Situazione patrimoniale e finanziaria


NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO: SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVO

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide ammontano a Euro 124.033 mila contro Euro 125.344 mila del 31 dicembre 2013 e sono così composte:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Investimenti in liquidità 123.976 123.747
Assegni - 1.539
Denaro e valori in cassa 57 58
TOTALE 124.033 125.344

 

Gli “Investimenti in liquidità” sono remunerati a tasso variabile.

Per maggiori dettagli si rimanda all’Analisi della Posizione Finanziaria Netta alla nota 22 e al Rendiconto Finanziario consolidato incluso nei prospetti contabili.

Al 31 dicembre 2014 il Gruppo ha linee di credito non utilizzate per Euro 268.088 mila in relazione alle quali tutte le condizioni sono rispettate e pertanto disponibili per l’utilizzo a semplice richiesta.

Si precisa che la voce include Euro 4.013 mila (Euro 3.276 mila al 31 dicembre 2013) detenuti dalle controllate argentine; l’utilizzo di tale importo è temporaneamente soggetto ad alcuni vincoli autorizzativi ai pagamenti (inclusi i pagamenti dei dividendi) verso l’estero imposti dal governo argentino. 

ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

Le “Altre attività finanziarie” sono analizzabili come segue:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Titoli disponibili per la negoziazione 18 14
Crediti finanziari 2.000 -
Investimenti posseduti sino a scadenza 6.953 7.462
Crediti finanziari per derivati 519 32
TOTALE 9.490 7.508

 

I “Titoli disponibili per la negoziazione” sono valutati al fair value rilevato da fonti ufficiali al momento di redazione del bilancio e rappresentano titoli di pronto smobilizzo utilizzati dalle società per l’ottimizzazione della gestione della liquidità.
I “Crediti finanziari” si riferiscono principalmente alla controllata Sogefi Filtration Argentina S.A..
Gli “Investimenti posseduti sino a scadenza” sono valutati al costo ammortizzato e includono obbligazioni di un primario istituto bancario spagnolo.
I “Crediti finanziari per derivati” ammontano a Euro 519 mila e si riferiscono al fair value dei contratti a termine in valuta. Per maggiori dettagli si rimanda all’analisi degli strumenti finanziari contenuta nella nota 39. 

RIMANENZE

La composizione delle giacenze nette di magazzino è la seguente:

  31.12.2014 31.12.2013
(in migliaia di Euro) Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
Materie prime, sussidiarie e di consumo 55.863 4.141 51.722 54.396 4.030 50.366
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 14.126 569 13.557 12.789 339 12.450
Lavori in corso su ordinazioni ed acconti 29.573 21 29.552 31.134 113 31.021
Prodotti finiti e merci 54.984 5.673 49.311 56.223 6.933 49.290
TOTALE 154.546 10.404 144.142 154.542 11.415 143.127

 

Il valore lordo delle rimanenze è stabile rispetto all’esercizio precedente (a cambi costanti il valore risulterebbe inferiore per Euro 1.572 mila).

Le rettifiche di valore per svalutazione sono costituite da accantonamenti prevalentemente realizzati a fronte di giacenze di materie prime non più utilizzabili per la produzione corrente e di prodotti finiti, merci e materie sussidiarie obsoleti o a lenta rotazione. Il fondo si decrementa per Euro 1.011 mila grazie alla rottamazione di prodotti giacenti effettuata nell’esercizio (Euro 571 mila), alla vendita di materiale obsoleto (Euro 395 mila), alla riclassifica tra valore lordo e relativo fondo (Euro 559 mila), in parte compensati da ulteriori accantonamento (Euro 456 mila) e da un effetto cambi positivo per Euro 58 mila.

CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

I crediti dell'attivo circolante sono analizzabili come segue:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Verso clienti 150.976 140.572
Meno: fondo svalutazione

5.170

4.703
Verso clienti netti 145.806 135.869
Verso controllante 2.277 9.968
Per imposte 22.564 20.504
Verso altri 6.884 7.827
Altre attività 3.599 3.692
TOTALE 181.130 177.860

 

I crediti “Verso clienti netti” sono infruttiferi e hanno una scadenza media di 37 giorni, rispetto a 35 giorni registrata alla fine dell’esercizio precedente.

Si precisa che al 31 dicembre 2014 il Gruppo ha ceduto, tramite operazioni di factoring, crediti commerciali per un ammontare di Euro 78.784 mila (Euro 79.541 mila al 31 dicembre 2013), di cui Euro 45.814 mila (Euro mila 46.026 mila al 31 dicembre 2013) non notificati per i quali il Gruppo continua a gestire il servizio di incasso. I rischi ed i benefici correlati ai crediti sono stati trasferiti al cessionario; si è pertanto proceduto ad eliminare i crediti dall’attivo della Situazione Patrimoniale e Finanziaria in corrispondenza del corrispettivo ricevuto dalle società di factoring.

Se si escludono le operazioni di factoring (Euro 78.784 mila al 31 dicembre 2014 e Euro 79.541 mila al 31 dicembre 2013) e l’effetto positivo dei tassi di cambio (Euro 1.384 mila), i crediti commerciali netti registrano un incremento di Euro 7.796 mila derivante principalmente dall’incremento dell’attività del Gruppo nell’ultimo trimestre dell’esercizio rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Nel corso dell’esercizio sono state contabilizzate nel “Fondo svalutazione crediti” ulteriori svalutazioni per Euro 631 mila, contro utilizzi complessivi del fondo pari a Euro 213 mila (per maggiori approfondimenti si rimanda alla nota 39). Il fondo si è inoltre incrementato per Euro 49 mila per l’effetto cambi. Le svalutazioni, al netto dei mancati utilizzi, sono state rilevate nella voce del Conto Economico “Costi variabili del venduto – Variabili commerciali e di distribuzione”.

I crediti “Verso controllante” in essere al 31 dicembre 2014 rappresentano i crediti verso la Capogruppo CIR S.p.A. derivanti dall’adesione al consolidato fiscale delle società italiane del Gruppo. I crediti in essere al 31 dicembre 2013 sono stati incassati per Euro 9.305 mila nell’esercizio 2014.
Per le condizioni e i termini generali relativi ai crediti verso CIR S.p.A. si rimanda al capitolo F.

I crediti “Per imposte” al 31 dicembre 2014 comprendono gli importi vantati dalle società del Gruppo verso l’Erario dei vari paesi. L’incremento della voce si riferisce principalmente alla controllata Allevard Rejna Argentina S.A., per ritenute alla fonte e imposte pagate sull’importazione di beni che non è stato possibile compensare con i debiti tributari dell’anno stante il risultato negativo dell’esercizio, e alla controllata Systèmes Moteurs S.A.S. per crediti fiscali collegati a contributi sull’attività di ricerca e sviluppo. La voce non comprende le imposte differite che vengono distintamente trattate. 

La voce crediti “Verso altri” è così suddivisa:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Verso enti previdenziali e assistenziali 383 195
Verso dipendenti 796 252
Anticipi a fornitori 3.006 1.984
Verso altri 2.699 5.396
TOTALE 6.884 7.827


Il decremento della voce “Verso altri” si riferisce principalmente all’indennizzo di Euro 2.498 mila, ricevuto da un fornitore della controllata Filtrauto S.A. per problemi di qualità riscontrati nell’esercizio 2009.

La voce “Altre attività” include principalmente ratei e risconti attivi su premi assicurativi, canoni di locazione, imposte indirette relative ai fabbricati e su costi sostenuti per le attività commerciali. 

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Il valore netto delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2014 ammonta a Euro 244.061 mila contro Euro 236.415 mila alla fine dell’esercizio precedente ed è così suddiviso:

(in migliaia di Euro) 2014
  Terreni Immobili impianti e macchinari e attrezzat. indus. e comm. Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti TOTALE
Saldo all'1 gennaio 15.444 185.920 4.957 30.094 236.415
Acquisizioni del periodo - 16.051 1.729 24.498 42.278
Disinvestimenti del periodo (1.251) (2.520) (30) (13) (3.814)
Differenze cambio di conversione del periodo 93 4.629 156 878 5.756
Ammortamenti del periodo - (33.667) (1.658) - (35.325)
Perdite/recuperi di valore del periodo - (1.315) (10) (35) (1.360)
Riclassifica attività possedute per la vendita - - - - -
Altri movimenti - 22.185 204 (22.278) 111
Saldo al 31 dicembre 14.286 191.283 5.348 33.144 244.061
Costo storico 14.286 803.835 26.802 33.872 878.795
Di cui Leasing valore lordo - 10.694 77 - 10.771
Fondo ammortamento - 612.552 21.454 728 634.734
Di cui Leasing fondo ammort. - 5.551 72 - 5.623
Valore netto 14.286 191.283 5.348 33.144 244.061
Di cui Leasing valore netto - 5.143 5 - 5.148

 

(in migliaia di Euro) 2013
  Terreni Immobili impianti e macchinari e attrezzat. indus. e comm. Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti TOTALE
Saldo all'1 gennaio 15.711 198.230 5.443 32.961 252.345
Acquisizioni del periodo 48 17.377 1.162 17.443 36.030
Disinvestimenti del periodo (115) (1.611) 17 (162) (1.871)
Differenze cambio di conversione del periodo (200) (9.191) (564) (1.261) (11.216)
Ammortamenti del periodo - (34.506) (1.633) - (36.139)
Perdite/recuperi di valore del periodo - (2.181) (39) - (2.220)
Riclassifica attività possedute per la vendita - - - - -
Altri movimenti - 17.802 571 (18.887) (514)
Saldo al 31 dicembre 15.444 185.920 4.957 30.094 236.415
Costo storico 15.444 771.336 25.282 30.788 842.850
Di cui Leasing valore lordo 331 11.375 68 - 11.774
Fondo ammortamento - 585.416 20.325 694 606.435
Di cui Leasing fondo ammort. - 4.363 41 - 4.404
Valore netto 15.444 185.920 4.957 30.094 236.415
Di cui Leasing valore netto 331 7.012 27 - 7.370

 

Gli investimenti dell'esercizio ammontano a Euro 42.278 mila rispetto a Euro 36.030 mila dell’esercizio precedente.

I progetti più significativi interessano le categorie “Immobilizzazioni in corso e acconti” e “Immobili, impianti e macchinari e attrezzature industriali e commerciali”.

Nella categoria “Immobilizzazioni in corso e acconti” gli investimenti principali hanno riguardato in particolare le controllate Allevard Rejna Autosuspensions S.A. per l’incremento della capacità produttiva connesso alla produzione a freddo di barre stabilizzatrici, Allevard Sogefi U.S.A. Inc. per l’ampliamento della capacità produttiva ed espansione dello stabilimento produttivo, Filtrauto S.A. per lo sviluppo di nuovi prodotti e miglioramento dei processi produttivi, Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd per l’incremento della capacità produttiva e Sogefi Filtration do Brasil Ltda per l’incremento della capacità produttiva e adattamenti alle esigenze della produzione connessi al nuovo stabilimento brasiliano di Atibaia per la produzione di sistemi motore.

Tra i progetti più rilevanti nella categoria “Immobili, impianti e macchinari e attrezzature industriali e commerciali” si segnalano gli investimenti nelle controllate LPDN GmbH per il miglioramento nei processi e manutenzione, Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd per l’incremento della capacità produttiva legato ad una nuova linea di produzione di molle e ad una linea di produzione di sistemi raffreddamento motore,   Sogefi Engine Systems Mexico S. de R.L. de C.V. per l’ampliamento della capacità produttiva connesso allo sviluppo di nuovi prodotti, Filtrauto S.A. e Sogefi Engine Systems Canada Corp. per il miglioramento dei processi e per lo sviluppo di nuovi prodotti.

