (164,9)

* comprese quote correnti di debiti finanziari a medio e lungo termine.

L’andamento dei flussi monetari dell’esercizio è illustrato nel sottostante prospetto:

(in milioni di Euro) Note* 2011 2010
AUTOFINANZIAMENTO (f) 70,9 55,3
Variazione del capitale circolante netto   14,2 (15,4)
Altre attività/passività a medio lungo termine (g) (5,0) 0,7
FLUSSO MONETARIO GENERATO DALLE OPERAZIONI DI ESERCIZIO   80,1 40,6
Vendita di partecipazioni (h) - 0,1
Decremento netto da cessione di immobilizzazioni (i) 0,3 0,7
TOTALE FONTI   80,4 41,4
Incremento di immobilizzazioni immateriali   20,5 11,7
Acquisto di immobilizzazioni materiali   36,3 24,3
Acquisto di partecipazioni **   146,5 -
TOTALE IMPIEGHI   203,3 36,0
Posizione finanziaria netta delle società acquisite/vendute nell’esercizio **   8,3 -
Differenze cambio su attività/passività e patrimonio netto (l) (1,8) 0,7
FREE CASH FLOW   (116,4) 6,1
Aumenti di capitale sociale della Capogruppo   0,3 0,3
Acquisti netti azioni proprie   (2,7) -
Aumenti di capitale sociale in società consolidate   - 0,9
Dividendi pagati dalla Capogruppo   (14,9) -
Dividendi pagati a terzi da società del Gruppo   (1,2) (2,0)
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO   (18,5) (0,8)
Variazione della posizione finanziaria netta (m) (134,9) 5,3
Posizione finanziaria netta a inizio periodo (m) (164,9) (170,2)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A FINE PERIODO (m) (299,8) (164,9)

*per una spiegazione dettagliata delle logiche di riclassifica adottate si vedano le note in allegato alla fine della presente relazione;
**totale Euro 138,2 milioni:esborso netto consolidato per acquisto Systèmes Moteurs S.A.S.

Al 31 dicembre 2011 la struttura patrimoniale consolidata riflette un patrimonio netto consolidato di Euro 195,9 milioni rispetto ai 197,2 milioni al 31 dicembre 2010, come analizzato nella tabella che segue:  

(in millioni di Euro) Note* 31.12.2011 31.12.2010
    Importo % Importo %
Attività operative a breve (a) 363,7   262,2  
Passività operative a breve (b) (299,4)   (218,4)  
Capitale circolante operativo netto   64,3 12,5 43,8 11,5
Partecipazioni (c) 0,8 0,2 0,4 0,1
Immobilizzazioni immateriali, materiali e altre attività a medio e lungo termine (d) 527,0 102,3 409,8 108,1
CAPITALE INVESTITO   592,1 115,0 454,0 119,7
Altre passività a medio e lungo termine (e) (77,4) (15,0) (74,7) (19,7)
CAPITALE INVESTITO NETTO   514,7 100,0 379,3 100,0
Indebitamento finanziario netto   299,8 58,2 164,9 43,5
Patrimonio netto di pertinenza di terzi   19,0 3,7 17,2 4,5
Patrimonio netto consolidato di Gruppo   195,9 38,1 197,2 52,0
TOTALE   514,7 100,0 379,3 100,0

* per una spiegazione dettagliata delle logiche di riclassifica adottate si vedano le note in allegato alla fine della presente relazione.

Il gearing (rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto totale) nel 2011 è risultato pari a 1,4 (per effetto del maggiore indebitamento a seguito dell’acquisizione) rispetto a 0,77 al termine del 2010.

Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA normalizzato (esclusi oneri e proventi della gestione non ordinaria) è passato da 1,67 al 31 dicembre 2010 a 2,14.

Il ROI (rendimento sul capitale investito) nell’esercizio 2011 è stato del 13,3% (11,4% nel 2010) e la ROE (redditività sul patrimonio netto) è risultata del 12,6% (10,3% nel 2010).

I nuovi investimenti tecnici nell’esercizio sono ammontati a Euro 36,3 milioni e sono finalizzati all’adeguamento dei processi produttivi, all’evoluzione dei prodotti e ad incrementare la capacità produttiva installata nei mercati extra europei.

Le spese di ricerca e sviluppo dell’esercizio sono state pari a Euro 26,1 milioni (Euro 20,2 milioni nell’esercizio precedente), finalizzate all’industrializzazione di componenti per nuove piattaforme autoveicolistiche ed alla messa a punto di prodotti innovativi, tra i quali si desidera citare: le molle per ammortizzatore in materiale composito, il nuovo sistema di raffreddamento “alluminium foam” per filtrazione e l’innovativo filtro per particolato motori diesel.