I “Disinvestimenti del periodo”, che ammontano complessivamente a Euro 3.814 mila, si riferiscono principalmente alla vendita di due fabbricati industriali: lo stabilimento con annesso terreno (valore netto contabile Euro 3.020 mila) della controllata Sogefi Filtration Ltd (in Llartrisant) che ha generato una plusvalenza di Euro 81 mila contabilizzata nella voce “ Minusvalenze (plusvalenze) da dismissione”; lo stabilimento con annesso terreno (valore netto contabile Euro 384 mila) della controllata United Springs Ltd (in West Bromwich) che non ha generato effetto economico.

Gli “Ammortamenti del periodo” sono contabilizzati nell’apposita voce del Conto Economico.

La linea “Perdite/recuperi di valore del periodo” ammonta complessivamente a Euro 1.360 mila e si riferisce per Euro 1.285 mila alla svalutazione di un immobile (Euro 1 milione) e di macchinari industriali (Euro 285 mila) connessi alla chiusura del sito di Lieusaint della controllata francese Allevard Rejna Autosuspensions S.A. e, per la parte restante, a minori perdite e recuperi di valore.
Le perdite di valore, al netto dei recuperi, sono state iscritte tra gli “Altri costi (ricavi) non operativi”.

La linea “Altri movimenti” si riferisce al completamento dei progetti “in itinere” alla fine dello scorso esercizio e alla conseguente riclassificazione nelle voci di pertinenza.

Il saldo al 31 dicembre 2014 della voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” include Euro 43 mila di acconti per investimenti.

I principali cespiti inattivi, per un valore totale netto di Euro 9.714 mila, inclusi nella voce “Immobilizzazioni materiali” sono relativi principalmente al sito di Lieusaint della controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A. per il quale si è registrata la svalutazione sopra riportata e ad un complesso immobiliare della Capogruppo Sogefi S.p.A. (in Mantova ed in San Felice del Benaco). Il valore contabile di tali cespiti sarà recuperato attraverso una vendita invece che tramite l’utilizzo continuo. Non essendoci un’aspettativa di vendita entro un anno, tali beni non rientrano nell’ambito di applicazione dell’IFRS 5 e continuano ad essere regolarmente ammortizzati.

Nel corso dell’esercizio 2014 non sono stati capitalizzati oneri finanziari nella voce “Immobilizzazioni materiali”.

Garanzie
Le immobilizzazioni materiali risultano gravate al 31 dicembre 2014 da vincoli di ipoteca o da privilegi verso istituti finanziatori a garanzia di finanziamenti ottenuti per Euro 6.652 mila, rispetto a Euro 9.463 mila al 31 dicembre 2013. Le garanzie in essere al 31 dicembre 2014 si riferiscono alle controllate Sogefi Engine Systems Canada Corp.,  Allevard IAI Suspensions Private Ltd., Systèmes Moteurs S.A.S., United Springs B.V. and Sogefi M.N.R. Filtration India Private Ltd..

Impegni di acquisto
Al 31 dicembre 2014 risultano impegni vincolanti per acquisti di immobilizzazioni materiali per Euro 323 mila (Euro 1.907 mila al 31 dicembre 2013) riferiti alle controllate Allevard Rejna Autosuspensions S.A. e United Springs S.A.S.. Tali impegni saranno regolati entro 12 mesi.

Leasing
Il valore di carico delle immobilizzazioni detenute in leasing finanziario al 31 dicembre 2014 ammonta a Euro 10.771 mila e il relativo fondo ammortamento a Euro 5.623 mila.
Il decremento, rispetto al 31 dicembre 2013, del valore lordo delle immobilizzazioni detenute in leasing finanziario è pari a Euro 1.003 mila ed è relativo alla controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A. a seguito della scadenza di un contratto di leasing e dell’esercizio della relativa opzione di acquisto per un valore di Euro 1.
Gli aspetti finanziari e la suddivisione temporale dei canoni in essere sono descritti in nota 16.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Il saldo netto di tale voce al 31 dicembre 2014 è pari a Euro 282.996 mila rispetto a Euro 262.725 mila alla fine dell’esercizio precedente ed è così composto:

(in migliaia di Euro) 2014
  Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale, concess., licenze e marchi Altre, Immobilizzazioni in corso e acconti Relazione Clienti Denominazione Systemes Moteurs Goodwill TOTALE
Saldo all'1 gennaio 70.799 28.064 13.014 16.823 7.386 126.639 262.725
Acquisizioni del periodo 21.016 10.151 10.962 - - - 42.129
Disinvestimenti del periodo - (7) - - - - (7)
Differenze cambio di conversione del periodo 1.875 33 588 - - - 2.496
Ammortamenti del periodo (17.412) (3.353) (485) (990) (435) - (22.675)
Perdite di valore del periodo (1.739) - (85) - - - (1.824)
Altri movimenti 3.234 1.145 (4.227) - - - 152
Saldo al 31 dicembre 77.773 36.033 19.767 15.833 6.951 126.639 282.996
Costo storico 171.609 61.982 22.659 19.215 8.437 149.537 433.439
Fondo ammortamento 93.836 25.949 2.892 3.382 1.486 22.898 150.443
Valore netto 77.773 36.033 19.767 15.833 6.951 126.639 282.996
(in migliaia di Euro) 2013
  Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale, concess., licenze e marchi Altre, Immobilizzazioni in corso e acconti Relazione Clienti Denominazione Systemes Moteurs Goodwill TOTALE
Saldo all'1 gennaio 60.896 4.967 21.441 17.813 7.821 126.639 239.577
Acquisizioni del periodo 27.830 14.104 5.913 - - - 47.847
Disinvestimenti del periodo (8) (6) - - - - (14)
Differenze cambio di conversione del periodo (2.344) (21) (422) - - - (2.787)
Ammortamenti del periodo (17.079) (1.983) (706) (990) (435) - (21.193)
Perdite di valore del periodo (753) - (66) - - - (819)
Altri movimenti 2.257 11.003 (13.146) - - - 114
Saldo al 31 dicembre 70.799 28.064 13.014 16.823 7.386 126.639 262.725
Costo storico 152.258 48.533 17.657 19.215 8.437 149.537 395.637
Fondo ammortamento 81.459 20.469 4.643 2.392 1.051 22.898 132.912
Valore netto 70.799 28.064 13.014 16.823 7.386 126.639 262.725

 

Gli investimenti dell’esercizio ammontano a Euro 42.129 mila.

Gli incrementi della voce “Costi di sviluppo” pari a Euro 21.016 mila si riferiscono alla capitalizzazione di costi sostenuti dalle società del Gruppo per lo sviluppo di nuovi prodotti in collaborazione con le principali case automobilistiche (una volta ottenuta la nomination da parte del cliente). Gli investimenti più rilevanti si riferiscono alle controllate Systèmes Moteurs S.A.S., Filtrauto S.A., Sogefi Engine Systems Canada Corp., Sogefi Filtration do Brasil Ltda e Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd.

Gli incrementi nella voce “Diritti di brevetto industriale, concessioni, licenze e marchi” pari ad Euro 10.151 mila si riferiscono quasi esclusivamente ai costi per lo sviluppo e implementazione del nuovo sistema informativo integrato all’interno del Gruppo Sogefi. Si prevede che tale sistema informativo integrato verrà ammortizzato su base decennale a partire dalla data di implementazione in ogni singola controllata.

Gli incrementi nella voce “Altre, Immobilizzazioni in corso e acconti” pari a Euro 10.962 mila si riferiscono principalmente ai numerosi investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti non ancora entrati in produzione. I costi di sviluppo più consistenti sono stati registrati nelle controllate Allevard Sogefi U.S.A. Inc., Allevard Rejna Autosuspensions S.A., Sogefi Filtration d.o.o. e S.C. Systèmes Moteurs S.r.l.

La voce non include anticipi erogati a fornitori per l’acquisto di immobilizzazioni.

La voce “Costi di sviluppo” include in prevalenza costi generati internamente, mentre i “Diritti di brevetto industriale, concessioni, licenze e marchi” accolgono fattori prevalentemente acquisiti esternamente.
La voce “Altre, Immobilizzazioni in corso e acconti” include costi generati internamente per Euro 15.358 mila circa.

La linea “ Perdite di valore del periodo” fa riferimento per Euro 1.658 mila a svalutazioni di costi di sviluppo capitalizzati nei precedenti esercizi dalla controllata Filtrauto S.A. non più recuperabili.

Non esistono immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita ad eccezione del goodwill.

Goodwill e impairment test

Dall’1 gennaio 2004 il goodwill non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente alla verifica di riduzione di valore (impairment test).

La società ha identificato cinque Unità Generatrici di Cassa (C.G.U.):

  • sistemi motore - filtrazione fluida
  • sistemi motore - filtrazione aria e raffreddamento (Gruppo “Systemes Moteurs”)
  • sospensioni auto
  • sospensioni veicoli industriali
  • molle di precisione

Le C.G.U. in cui è possibile identificare i goodwill derivanti da acquisizioni esterne sono al momento tre: sistemi motore - filtrazione fluida, sistemi motore - filtrazione aria e raffreddamento e sospensioni auto.

Il goodwill specifico della “C.G.U. Sistemi Motore – filtrazione fluida” è pari a Euro 77.030 mila, il  goodwill della “C.G.U. Sistemi Motore – filtrazione aria e raffreddamento” è pari a Euro 32.560 mila, e il goodwill di pertinenza della “C.G.U. Sospensioni Auto” è pari a Euro 17.049 mila.

E’ stata effettuata una verifica su eventuali riduzioni di valore del goodwill, seguendo la procedura richiesta dallo IAS 36 confrontando il valore contabile delle singole C.G.U. con il valore in uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati che si suppone deriveranno dall’uso continuativo dell’attività oggetto di impairment test.
Si è utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered). Il Gruppo ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal budget per il 2015 e, per gli anni successivi, le previsioni incluse nell’aggiornamento delle proiezioni per il triennio 2016-2018 (rettificati al fine di escludere i benefici stimati rivenienti da progetti futuri e da future riorganizzazioni) approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 gennaio 2015. Il budget e le proiezioni, queste ultime predisposte dal management e approvate dal Consiglio di Amministrazione ai soli fini dell’elaborazione dell’impairment test, sono stati preparati tenendo conto delle previsioni sull’andamento del settore automotive, elaborate dalle più importanti fonti del settore, ed adottando un approccio conservativo.

Il tasso di attualizzazione utilizzato, basato sul costo medio ponderato del capitale, è pari al 9,91%. Il tasso di attualizzazione è il medesimo per tutte e tre le C.G.U. Si stima infatti, che il rischio sia il medesimo sulla base del fatto che le tre C.G.U. operano nello stesso settore e con la stessa tipologia di clienti.

Infine il valore terminale è stato calcolato con la formula della “rendita perpetua”, ipotizzando un tasso di crescita del 2% (che si considera prudenziale se confrontato alle previsioni sull’andamento del settore automotive elaborate dalle più importanti fonti del settore) e considerando un flusso di cassa operativo basato sull’ultimo anno di proiezione (2018), rettificato al fine di proiettare “in perpetuo” una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali:

  • bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il “mantenimento” del business);
  • variazione di capitale circolante pari a zero.

Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno “spread”) e del costo del capitale proprio, costruito sulla base dei parametri relativi ad un gruppo di aziende operanti nel settore della componentistica auto europea giudicate “peers” di Sogefi da parte dei principali analisti finanziari che seguono tale comparto. I valori utilizzati nel calcolo del costo medio del capitale (estrapolati dalle principali fonti finanziarie) sono i seguenti:

  • struttura finanziaria di settore: 19,3%
  • beta levered di settore: 1,17
  • tasso risk free: 4,0% (media annuale dei titoli risk free a 10 anni dei principali paesi in cui opera il Gruppo ponderata in base al fatturato)
  • premio per il rischio: 6,4% (premio per il rischio, calcolato da una primaria fonte del settore dei principali paesi in cui opera il Gruppo, ponderato in base al fatturato)
  • spread sul costo del debito: 3,6% (stimato sulla base del budget 2015)

In tema di analisi di sensitività si precisa che:

  • l’impairment test raggiunge un livello di break even con i seguenti tassi di attualizzazione (mantenendo inalterato il tasso di crescita del valore terminale al 2% e tutte le altre assunzioni del piano): 12,7% per la C.G.U. sistemi motore - filtrazione fluida, 13,4% per la C.G.U. sistemi motore - filtrazione aria e raffreddamento e 10,9% per la C.G.U. sospensioni auto;
  • l’impairment test raggiunge un livello di break even con una riduzione significativa dell’Ebit nel periodo esplicito di piano e trascinata anche nel valore terminale: -26% nella C.G.U. sistemi motore - filtrazione fluida, -30% nella C.G.U. sistemi motore - filtrazione aria e raffreddamento e -12% nella C.G.U. sospensioni auto.

La verifica effettuata del valore attuale dei flussi di cassa attesi evidenzia un valore d’uso delle C.G.U. superiore al valore contabile delle stesse; pertanto non è stata apportata alcuna svalutazione.

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO

Al 31 dicembre 2014 non risultano partecipazioni in società a controllo congiunto.

ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA

Ammontano al 31 dicembre 2014 a Euro 439 mila (invariate rispetto al 31 dicembre 2013) e sono così dettagliate:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Partecipazioni in altre imprese 439 439
Altri titoli - -
TOTALE 439 439

 

Il saldo della linea “Partecipazioni in altre imprese” si riferisce essenzialmente alla società AFICO FILTERS S.A.E. partecipata al 22,62%. La partecipazione non è stata classificata come collegata per assenza di rappresentanza da parte del Gruppo negli organi direttivi della società (e pertanto per mancanza di influenza notevole sulla società).

CREDITI FINANZIARI E ALTRI CREDITI NON CORRENTI

I crediti finanziari non correnti ammontano a Euro 157 mila e si riferiscono al fair value dei contratti di copertura rischio cambio cross currency swap. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 39.

Il dettaglio della voce “Altri crediti” è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Surplus fondi pensione - 2.876
Altri crediti 34.626 28.706
TOTALE 34.626 31.582

 

Al 31 dicembre 2014 la controllata Sogefi Filtration Ltd presenta un deficit nei fondi pensione per Euro 15.468 mila rispetto ad un surplus di Euro 2.876 mila al 31 dicembre 2013. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 19.

La voce “Altri crediti” include un indemnification asset pari a Euro 23.368 mila verso il venditore delle azioni di Systèmes Moteurs S.A.S. (iscritto in sede di PPA del Gruppo Systemes Moteurs) per il recupero di costi rivenienti da contestazioni relative alla qualità dei prodotti, sulla base delle garanzie rilasciate dallo stesso venditore (dopo eventuali anche parziali rimborsi assicurativi ed indennizzi ricevuti da fornitori). Sogefi S.p.A. ha aperto una procedura di arbitrato internazionale, tutt’ora in corso, verso il venditore delle azioni di Systèmes Moteurs S.A.S., così come previsto dal contratto di acquisizione, per il recupero del credito. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 19, paragrafo “Fondo garanzia prodotti e altri rischi”.

La voce “Altri crediti” include, inoltre, crediti fiscali per l’attività di ricerca e sviluppo delle controllate francesi, crediti IVA della controllata Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd, crediti fiscali su acquisti di cespiti effettuati dalle controllate brasiliane e depositi cauzionali infruttiferi versati per gli immobili in locazione. Tali crediti verranno incassati nei prossimi anni.

IMPOSTE ANTICIPATE

La voce ammonta al 31 dicembre 2014 a Euro 71.126 mila rispetto a Euro 59.620 mila al 31 dicembre 2013.
L’importo è relativo ai benefici attesi su differenze temporanee deducibili, tenendo conto della probabilità del loro realizzo. Si rinvia alla nota 20 per ulteriori approfondimenti sul tema.

ATTIVITÀ NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA

Al 31 dicembre 2014 le attività non correnti possedute per la vendita sono pari a zero.

DEBITI VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIAMENTI  

Sono così composti:

Parte corrente

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Debiti correnti verso banche 13.426 6.885
Quota corrente di finanziamenti a medio lungo termine 64.508 76.750
Di cui leasing 914 1.118
TOTALE DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE 77.934 83.635
Altre passività finanziarie a breve termine per derivati 350 93
TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A BREVE TERMINE 78.284 83.728

 

Parte non corrente

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Finanziamenti a medio lungo termine 131.617 213.675
Altri finanziamenti a medio lungo termine 203.648 118.664
Di cui leasing 6.481 6.607
TOTALE DEBITI FINANZIARI A MEDIO LUNGO TERMINE 335.265 332.339
Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati 24.464 21.378
TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A MEDIO LUNGO TERMINE 359.729 353.717

 

Debiti correnti verso banche

Per maggiori dettagli si rimanda all’Analisi della Posizione Finanziaria Netta alla nota 22 e al Rendiconto Finanziario consolidato incluso nei prospetti contabili.

Quota corrente e non corrente di finanziamenti a medio lungo termine

Il dettaglio è il seguente:

Situazione al 31 dicembre 2014 (in migliaia di Euro):

Società Banca/Istituto credito Data stipula Data Scadenza Ammontare originario prestito Tasso applicato Quota corrente Quota non corrente Saldo complessivo Garanzie reali
Sogefi S.p.A. Intesa SanPaolo S.p.A. Apr - 2011 Dic - 2016 60.000 Euribor trim. +230 bps variabile 8.000 37.736 45.736 N/A
Sogefi S.p.A. BNP Paribas S.A. Sett - 2014 Sett - 2019 55.000 Euribor trim. +290 bps variabile 0 24.777 24.777 N/A
Sogefi S.p.A. Mediobanca S.p.A. Lug - 2014 Gen - 2016 20.000 Euribor trim +170 bps variabile 0 19.948 19.948 N/A
Sogefi S.p.A. Banca Carige Italia S.p.A. Lug - 2011 Sett- 2017 25.000 Euribor trim. +225bps variabile 5.040 9.143 14.183 N/A
Sogefi S.p.A. Banco do Brasil S.A. Dic - 2012 Apr-2017 15.000 Euribor trim. +315bps variabile 3.750 7.435 11.185 N/A
Sogefi S.p.A. Unicredit S.p.A. Lug - 2014 Lug- 2019 50.000 Euribor trim. +200bps variabile 0 9.748 9.748 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd ING Bank Mar - 2013 Mar- 2016 9.164 9,79% fisso 4.312 4.852 9.164 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd ING Bank Mar - 2013 Mar- 2016 3.840 9,79% fisso 2.124 1.716 3.840 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Unicredit S.p.A. Ott- 2014 Giu- 2015 9.567 7,28% fisso 9.567 0 9.567 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Unicredit S.p.A. Nov - 2014 Giu - 2015 4.612 7,28% fisso 4.612 0 4.612 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Commerzbank AG Dic - 2014 Giu - 2015 3.112 6,42% fisso 3.112 0 3.112 N/A
Allevard Rejna Autosuspensions S.A. CIC Bank S.A. Mag - 2014 Mag -2015 4.000 Euribor ann. +150 bps variabile 4.000 0 4.000 N/A
Sogefi Filtration do Brasil Ltda Banco Itau BBA International S.A. Feb - 2013 Mar - 2016 6.450 5,5% fisso 0 6.450 6.450 N/A
Sogefi Filtration do Brasil Ltda Banco do Brasil S.A. Lug - 2014 Ago - 2017 3.517 8% fisso 0 3.517 3.517 N/A
Sogefi Engine Systems Canada Corp. Ge Capital Nov - 2012 Nov - 2017 3.022 B/A 3m+ 4,65% variabile 663 1.385 2.048 SI
Sogefi Engine Systems Canada Corp.  Ge Capital Nov - 2012 Nov - 2017 3.022 6,23% fisso 662 1.392 2.054 SI
Systèmes Moteurs Sas CIC Bank S.A. Mag - 2014 Mag - 2015 3.500 Euribor ann. +150 bps variabile 3.500 0 3.500 N/A
Sogefi Filtration S.A. Banco Sabadell S.A. Mag - 2011 Mag - 2016 7.000 Euribor ann. +225 bps variabile 1.400 700 2.100 N/A
Altri finanziamenti            13.766 2.818 16.583 N/A
TOTALE           64.508 131.617 196.124  


La linea “Altri finanziamenti” include altri finanziamenti minori, comprese le quote dei leasing finanziari ai sensi dello IAS 17.

Situazione al 31 dicembre 2013 (in migliaia di Euro):

Società Banca/Istituto credito Data stipula Data Scadenza Ammontare originario prestito Tasso applicato Quota corrente Quota non corrente Saldo complessivo Garanzie reali
Sogefi S.p.A. Unicredit S.p.A. Giu-2006 Mar-2014 100.000 Euribor trim +110 bps variabile 5.550 - 5.550 N/A
Sogefi S.p.A. Banca Europea degli Investimenti tr. A Dic - 2010 Apr - 2016 20.000

Euribor trim. +316

bps variabile

5.000 7.444 12.444 N/A
Sogefi S.p.A. Banca Europea degli Investimenti tr. B Dic - 2010 Apr - 2016 20.000 Euribor trim +187 bps variabile 5.000 7.443 12.443 N/A
Sogefi S.p.A. Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Mar - 2011 Mar - 2017 25.000 Euribor trim. +225 bps variabile 6.250 13.905 20.155 N/A
Sogefi S.p.A. Intesa San Paolo S.p.A. Apr - 2011 Dic-2016 60.000 Euribor trim. +260 bps variabile 8.000 15.603 23.603 N/A
Sogefi S.p.A. Banca Carige Italia S.p.A. Lug - 2011 Set - 2017 25.000 Euribor trim. +225 bps variabile 4.855 14.126 18.981 N/A
Sogefi S.p.A. Ge Capital Interbanca S.p.A. Ott - 2011 Giu - 2017 10.000 Euribor trim. +230 bps variabile 2.000 4.956 6.956 N/A
Sogefi S.p.A. Prestito Sindacato Dic - 2012 Dic - 2017 200.000 Euribor trim. +475 bps variabile - 116.235 116.235 N/A
Sogefi S.p.A. Banco do Brasil S.A. Dic - 2012 Apr - 2017 15.000 Euribor trim. +315 bps variabile 3.750 11.157 14.907 N/A
Allevard Rejna Autosuspensions S.A. CIC Bank Mag - 2013 Mag - 2014 4.000 Euribor trim +150 bps variabile 4.000 - 4.000 N/A
Systèmes Moteurs Sas CIC Bank Mag - 2013 Mag - 2014 3.500 Euribor ann +150 bps variabile 3.500 - 3.500 N/A
Sogefi Filtration S.A. Banco Sabadell Mag - 2011 Mag -2016 7.000 Euribor trim. +225 bps variabile 1.400 2.100 3.500 N/A
Shanghai Sogefi Auto Parts Co., Ltd Unicredit S.pA. Mag - 2013 Mag - 2014 5.400 7,28% fisso 5.096 - 5.096 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd (*) ING Bank Mar - 2013 Mar - 2015 3.972 9,84% fisso- 12,30% fisso - 3.972 3.972 N/A
Sogefi Engine Systems Canada Corp. Ge Capital Nov - 2012 Nov - 2017 2.897 B/A 3m+ 4,65% variabile 600 1.963 2.563 SI
Sogefi Engine Systems Canada Corp.  Ge Capital Nov - 2012 Nov - 2017 2.897 6,16% fisso 597 1.969 2.566 SI
Sogefi Filtration do Brasil Ltda Banco Itau BBA International S.A. Feb - 2013 Mar - 2016 6.376 5,5% fisso - 6.377 6,377 N/A
Altri finanziamenti            21.152 6.425 27.577 N/A
TOTALE           76.750 213.675 290.425  

(*) L'ammontare è originato da diversi finanziamenti stipulati da marzo a settembre 2013, il cui tasso è compreso nel range indicato (tasso min. 9,84%-tasso max. 12,30%)

Altre passività finanziarie a breve termine per derivati

La voce include la quota a breve del fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio.
Si rimanda al capitolo E per ulteriori approfondimenti sul tema.

Altri finanziamenti a medio lungo termine

Il dettaglio al 31 dicembre 2014 è il seguente:

Società Banca/Istituto di credito Data stipula Data Scadenza Ammontare originario (in migliaia) Tasso applicato Saldo complessivo al 31/12/2014(in migliaia di Euro) Garanzie reali
Sogefi S.p.A.  Prestito obbligazionario Mag - 2013 Mag - 2023 USD 115.000 Cedola fissa 600 bps 94.359 N/A
Sogefi S.p.A. Prestito obbligazionario Mag - 2013 Mag - 2020 Euro 25.000 Cedola fissa 505 bps 24.922 N/A
Sogefi S.p.A. Prestito obbligazionario convertibile Mag - 2014 Mag - 2021 Euro 100.000 Cedola fissa 2% annuo 75.527 N/A
Altri finanziamenti           8.840 N/A
TOTALE           203.648  

 

La linea “Altri finanziamenti” include altri finanziamenti minori, comprese le quote dei leasing finanziari ai sensi dello IAS 17.

Il dettaglio al 31 dicembre 2013 è il seguente:

Società Banca/Istituto di credito Data stipula Data Scadenza Ammontare originario (in migliaia) Tasso applicato Saldo complessivo al 31/12/2013 (in migliaia di Euro) Garanzie reali
Sogefi S.p.A.  Prestito obbligazionario Mag - 2013 Mag - 2023 USD 115.000 Cedola fissa 600 bps 82.908 N/A
Sogefi S.p.A. Prestito obbligazionario Mag - 2013 Mag - 2020 Euro 25.000 Cedola fissa 505 bps 24.926 N/A
Altri finanziamenti           10.830 N/A
TOTALE           118.664  

 

In data 13 maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’emissione del prestito obbligazionario “€ 100,000,000 2 per cent. Equity Linked Bonds due 2021”, collocato presso investitori istituzionali il 14 maggio 2014. Il regolamento è avvenuto il 21 maggio 2014 mediante l’emissione delle obbligazioni ed il pagamento da parte degli investitori del prezzo di sottoscrizione per un ammontare nominale di complessivi Euro 100 milioni (i costi accessori all’emissione ammontano ad Euro 1.817 mila). La durata del prestito obbligazionario è pari a sette anni dalla data di regolamento. Le obbligazioni, quotate a partire dal 13 giugno 2014 presso il Third Market (MTF) del Vienna Stock Exchange, hanno un taglio minimo di Euro 100 mila e pagano una cedola semestrale al tasso fisso annuo del 2%.
L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti il 26 settembre 2014 ha deliberato l’aumento del capitale sociale in denaro, a pagamento e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell’art. 2441, comma 5 del Codice Civile, per un valore complessivo nominale massimo di Euro 9.657.528,92 da liberarsi, in una o più volte, mediante emissione di massime n. 18.572.171 azioni ordinarie Sogefi da porre ad esclusivo servizio del citato prestito obbligazionario. Il regolamento prevedeva che la Capogruppo Sogefi S.p.A. avesse la facoltà di regolare l’esercizio dei diritti di conversione mediante consegna di azioni ordinarie Sogefi oppure di corrispondere un importo per cassa o una combinazione di azioni ordinarie e cassa.
Alla scadenza finale del 21 maggio 2021, le obbligazioni saranno rimborsate in un’unica soluzione se non anticipatamente rimborsate o convertite.
La Capogruppo Sogefi S.p.A. è legittimata a rimborsare anticipatamente e integralmente le Obbligazioni per un importo pari al valore nominale delle Obbligazioni maggiorato degli interessi maturati e non ancora pagati nei casi indicati nel Regolamento, in linea con la prassi di mercato, ivi inclusi  (i) il caso in cui siano stati esercitati diritti di conversione o di rimborso anticipato in relazione ad almeno l’85% dell’importo nominale originario del Prestito Obbligazionario, nonché (ii) nel caso in cui il prezzo di trattazione delle azioni ordinarie della Società superi una determinata soglia in alcune date specifiche, secondo quanto indicato nel Regolamento.
Ciascun obbligazionista potrà richiedere il rimborso anticipato per cassa delle proprie Obbligazioni per un importo pari al valore nominale delle Obbligazioni maggiorato degli interessi maturati e non ancora pagati al verificarsi di Change of Control Event (la circostanza in cui un soggetto diverso dagli attuali soggetti controllanti acquisisca direttamente o indirettamente più del 50% delle azioni con diritto di voto, come definito nel Regolamento) e Free Float Event (la circostanza in cui il flottante delle Azioni ordinarie scenda sotto il 20%, come definito nel Regolamento).
Il fair value di queste opzioni è stato ritenuto immateriale.

L’opzione di conversione abbinata al prestito è di tipo americana e rappresenta uno strumento finanziario derivato incorporato, le cui caratteristiche economiche ed i rischi non sono strettamente correlati a quelle del contratto primario e pertanto il suo fair value è registrato nella voce “Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati”.
Come previsto dallo IAS 39, la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha proceduto, alla data del 14 maggio 2014 (data del collocamento), a separare il derivato incorporato (opzione call avente a oggetto le azioni proprie della Capogruppo Sogefi S.p.A.) dal contratto primario (prestito obbligazionario equity linked) determinandone il fair value pari a Euro 24.500 mila. Tale fair value, di categoria gerarchica di livello 2, è stato determinato attraverso l’utilizzo di un modello matematico finanziario (modello binomiale), utilizzando come parametri valutativi il prezzo di borsa delle azioni Sogefi, il prezzo di emissione delle azioni di nuova emissione definite nel regolamento del prestito obbligazionario (identificato come strike price) Euro 5,3844, il risk free rate a 7 anni e la volatilità del titolo azionario Sogefi rilevato su un orizzonte temporale annuale.
Il valore contabile, alla data del collocamento, del contratto primario è risultato pertanto pari all’importo residuo dopo la separazione del derivato incorporato e precisamente:

(in migliaia di Euro)  
Fair value dello stumento ibrido (al netto di Euro 1.817 mila di costi accessori all'emissione del prestito obbligazionario equity linked) 98.183
Fair value del derivato implicito (opzione conversione) (24.500)
Differenza corrispondente al valore contabile iniziale dello strumento primario 73.683


Successivamente alla prima iscrizione, il derivato incorporato è stato valutato al fair value con variazioni imputate immediatamente a conto economico ed il contratto primario è stato rilevato al costo ammortizzato. Quest’ultimo è stato determinato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, così denominato dallo IAS 39, pari al 6,79%. Il tasso di interesse corrisposto e pagato agli obbligazionisti è pari al 2%.

Alla data del 31 dicembre 2014, la variazione del fair value del derivato incorporato è stata positiva per Euro 13.960 mila (utilizzando il medesimo modello di valutazione sopra descritto), mentre l’incremento del costo ammortizzato del contratto primario (differenza tra il tasso di interesse effettivo, come definito dallo IAS 39 ed il tasso di interesse effettivamente corrisposto) è stato pari a Euro 3.067 mila, rilevati a conto economico rispettivamente alle voci “Altri proventi finanziari” e “Interessi passivi e altri oneri finanziari”. I parametri utilizzati nel calcolo del fair value del derivato implicito sono stati i seguenti:

  • Media trimestrale titolo Sogefi al 31 dicembre 2014: Euro 2,26
  • Prezzo di esercizio: Euro 5,3844
  • Rendimento BTP 7 anni al 31 dicembre 2014: 1,43%
  • Media annuale volatilità titolo Sogefi al 31 dicembre 2014: 45,2%

Il fair value del prestito obbligazionario equity linked bonds due 2021 era pari ad Euro 86.971 mila al 31 dicembre 2014 (fair value calcolato sulla base di una quotazione unitaria dello strumento presso il Third market (MTF) del Vienna Stock Exchange al 31 dicembre 2014 pari ad Euro 86,971).
A seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 gennaio 2015 e della sottoscrizione dell’atto formale di rinuncia (Deed Poll), soggetto alla giurisdizione inglese, avvenuta il 28 gennaio 2015 (comunicato all’agent il 29 gennaio 2015), la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha unilateralmente rinunciato alla facoltà di rimborsare le obbligazioni convertibili mediante pagamento in contanti invece che in azioni ordinarie in caso di esercizio del diritto di conversione ai sensi del Regolamento del prestito. Tale rinuncia risulta definitiva, irrevocabile ed incondizionata. La sostanza della rinuncia di tale diritto ha un effetto analogo, secondo la giurisdizione inglese, di un modifica del regolamento del prestito. Si veda la nota 47 “eventi successivi” per maggiori dettagli.

Nel mese di luglio 2014 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento di tipo revolving con Mediobanca S.p.A. per Euro 20 milioni con scadenza finale nel mese di gennaio 2016 ad un tasso di mercato collegato all’Euribor trimestrale maggiorato di uno spread pari a 170 basis points. La Capogruppo Sogefi S.p.A. ha interamente tirato il finanziamento a partire dal mese di luglio 2014.

Nel mese di luglio 2014 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento di tipo revolving con Unicredit S.p.A. per Euro 50 milioni con scadenza finale nel mese di luglio 2019 ad un tasso di mercato collegato all’Euribor trimestrale maggiorato di uno spread pari a 200 basis points. La Capogruppo Sogefi S.p.A. ha tirato una quota di Euro 10 milioni a partire dal mese di dicembre 2014. La restante quota rimane disponibile a richiesta fino alla scadenza finale del contratto.

Nel mese di settembre 2014 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento con BNP Paribas S.A. per un complessivo importo di Euro 55 milioni diviso in una quota revolving di Euro 30 milioni (scadente nel mese di settembre 2019) e una quota di tipo bullet di Euro 25 milioni (scadente nel mese di settembre 2017). Nel corso del mese di dicembre 2014 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha tirato l’intera quota bullet di Euro 25 milioni. Al 31 dicembre 2014 su tale quota è applicato un tasso di mercato collegato all’Euribor trimestrale maggiorato di uno spread pari a 290 basis points.

A partire dal mese di maggio 2014 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha effettuato vari tiraggi e rimborsi parziali dell’intera quota revolving del finanziamento Intesa Sanpaolo S.p.A. per Euro 30 milioni con scadenza finale dicembre 2016. Dal mese di ottobre 2014 tale quota risulta interamente utilizzata; il tasso di mercato applicato è collegato all’Euribor maggiorato di uno spread pari a 230 basis points.

Nell’esercizio 2014 in seguito alle varie erogazioni sopra commentate (in particolare l’emissione del prestito obbligazionario Equity Linked) la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha rimborsato anticipatamente:

  • il Prestito Sindacato sottoscritto nel 2012 attraverso un primo rimborso parziale di Euro 84 milioni (con un valore netto contabile alla data del rimborso pari ad Euro 82.574 mila) avvenuto nel mese di maggio 2014 ed un secondo rimborso finale di Euro 36 milioni (con un valore netto contabile alla data del rimborso pari ad Euro 34.359 mila) a totale estinzione della quota term loan di Euro 120 milioni avvenuto nel mese di dicembre 2014. Contestualmente ai due rimborsi sopracitati sono stati chiusi i contratti di IRS a copertura del finanziamento anche essi sottoscritti per un nozionale complessivo di Euro 120.000 mila. Con il rimborso avvenuto nel mese di dicembre 2014 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha rinunciato anche alla quota revolving di Euro 80 milioni (mai utilizzata) risolvendo completamente l’intero contratto di finanziamento;
  • nel mese di giugno 2014 il finanziamento sottoscritto nel 2011 con Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. per Euro 18.750 mila (con un valore netto contabile alla data del rimborso pari ad Euro 18.614 mila) scadente in marzo 2017;
  • nel mese di giugno 2014 il finanziamento sottoscritto nel 2011 con GE Capital S.p.A. per Euro 6.500 mila (con un valore netto contabile alla data del rimborso pari ad Euro 6.463 mila) scadente in giugno 2017.
  • nel mese di luglio 2014 il finanziamento sottoscritto nel 2010 con Banca Europea degli investimenti per Euro 20.000 mila (con un valore netto contabile alla data del rimborso pari ad Euro 19.915 mila) scadente in aprile 2016.

Il rimborso anticipato di tali finanziamenti ha comportato i seguenti impatti a conto economico:

  • un impatto negativo pari ad Euro 3.337 mila, riveniente dalla differenza tra importi estinti e valore netto contabile dei finanziamenti rimborsati inclusi oneri vari per Euro 12 mila;
  • un impatto negativo pari a Euro 1.913 mila relativo alla chiusura dei contratti di IRS collegati ai finanziamenti rimborsati.

Tali impatti sono stati iscritti nella voce “Oneri (proventi) finanziari netti”.

Si segnala inoltre che la Capogruppo Sogefi S.p.A. nel mese di marzo 2014 ha estinto, con il pagamento dell’ultima rata contrattualmente prevista di Euro 5.550 mila, il finanziamento di iniziali Euro 100 milioni concesso da Unicredit S.p.A. nel giugno 2006.

La Capogruppo Sogefi S.p.A. ha sottoscritto nel mese di novembre 2014 un contratto di finanziamento di tipo revolving con Société Générale S.A. per complessivi Euro 30 milioni scadente a novembre 2019. Al 31 dicembre 2014 non è stato effettuato alcun tiraggio relativo al suddetto finanziamento.

I finanziamenti in essere non prevedono il riconoscimento di alcuna garanzia reale su attività della Capogruppo Sogefi S.p.A.. Si precisa inoltre che, contrattualmente, gli spread legati ai finanziamenti della Capogruppo Sogefi S.p.A. sono rivisti semestralmente sulla base della verifica del ratio PFN consolidata / EBITDA consolidato normalizzato. Per un’analisi dei covenant relativi alle posizioni debitorie esistenti alla fine del periodo si rimanda alla successiva nota “Analisi della posizione finanziaria netta”.

Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati

La voce include la quota a medio lungo termine del fair value dei contratti di copertura del rischio tasso di interesse e del rischio di cambio.
Si rimanda al capitolo E per ulteriori approfondimenti sul tema.

Leasing finanziari

Il Gruppo ha leasing finanziari e contratti di noleggio e affitto per immobilizzazioni, impianti e macchinari che per loro tipologia arrivano a coprire la pressoché totalità della vita utile del bene. Tali contratti di leasing, noleggio e affitto, in accordo con quanto previsto dallo IAS 17, sono contabilizzati come se si riferissero a cespiti di proprietà della società, con evidenza in bilancio di tutte le loro componenti, valore storico di acquisto, ammortamento, componente finanziaria per interessi e debito residuo.

I pagamenti futuri derivanti da tali contratti possono essere così riassunti: 

(in migliaia di Euro) Canoni Quota capitale
Entro un anno 1.306 914
Oltre un anno, ma entro 5 anni 5.038 3.948
Oltre 5 anni 2.826 2.533
Totale canoni da leasing 9.170 7.395
Interessi (1.775) -
TOTALE VALORE ATTUALE CANONI DA LEASING 7.395 7.395

 

I contratti inclusi in tale voce si riferiscono alle seguenti controllate:

  • Sogefi Filtration Ltd ha in essere un contratto di affitto a lungo termine per il sito produttivo di Tredegar. La scadenza del contratto è stabilita in settembre 2022, l’ammontare originario di tale contratto era di Euro 3.402 mila, la quota capitale residua ammonta a Euro 2.385 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari all’11,59%
    A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie.
    Tale contratto di locazione è stato assoggettato al trattamento contabile previsto dallo IAS 17 per i leasing finanziari dal momento che il valore attuale dei canoni corrispondeva approssimativamente al fair value del bene al momento della stipula del contratto.
     
  • Allevard Sogefi USA Inc. ha stipulato i seguenti contratti di leasing per il sito produttivo di Prichard relativi a:
    • impianti, macchinari e migliorie sul fabbricato per un ammontare originario di Euro 1.318 mila. La scadenza del contratto è stabilita nel maggio 2019, la quota capitale residua ammonta a Euro 646 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari al 3,92%. A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie;
    • impianti, macchinari e migliorie sul fabbricato per un ammontare originario di Euro 2.471 mila. La scadenza del contratto è stabilita nel luglio 2019, la quota capitale residua ammonta a Euro 1.257 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari al 3%. A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie.
    • impianti, macchinari e migliorie sul fabbricato per un ammontare originario di Euro 3.580 mila. La scadenza del contratto è stabilita nel giugno 2023, la quota capitale residua ammonta a Euro 3.107 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari al 3,24%. A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie.

Non esistono restrizioni di alcun tipo collegate a tali leasing. Alla scadenza dei contratti la proprietà dei beni viene trasferita al locatario senza il pagamento di alcun prezzo di acquisto. Tali contratti sono stati pertanto contabilizzati alla stregua di leasing finanziari, così come previsto dallo IAS 17.

Si precisa che nel mese di ottobre 2014 il contratto di leasing per il sito produttivo di Lieusaint è scaduto e la controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A. ha esercitato l’opzione di acquisto dei beni per Euro 1.

DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI CORRENTI

Gli importi riportati in bilancio sono suddivisi nelle seguenti categorie:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Debiti commerciali e altri debiti 309.808 285.410
Debiti per imposte sul reddito 5.323 4.557
TOTALE 315.131 289.967

 

Il dettaglio dei debiti commerciali e altri debiti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Verso fornitori 242.383 223.573
Verso controllante 142 130
Tributari per imposte indirette e altre 10.144 8.442
Verso istituti di previdenza e sicurezza 20.514 21.671
Verso il personale dipendente 30.049 27.572
Altri debiti 6.576 4.022
TOTALE 309.808 285.410

 

I debiti “Verso fornitori” non sono soggetti ad interessi e sono mediamente regolati a 74 giorni, in linea con l’esercizio 2013.
Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.

I debiti “Verso fornitori” mostrano un incremento per Euro 18.810 mila (incremento pari a Euro 15.792 mila a parità di cambio) riconducibile principalmente all’incremento dell’attività nell’ultima parte dell’esercizio 2014 rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio.

La voce “Verso controllante” si riferisce per Euro 128 mila al compenso riconosciuto a fronte della cessione di eccedenze fiscali da parte di società partecipanti al consolidato del Gruppo CIR. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 40.

L’incremento dei debiti “Tributari per imposte indirette e altre” si riferisce ai debiti per I.V.A. ed ad altri debiti tributari principalmente nelle controllate cinesi.

L'aumento della linea “Altri debiti” deriva principalmente da una diversa classificazione di alcuni importi tra la voce in oggetto e i debiti verso fornitori.

ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

La voce “Altre passività correnti” include le poste rettificative di costi e ricavi dell’esercizio al fine di garantirne il principio di competenza (ratei e risconti passivi) e gli acconti ricevuti dai clienti per forniture ancora non effettuate.

FONDI A LUNGO TERMINE E ALTRI DEBITI

La voce è così dettagliata: 

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Fondi pensione 47.361 31.321
Fondo trattamento di fine rapporto 8.405 7.685
Fondo ristrutturazioni 19.296 16.870
Fondo per contenziosi fiscali 2.179 878
Fondo per phantom stock option - 1.299
Fondo garanzia prodotti e altri rischi 25.874 22.538
Indennità suppletiva clientela 102 96
Cause legali 1.109 985
TOTALE 104.326 81.672

 

Fondi pensione

L’ammontare pari a Euro 47.361 mila rappresenta quanto accantonato alla fine dell’esercizio dalle varie società estere del Gruppo a fronte delle passività dei diversi fondi pensione. Di seguito la movimentazione del fondo pensione avvenuta nel corso dell’esercizio:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Saldo iniziale 28.445 33.582
Costo dei benefici a conto economico (153) 640
Importi riconosciuti negli "Altri utili (perdite) complessivi" 21.063 (2.756)
Contributi pagati (2.722) (2.898)
Differenze cambio 728 (123)
TOTALE 47.361 28.445
di cui iscritto nel Passivo 47.361 31.321
di cui iscritto nell'Attivo - (2.876)

 

Si ricorda che al 31 dicembre 2013 il fondo pensione della controllata Sogefi Filtration Ltd presentava un surplus pari a Euro 2.876 mila che era stato iscritto nella linea “Altri crediti”, così come esposto alla nota 13.

La tabella seguente illustra l’ammontare complessivo delle obbligazioni derivanti dai “Fondi pensione” e il valore attuale delle attività al servizio dei piani per l’esercizio 2014 e per i due precedenti.

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013 31.12.2012
Valore attuale delle obbligazioni dei fondi 222.291 186.866 189.037
Fair value attività dei piani 174.930 158.421 155.455
Deficit 47.361 28.445 33.582
Passività registrata nei "Fondi a lungo termine" 47.361 31.321 36.213
Surplus registrato negli "Altri crediti" - (2.876) (2.631)

 

Di seguito si riporta la movimentazione del “Valore attuale delle obbligazioni dei fondi” avvenuta nell’esercizio 2014:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Valore attuale  delle obbligazioni all'inizio del periodo 186.866 189.037
Costo corrente del servizio 1.769 1.918
Oneri finanziari 8.266 7.698
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni demografiche (220) (2.921)
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie 26.351 6.261
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti dall'esperienza (1.676) (2.563)
- (Utili)/ perdite attuariali relativi agli "Altri benefici a lungo termine" - Jubilee benefit (1.102) 56
Costo passato del servizio (1.794) (824)
Contributi versati dai partecipanti al piano 212 253
Estinzioni/ Riduzioni (860) (2.054)
Differenze di cambio 12.053 (3.306)
Benefici liquidati (7.574) (6.689)
Valore attuale delle obbligazioni al termine del periodo 222.291 186.866

Gli “(Utili)/perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie” derivano principalmente dalla diminuzione del tasso di attualizzazione nei fondi pensione inglesi.
Gli “(Utili)/perdite attuariali derivanti dall’esperienza” riflettono la differenza tra le precedenti ipotesi attuariali e quanto si è effettivamente verificato (ad esempio in termini di turnover dei dipendenti, incremento salariale o tasso di inflazione).
Gli “(Utili)/perdite attuariali relativi agli Altri benefici a lungo termine” si riferiscono principalmente alla controllata Filtrauto S.A. a seguito della riduzione del tasso di incremento salariale e dell’azzeramento della contribuzione sociale.
Il “Costo passato del servizio” si riferisce quasi esclusivamente alla controllata Sogefi Filtration Ltd a seguito di un emendamento al regolamento di uno dei quattro piani in base al quale i futuri incrementi salariali sono ora legati all’indice CPI (Consumer prices index) invece che all’indice RPI (Retail prices index).
La voce “Estinzioni/riduzione” rappresenta la riduzione del fondo pensione della controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A. a seguito della chiusura del sito produttivo di Lieusaint.

Con riferimento ai valori delle società con valute funzionali diverse dall’Euro si precisa che le voci di Conto Economico sono state convertite al cambio medio del periodo; il valore attuale delle obbligazioni all’inizio e alla fine del periodo è stato convertito al rispettivo cambio puntuale alla data.

La movimentazione del fair value delle attività a servizio dei piani è evidenziata nella tabella seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Fair value delle attività all'inizio del periodo 158.421 155.455
Proventi finanziari 7.433 6.634
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- Rendimento delle attività a servizio del piano 3.392 3.533
Costi non di gestione delle attività a servizio del piano (1.001) (480)
Contributi versati dalla società 1.447 1.363
Contributi versati dai partecipanti al piano 212 253
Estinzioni/Riduzioni - -
Differenze cambio 11.317 (3.181)
Benefici liquidati (6.291) (5.156)
Fair value delle attività alla fine del periodo 174.930 158.421

Con riferimento ai valori delle società con valute funzionali diverse dall’Euro si precisa che le voci di Conto Economico sono state convertite al cambio medio del periodo mentre il fair value delle attività all’inizio e alla fine del periodo è stato convertito al rispettivo cambio puntuale alla data.

Di seguito si riporta il dettaglio degli ammontari riconosciuti negli altri “Utili (perdite) complessive”:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Rendimento effettivo delle attività al servizio del piano (esclusi gli importi compresi negli interessi netti sulla passività (attività) netta) (3.392) (3.533)
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni demografiche (220) (2.921)
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie 26.351 6.261
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti dall'esperienza (1.676) (2.563)
Valore della passività (attività) netta da rilevare negli "Altri utili (perdite) complessivi" 21.063 (2.756)

Gli ammontari rilevati nel Conto Economico possono essere così riassunti: 

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Costo corrente del servizio 1.769 1.918
Oneri finanziari netti 833 1.064
Costo passato del servizio (1.794) (824)
(Utili) Perdite attuariali rilevati nell'anno relativi agli "Altri benefici a lungo termine" - Jubilee benefit (1.102) 56
Costi non di gestione delle attività a servizio del piano 1.001 480
Estinzioni/Riduzioni (860) (2.054)
TOTALE (153) 640

Per il commento delle principali voci si rimanda alla tabella relativa alla movimentazione del “Valore attuale delle obbligazioni dei fondi”.

Le voci “Costo corrente del servizio”, “Costo passato del servizio” e “Costi non di gestione delle attività a servizio del piano” sono incluse nelle linee del “Costo del lavoro” delle varie voci del Conto Economico.
La linea “Oneri finanziari netti” è inclusa nella voce “Oneri (proventi) finanziari netti”.
Gli “(Utili) Perdite attuariali rilevati nell’anno” e le “Estinzioni/Riduzioni” sono inclusi nella voce “Altri costi (ricavi) non operativi”.

I piani a benefici definiti espongono il Gruppo ai seguenti rischi attuariali:

  • Rischio di investimento (applicabile solo alle controllate inglesi in cui sono presenti attività al servizio del piano): il valore attuale dell’obbligazione per benefici definiti è calcolato utilizzando un tasso di sconto determinato con riferimento ai rendimenti dei corporate bonds dell’area Euro con rating AA; se il rendimento delle attività poste al servizio del piano è inferiore a questo tasso si avrà un deficit del piano. Per tale ragione e tenuto conto della natura a lungo termine della passività del piano, i fondi delle società inglesi hanno differenziato il proprio portafoglio includendo investimenti immobiliari, strumenti di debito e strumenti di capitale.
  • Rischio di interesse: un decremento nel tasso di sconto determinerà un incremento della passività del piano; in presenza di attività al servizio del piano, tale incremento verrà però parzialmente annullato da un incremento del rendimento degli investimenti del piano.
  • Rischio di longevità: il valore dell’obbligazione per benefici definiti è calcolato tenendo conto della migliore stima possibile del tasso di mortalità dei partecipanti al piano; un incremento dell’aspettativa di vita determina un incremento dell’obbligazione.
  • Rischio di inflazione/incremento salariale: il valore del piano per benefici definiti con riferimento ai dipendenti in servizio è calcolato tenendo conto degli incrementi salariali futuri e del tasso di inflazione: un incremento di queste due determinanti genera un incremento dell’obbligazione.

Di seguito viene riportata la composizione dei “Fondi pensione” in funzione delle aree geografiche d’appartenenza delle società controllate interessate:

(in migliaia di Euro) 31.12.2013
  Gran Bretagna Francia Altri TOTALE
Valore attuale delle obbligazioni dei fondi 158.622 24.814 3.430 186.866
Fair value attività dei fondi 158.365 - 56 158.421
Deficit 257 24.814 3.374 28.445
(in migliaia di Euro) 31.12.2014
  Gran Bretagna Francia Altri TOTALE
Valore attuale delle obbligazioni dei fondi 196.097 22.536 3.658 222.291
Fair value attività dei fondi 174.858 - 72 174.930
Deficit 21.239 22.536 3.586 47.361

L’incremento del Deficit in Gran Bretagna è dovuto principalmente alla riduzione del tasso di attualizzazione.
La riduzione del Deficit in Francia è dovuta principalmente agli effetti del piano di ristrutturazione della controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A., che comporterà una riduzione del numero degli aventi diritto, e alla dinamica del calcolo attuariale.

Si precisa che le valutazioni attuariali dei “Fondi pensione” vengono effettuate con l’ausilio di società esterne specializzate nel settore.

Vengono di seguito riassunti i trattamenti previdenziali esistenti nelle aree geografiche di maggior impatto del Gruppo: Gran Bretagna e Francia.

Gran Bretagna
In Gran Bretagna i piani previdenziali hanno prevalentemente natura privatistica e sono stipulati con società di gestione e amministrati indipendentemente dalla società.
Vengono classificati come piani a prestazione definita, soggetti a valutazione attuariale e contabilizzati secondo quanto previsto e consentito dallo IAS 19.
In merito alla governance del piano, gli amministratori, costituiti da rappresentanti dei dipendenti, degli ex dipendenti e del datore di lavoro, per legge devono agire nell’interesse del fondo e di tutti i principali stakeholders e sono responsabili delle politiche di investimento con riferimento alle attività del piano.
Per quanto riguarda la natura dei benefici ai dipendenti, questi hanno diritto di ricevere, successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro, un importo annuo calcolato moltiplicando una quota del salario percepito all’età di pensionamento per ogni anno di servizio prestato fino all’età di pensionamento.

Le principali ipotesi utilizzate per la stima attuariale di tali “Fondi pensione” sono state le seguenti:

  31.12.2014 31.12.2013
Tasso di attualizzazione % 3.6 4,6
Tasso di incremento salariale atteso % 2,2-3,1 3,5-3,95
Tasso annuo di inflazione % 2,1-3,1 3,5
Età di pensionamento 65 65

 

La riduzione del “Tasso di attualizzazione” rispetto all’anno precedente riflette il trend in diminuzione dei rendimenti dei corporate bonds UK con rating AA registrato nel 2014. Il “Tasso di attualizzazione” è calcolato partendo dai rendimenti dei corporate bonds dell’area Euro con rating AA di durata media 13 anni e adeguando poi il calcolo alla maggiore durata media dell’obbligazione (19 anni).

Di seguito si riporta la movimentazione del valore attuale dell’obbligazione per i fondi inglesi, intercorsa nel corso degli esercizi 2014 e 2013:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Valore attuale delle obbligazioni all'inizio del periodo 158.622 158.852
Costo corrente del servizio 172 283
Oneri finanziari 7.370 6.730
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni demografiche - (2.813)
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie 25.694 5.786
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti dall'esperienza - (1.195)
Costo passato del servizio (1.731) (824)
Contributi versati dai partecipanti al piano 212 253
Estinzioni/Riduzioni - -
Differenze cambio 12.049 (3.297)
Benefici liquidati (6.291) (5.153)
Valore attuale delle obbligazioni al termine del periodo 196.097 158.622

 

La movimentazione del fair value delle attività a servizio dei piani inglesi è evidenziata nella tabella seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Fair value delle attività all'inizio del periodo 158.365 155.408
Proventi finanziari 7.428 6.630
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- Rendimento delle attività a servizio del piano 3.392 3.533
Costi non di gestione delle attività a servizio del piano (1.001) (480)
Contributi versati dalla società 1.430 1.341
Contributi versati dai partecipanti al piano 212 253
Estinzioni/Riduzioni - -
Differenze cambio 11.323 (3.167)
Benefici liquidati (6.291) (5.153)
Fair value delle attività alla fine del periodo 174.858 158.365

 

Si riporta di seguito l’allocazione del fair value della attività al servizio del piano sulla base della tipologia di strumento finanziario:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Strumenti di debito 28,2% 27,1%
Strumenti di capitale 44,2% 47,8%
Investimenti immobiliari 0,5% 2,0%
Cassa 8,6% 15,0%
Derivati 16,8% 6,3%
Altre attività 1,7% 1,8%
TOTALE 100,0% 100,0%

 

Il fair value di tali strumenti finanziari è stato determinato sulla base delle quotazioni reperibili in mercati attivi.

L’asset allocation al termine dell’esercizio 2014 mostra un aumento del peso degli strumenti derivati. Tale incremento non rappresenta un cambiamento nella strategia di investimento ma riflette la gestione dinamica del fondo che richiede di adeguare l’allocazione delle attività in base alle condizioni economiche presenti e alle aspettative future. In particolare, l’incremento dei derivati al 31 dicembre 2014 è finalizzato a coprire il rischio cambio al quale sono esposte ad alcune strategie di investimento.

Gli strumenti di debito sono costituti in prevalenza da titoli corporate stranieri. Gli strumenti di capitale sono costituiti in prevalenza da titoli stranieri (minima è la quota dei titoli dei paesi emergenti).

Il Trustee Boards rivede periodicamente le strategie di investimento del piano differenziando in base ai rischi e alla redditività delle attività. Tali strategie tengono in considerazione la natura e durata della passività, le esigenze di finanziamento del fondo e la capacità del datore di lavoro di rispettare gli impegni del fondo. Il fondo della controllata Sogefi Filtration Ltd utilizza strumenti finanziari derivati per coprire il rischio di variazione della passività collegato ai tassi di interesse, tassi di cambio e di inflazione.

In merito all’effetto del piano a benefici definiti delle società inglesi sui flussi finanziari futuri del Gruppo, i contributi ai piani previsti per il prossimo esercizio sono pari ad Euro 1.205 mila.

La durata media dell’obbligazione al 31 dicembre 2014 è pari a circa 19 anni.

Come richiesto dallo IAS 19 revised è stata effettuata una sensitivity analysis al fine di individuare come cambia il valore attuale dell’obbligazione al modificarsi delle ipotesi attuariali ritenute più significative, tenute costanti le altre assunzioni attuariali.
Tenuto conto del peculiare funzionamento dei fondi inglesi, le assunzioni attuariali ritenute significative sono:

  • Tasso di attualizzazione
  • Tasso di incremento salariale
  • Aspettativa di vita

Di seguito si riepiloga la variazione del valore attuale dell’obbligazione al variare delle suddette ipotesi attuariali:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014
  +1% -1%
Tasso di attualizzazione (32.682) 42.607
Tasso di incremento salariale 140 (128)
(in migliaia di Euro) 31.12.2014
  +1  anno -1 anno
Apettativa di vita 4.823 (4.851)

 

Francia
In Francia le pensioni sono fondate su piani statali e la responsabilità della società è limitata al pagamento dei contributi stabiliti per legge.
In aggiunta a tale assistenza garantita dallo Stato i dipendenti che vanno in pensione hanno diritto ad ammontari aggiuntivi definiti dal contratto collettivo e determinati sulla base dell’anzianità di servizio e del livello salariale, da corrispondere solo se il dipendente raggiunge l’età pensionabile in azienda. Tali ammontari non vengono riconosciuti se il dipendente lascia la società prima del raggiungimento dell’età pensionabile.
I benefici aggiuntivi vengono riconosciuti come passività per l’azienda e, in accordo con lo IAS 19, vengono considerati come piani a prestazione definita e sono soggetti a valutazione attuariale.

In aggiunta all’indennità di pensionamento, viene riconosciuto, in base ad un accordo collettivo, un “Jubilee benefit” (calcolato con modalità differenti in ognuna delle controllate francesi) in occasione del raggiungimento dei 20, 30, 35 e 40 anni di lavoro prestati in azienda. Il “Jubilee benefit” è considerato in accordo con lo IAS 19 nella categoria residuale degli “Altri benefici a lungo termine” ed è soggetto a valutazione attuariale; gli utili (perdite) attuariali devono essere riconosciute nel Conto Economico dell’esercizio. Tale premio maturato in occasione degli anniversari di permanenza in azienda non viene riconosciuto se il dipendente lascia la società prima del raggiungimento delle soglie sopra indicate.

Le principali ipotesi utilizzate per la stima attuariale di tali “Fondi pensione” sono state le seguenti:

  31.12.2014 31.12.2013
Tasso di attualizzazione % 2,4 3,0-3,2
Tasso di incremento salariale atteso % 2,5 2,0-2,5
Tasso annuo di inflazione % 1,0 2,0
Età di pensionamento 60-67 60-67

 

Il “Tasso di attualizzazione” è calcolato sulla base dei rendimenti dei corporate bonds dell’area Euro con rating AA (durata media 13 anni).

La movimentazione del “Valore attuale delle obbligazioni dei fondi” è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Valore attuale delle obbligazioni all'inizio del periodo 24.814 26.625
Costo corrente del servizio 1,529 1.576
Oneri finanziari 781 849
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni demografiche (256) (16)
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie (378) 553
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti dall'esperienza (2.072) (1.449)
Estinzioni/Riduzioni (860) (2.054)
Benefici liquidati (1.022) (1.270)
Valore attuale delle obbligazioni al termine del periodo 22.536 24.814

 

Gli “(Utili)/perdite attuariali derivanti dall’esperienza” riflettono la differenza tra le precedenti ipotesi attuariali e quanto si è effettivamente verificato (ad esempio in termini di turnover dei dipendenti, incremento salariale o tasso di inflazione).

L’analisi di sensitività con riferimento ai fondi francesi è stata effettuata facendo variare le seguenti ipotesi attuariali:

  • Tasso di attualizzazione
  • Tasso di incremento salariale

Di seguito si riepiloga la variazione del valore attuale dell’obbligazione al variare delle suddette ipotesi attuariali:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014
  +1% -1%
Tasso di attualizzazione (2.723) 3.328
Tasso di incremento salariale 3.032 (2.594)

 

Fondo trattamento di fine rapporto

Tale aspetto riguarda esclusivamente le società italiane del Gruppo, dove le pensioni sono rappresentate da piani statali e la responsabilità della società è limitata al regolare pagamento dei contributi sociali mensili.
Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, in aggiunta alla previdenza pubblica ogni dipendente ha diritto all’indennità di fine rapporto (TFR) che matura in funzione del servizio prestato ed è erogata nel momento in cui il dipendente lascia la società.
Il trattamento dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro è calcolato in base alla sua durata e alla retribuzione imponibile di ciascun dipendente.
La passività viene accantonata in un apposito fondo e, per gli ammontari accantonati negli anni precedenti, è soggetta a rivalutazione annuale in ragione dell’indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge, non è associata ad alcuna condizione o periodo di maturazione, né ad alcun obbligo di provvista finanziaria; non esistono pertanto, attività al servizio del fondo.
Il TFR è considerato come fondo a prestazione definita pertanto soggetto a valutazione attuariale per la parte relativa ai futuri benefici previsti e relativi a prestazioni già corrisposte (che rappresenta la parte soggetta a rivalutazione annuale).
Si ricorda che, a seguito delle modifiche apportate al “Fondo trattamento di fine rapporto” dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, per le aziende con almeno 50 dipendenti (Sogefi Rejna S.p.A.), le quote maturate a partire dall’1 gennaio 2007 sono destinate, su opzione dei dipendenti, o al Fondo di Tesoreria presso l’INPS o alle forme di previdenza complementare, assumendo la natura di “piani a contributi definiti”. Tali quote non sono, pertanto, soggette a valutazione attuariale e non vengono più accantonate al “Fondo trattamento di fine rapporto”. Il “Fondo trattamento di fine rapporto” maturato al 31 dicembre 2006 rimane un “piano a benefici definiti” con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali, che però non terranno più conto della componente relativa agli incrementi salariali futuri.
Per le società con meno di 50 dipendenti (Capogruppo Sogefi S.p.A.), ai sensi dello IAS 19 il fondo è contabilizzato interamente come “Piano a prestazioni definite” quindi soggetto a valutazione con tecnica attuariale.

Le ipotesi considerate in sede di valutazione attuariale del “Fondo trattamento di fine rapporto (TFR)” sono state:

  • Ipotesi macroeconomiche:
    • tasso annuo di attualizzazione (indice IBoxx Eurozone Corporate AA): 0,91% (2,5% al 31 dicembre 2013)
    • tasso annuo di inflazione: 0,6% per il 2015, 1,2% per il 2016, 1,5% per il 2017 e 2018, 2% dal 2019 in poi (2% al 31 dicembre 2013)
    • tasso annuo incremento TFR: 1,95% per il 2015, 2,4% per il 2016, 2,625% per il 2017 e 2018, 3% dal 2019 in poi (3% al 31 dicembre 2013)
       
  • Ipotesi demografiche:
    • tasso di dimissioni volontarie: 3% - 10% dell’organico (stesse ipotesi al 31 dicembre 2013);
    • età di pensionamento: si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti validi per l’assicurazione generale obbligatoria (stesse ipotesi al 31 dicembre 2013);
    • probabilità di morte: sono state utilizzate le tavole di mortalità RG48 prodotte dalla Ragioneria Generale dello Stato (stesse ipotesi al 31 dicembre 2013);
    • per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 2% - 3% (stesse ipotesi al 31 dicembre 2013);
    • per le probabilità di inabilità sono state utilizzate le tavole INPS differenziate in funzione dell’età e del sesso (stesse ipotesi al 31 dicembre 2013).

Nel corso del periodo in esame il fondo ha subito le seguenti variazioni:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Saldo iniziale 7.685 7.867
Accantonamenti del periodo 309 260
Importi riconosciuti negli "Altri utili (perdite) complessivi" 631 (209)
Contributi pagati (220) (233)
TOTALE 8.405 7.685

 

Gli ammontari rilevati nel Conto Economico possono essere così riassunti: 

(in migliaia di Euro) 2014 2013
Costo corrente del servizio 120 100
Oneri finanziari 189 160
TOTALE 309 260

 

La durata media dell’obbligazione al 31 dicembre 2014 è pari a circa 8 anni.

Di seguito si riporta l’analisi di sensitività per il fondo trattamento di fine rapporto. La seguente tabella riporta la variazione del fondo al variare delle seguenti ipotesi attuariali:

  • Tasso di sconto
  • Crescita salariale
(in migliaia di Euro) 31.12.2014
  +0,5% -0,5%
Tasso di attualizzazione (269) 289
Tasso di incremento salariale 9 (54)

 

Fondo ristrutturazioni

Rappresenta gli importi accantonati per operazioni di ristrutturazione annunciate e comunicate alle controparti interessate così come richiesto dai principi contabili.

Nel corso del periodo in esame il fondo ha subito le seguenti variazioni:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Saldo iniziale 16.870 7.720
Accantonamenti del periodo 11.132 15.750
Utilizzi (7.289) (6.046)
Mancati utilizzi del periodo (1.138) (303)
Altri movimenti (208) -
Differenze cambio (71) (251)
TOTALE 19.296 16.870

 

Gli “Accantonamenti del periodo” sono legati ai principali progetti di ristrutturazione avviati nel corso dell’esercizio e si riferiscono principalmente alle controllate Allevard Rejna Autosuspensions S.A. (chiusura del sito produttivo di Lieusaint) e Sogefi Filtration do Brasil Ltda (trasferimento del sito produttivo da San Paolo ad Atibaia).

Gli “Utilizzi” (registrati a riduzione dei fondi precedentemente accantonati) e i “Mancati utilizzi del periodo” (ammontari accantonati in esercizi precedenti risultati poi in eccesso rispetto a quanto effettivamente erogato) sono da imputarsi quasi esclusivamente alla controllata Filtrauto S.A per la chiusura dello stabilimento di Saint Père e per il trasferimento della produzione dello stabilimento di Argentan a Vire.

La movimentazione degli “Accantonamenti del periodo” al netto dei “Mancati utilizzi del periodo”, pari a Euro 9.994 mila, è registrata a Conto Economico nella linea “Costi di ristrutturazione”.

Fondo per contenziosi fiscali

La voce si riferisce a contenziosi fiscali in corso di definizione con le amministrazioni tributarie locali europee, per i quali si è proceduto ad effettuare accantonamenti ritenuti appropriati ancorché non sia certo l’esito finale.

Nel corso del periodo in esame il fondo ha subito le seguenti variazioni:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Saldo iniziale 878 546
Accantonamenti del periodo 1.430 378
Utilizzi (117) (46)
Differenze di cambio (12) -
TOTALE 2.179 878

Gli accantonamenti del periodo si riferiscono principalmente alla controllata Systèmes Moteurs S.A.S. per un contenzioso, relativo agli anni 2009-2011, in corso di definizione.

Fondo per phantom stock option

Il Fondo Phantom Stock Option si riferisce alla valutazione al fair value delle opzioni connesse ai piani di incentivazione Phantom Stock Option, destinate al Consigliere che ricopriva la carica di Amministratore Delegato alla data di emissione dei relativi piani. In data 31 marzo 2014 il Consigliere ha esercitato n. 990.000 diritti del piano Phantom Stock Option 2008. Ai sensi del Regolamento del Piano, nel mese di aprile 2014 la Società ha corrisposto in denaro al beneficiario il corrispondente importo di Euro 2.299 mila, di cui Euro 1.257 mila prelevati dal Fondo Phantom Stock Option in essere al 31 dicembre 2013 ed Euro 1.042 mila contabilizzati nell’esercizio 2014 nel Conto economico alla voce “Emolumenti agli organi sociali” e relativi alla variazione del fair value dell’azione manifestatosi nei primi mesi del 2014.
Per quanto riguarda il piano Phantom Stock Option 2007 tuttora in essere, la variazione del fair value, positiva per Euro 42 mila, è stata contabilizzata nell’esercizio 2014 nel Conto economico alla voce “Emolumenti agli organi sociali”.

Fondo garanzia prodotti e altri rischi 

Nel corso del periodo in esame il fondo ha subito le seguenti variazioni: 

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Saldo iniziale 22.538 27.329
Accantonamenti del periodo 5.810 1.085
Utilizzi (2.658) (5.386)
Mancati utilizzi del periodo (85) (432)
Altri movimenti 261 -
Differenze cambio 8 (58)
TOTALE 25.874 22.538

 

La voce include prevalentemente le passività legate a rischi di garanzia prodotti del Gruppo Systemes Moteurs e le altre passività iscritte durante il processo di Purchase Price Allocation relativo all’acquisizione del Gruppo stesso.

Con riferimento al fondo garanzia prodotti, sono in corso “claims” con due clienti relativi alla fornitura a partire dal 2010 di un componente difettoso da parte della controllata Systèmes Moteurs S.A.S, acquisita dal Gruppo Sogefi nel luglio 2011. Il difetto, a giudizio della società, è stato determinato da un termostato alla base del componente, realizzato da un fornitore di Systèmes Moteurs S.A.S.

Systèmes Moteurs S.A.S., valutando che la responsabilità del difetto derivasse dal subcomponente prodotto dal fornitore, ha attivato nel 2012 una causa legale contro tale fornitore presso un tribunale francese chiedendo il rimborso di ogni eventuale indennizzo che essa fosse tenuta a riconoscere ai clienti (l’importo del petitum è stato poi aggiornato a seguito delle richieste avanzate dalle case automobilistiche verso Systèmes Moteurs S.A.S.).

In tale giudizio si è instaurato un procedimento di accertamento tecnico da parte di un perito nominato dal tribunale il 6 giugno 2013, volto a definire la responsabilità tecnica del difetto e la quantificazione dei danni. Il procedimento nel merito è pertanto sospeso, in attesa del rapporto del perito.

Il management ritiene che il perito nominato dal tribunale riconosca la prevalente responsabilità tecnica del fornitore del componente.

Il 9 luglio 2014 i due clienti sono intervenuti in tale procedimento richiedendo che la citata perizia definisca anche gli indennizzi loro dovuti. Fino a tale data i due clienti non avevano instaurato alcun contenzioso nei confronti di Systèmes Moteurs S.A.S. ma avevano presentato, in via extragiudiziale, delle richieste di risarcimento danni.

La richiesta di danni presentata alla Corte dal primo cliente è pari a circa Euro 43 milioni ai quali si aggiungono ulteriori Euro 11,1 milioni per danno d’immagine e oneri finanziari.  Nel gennaio del 2015 il cliente ha poi anticipato informalmente la richiesta di indennizzo per ulteriori Euro 30 milioni per costi relativi a campagne che intenderebbe lanciare.

Quanto al secondo cliente interessato alla fattispecie, la richiesta di indennizzo presentata al tribunale è pari a circa Euro 40 milioni.

In attesa di un pronunciamento definitivo da parte della Corte e pur non ammettendo la propria responsabilità, Systèmes Moteurs S.A.S. ha concluso con la seconda controparte un accordo che ha previsto il pagamento di un “provisional amount” pari a Euro 8 milioni, in attesa della quantificazione finale da parte della Corte. Nel caso la quantificazione della Corte sia inferiore agli importi versati, il cliente rimborserà Systèmes Moteurs S.A.S., in caso contrario Systèmes Moteurs S.A.S. integrerà il suo pagamento. Il cliente si è impegnato a non avviare altre campagne di richiamo.

Analogamente è attesa la formalizzazione di un possibile accordo con il primo cliente volto ad addivenire ad una soluzione allineata all’accordo già definito con l’altro cliente. L’ipotesi prevederebbe un pagamento di Euro 10 milioni a titolo di “provisional amount” da conguagliare in base al giudizio della Corte.
Sulla base delle informazioni sopra riportate, si è ritenuto prudenzialmente di incrementare il fondo garanzia prodotti da Euro 12,6 milioni a Euro 18 milioni.

Con riferimento agli indennizzi attesi dal venditore delle azioni di Systèmes Moteurs S.A.S. oltre che dal fornitore del subcomponente, giova ricordare che sempre a seguito del completamento del processo di determinazione del fair value delle attività identificabili acquisite e delle passività identificabili assunte del Gruppo Systemes Moteurs, il Gruppo Sogefi iscrisse nel bilancio consolidato un indemnification asset ai sensi dell’IFRS 3.27 e 28 avendo ricevuto dal venditore Dayco Europe S.r.l. delle garanzie contrattuali relative alle difettosità in essere alla data dell’acquisizione, tra cui quella precedentemente descritta, per un importo complessivo di Euro 23,4 milioni (a fronte di un totale fair value delle passività potenziali di Euro 25,1 milioni).

Al 31 dicembre 2014 tale indemnification asset è stato valutato secondo i requisiti dell’IFRS 3.57, continuando a ritenere lo stesso recuperabile sulla base delle garanzie contrattuali prestate dal venditore e delle valutazioni sopra menzionate.
Si noti che Sogefi S.p.A., dopo aver presentato richiesta di indennizzo al venditore, ha aperto una procedura di arbitrato internazionale per il recupero del credito, tuttora in corso, verso il venditore delle azioni di Systèmes Moteurs S.A.S., così come previsto dal contratto di acquisizione.

Si noti che i procedimenti sopra descritti sono complessi, includono la valutazione di aspetti tecnici, giuridici e di mercato e presentano incertezze connesse al lodo arbitrale. La stima relativa al fondo rischi ed al recupero delle attività iscritte si fonda sulle migliori informazioni disponibili in sede di predisposizione del bilancio. Essi sono soggetti ad evoluzione nel tempo in funzione del concretizzarsi degli eventi.

Indennità suppletiva clientela e Cause legali 

Nel corso del periodo in esame i fondi hanno subito le seguenti variazioni: 

(in migliaia di Euro) 31.12.2013
  Indennità suppletiva clientela Cause legali
Saldo iniziale 90 881
Accantonamenti del periodo 6 405
Utilizzi - (228)
Mancati utilizzi del periodo - (38)
Differenze cambio - (35)
TOTALE 96 985
(in migliaia di Euro) 31.12.2014
  Indennità suppletiva clientela Cause legali
Saldo iniziale 96 985
Accantonamenti del periodo 6 502
Utilizzi - (114)
Mancati utilizzi del periodo - (24)
Altri movimenti - (228)
Differenze cambio - (12)
TOTALE 102 1.109

 

Gli importi in bilancio rappresentano la miglior stima possibile delle passività alla data di chiusura dell’esercizio. La voce “Cause legali” include contenziosi con dipendenti e terze parti.

Altri debiti

La voce “Altri debiti” ammonta a Euro 6.988 mila (Euro 257 mila al 31 dicembre 2013) di cui Euro 6.765 mila relativi al fair value della passività riveniente dall’esercizio della put option detenuta dai soci di minoranza della controllata Sogefi M.N.R. Filtration India Pvt Ltd. con riferimento al 30% del capitale della società risultante dalla fusione tra la Sogefi M.N.R. stessa e la controllata Systemes Moteurs India Pvt Ltd. L’opzione può essere esercitata dopo il 31 dicembre 2016. Il fair value di tale passività, che rappresenta una stima ragionevole del prezzo di esercizio dell’opzione, è stato determinato con la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati utilizzando i flussi di cassa del budget 2015 e delle proiezioni per gli anni 2016-2018 delle controllate coinvolte. Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari al 16,52% e il valore terminale è stato calcolato con la formula della “rendita perpetua” ipotizzando un tasso di crescita del 6,7%, in linea con l’andamento del settore nel mercato indiano.

Nel calcolo del tasso di attualizzazione, basato sul costo medio ponderato del capitale, sono stati considerati i seguenti parametri (estrapolati dalle principali fonti finanziarie):

  • struttura finanziaria di settore: 19,3%
  • beta levered di settore: 1,17
  • tasso risk free: 8,57% (media annuale dei titoli risk free a 10 anni)
  • premio per il rischio: 8%

IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

Alla luce delle disposizioni dettate dai principi contabili internazionali in tema di informativa di bilancio vengono di seguito esposti i dettagli delle imposte anticipate e differite.

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
  Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale
Imposte anticipate:        
Svalutazioni crediti 3.273 942 3.258 937
Ammortamenti/svalutazioni immobilizzazioni 31.329 9.750 29.798 9.163
Svalutazioni magazzino 5.645 1.865 4.928 1.602
Fondi ristrutturazione 9.383 3.169 8.822 2.990
Altri fondi rischi e oneri - Altri debiti 77.326 23.409 50.978 16.984
Fair value derivati 16.299 4.483 16.508 4.541
Altri 17.851 5.669 15.324 5.316
Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali dell'esercizio 17.563 4.944 - -
Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali di esercizi precedenti 53.009 16.895 56.861 18.087
TOTALE 231.678 71.126 186.477 59.620
Imposte differite:        
Ammortamenti anticipati/eccedenti 72.637 20.119 75.416 22.040
Differenze nei criteri di valutazione del magazzino 758 204 775 213
Capitalizzazioni costi R&D 46.955 15.796 42.300 14.384
Altri 32.666 2.745 6.493 1.678
TOTALE 153.016 38.864 124.984 38.315
Imposte anticipate (differite) nette   32.262   21.305
Differenze temporanee escluse dalla determinazione delle imposte anticipate (differite):
Perdite fiscali riportabili a nuovo 88.670 28.223 65.423 21.025

 

L’effetto fiscale è stato calcolato sulla base delle aliquote applicabili nei singoli paesi che risultano in linea con l’esercizio precedente.

La variazione nella linea “Imposte anticipate (differite) nette” rispetto al 31 dicembre 2013 è pari a Euro 10.957 mila e differisce per Euro 4.900 mila da quanto registrato nel Conto Economico alla voce “Imposte sul reddito – Imposte differite (anticipate)” (Euro 6.057 mila) per:

  • movimenti di poste patrimoniali che non hanno avuto effetti economici e pertanto il relativo effetto fiscale positivo pari a Euro 4.146 mila è stato contabilizzato negli Altri utili (perdite) complessivi (effetto negativo relativo al fair value dei derivati designati in cash flow hedge per Euro 53 mila; effetto positivo relativo agli utili/perdite attuariali derivanti dall’applicazione dello IAS 19 revised per Euro 4.199 mila);
  • differenze cambio per Euro 754 mila.

L’incremento dell’effetto fiscale nella voce “Altri fondi rischi e oneri - Altri debiti” deriva principalmente dall’incremento delle passività legate ai fondi pensione inglesi e delle passività legate ai fondi rischi di garanzia prodotti.

La voce “Altri” delle imposte differite attive comprende poste di varia natura tra le quali, a titolo esemplificativo, costi con deducibilità fiscale differita (ad esempio emolumenti e retribuzioni stanziati per competenza nell’esercizio 2014 ma non ancora liquidati, costi per servizi intercompany nelle controllate argentine la cui deducibilità è collegata all’effettivo pagamento).

Le “Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali dell’esercizio” si riferiscono alle seguenti società:

  • alla Capogruppo Sogefi S.p.A. per Euro 4.261 mila e alla controllata Sogefi Rejna S.p.A. per Euro 89 mila. Le imposte sulle perdite fiscali dell’esercizio sono rilevate a conto economico alla voce “Imposte correnti” (per Euro 1.431 mila) nel limite della effettiva compensazione della perdita con imponibile fiscale generato nell’ambito del consolidato fiscale del Gruppo CIR. Le perdite fiscali riportabili a nuovo eccedenti detta compensazione sono state rilevate come imposte anticipate (per Euro 4.350 mila) data la probabilità di recuperabilità di tali imposte tenuto anche conto del carattere di permanenza acquisito dall’adesione della Società al consolidato fiscale CIR;
  • alla controllata Sogefi Filtration do Brasil Ltda per Euro 594 mila. Le perdite si sono manifestate a seguito del forte rallentamento dell’attività nel mercato sudamericano registrato nell’esercizio 2014. L’iscrizione di tali imposte è avvenuta in quanto si ritiene probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale le perdite fiscali possano essere utilizzate.

Le “Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali di esercizi precedenti” fanno riferimento alle controllate Allevard Sogefi U.S.A. Inc. (Euro 7.725 mila; Euro 6.802 mila al 31 dicembre 2013), Allevard Rejna Autosupensions S.A. (Euro 3.356 mila; Euro 4.760 mila al 31 dicembre 2013), Sogefi Filtration Ltd (Euro 2.284 mila; Euro 2.933 mila al 31 dicembre 2013), Sogefi Filtration S.A. (Euro 2.111 mila; Euro 1.972 mila al 31 dicembre 2013), United Springs S.A.S. (Euro 872 mila; Euro 921 mila al 31 dicembre 2013) e Systèmes Moteurs S.A.S. (Euro 547 mila; Euro 699 mila al 31 dicembre 2013). L’iscrizione di tali imposte è avvenuta in quanto si ritiene probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale le perdite fiscali possano essere utilizzate. Tale probabilità si evince dal fatto che le perdite si sono generate per circostanze non ordinarie, quali ristrutturazioni passate o in atto, che è improbabile che si ripetano. Inoltre si segnala che le perdite della controllata inglese sono illimitatamente riportabili nel tempo, cosi come quelle della controllata spagnola a seguito di una modifica legislativa avvenuta alla fine del 2014. Le perdite della controllata francese sono illimitatamente riportabili nel tempo ma, sulla base della legge emanata nel 2012, l’importo utilizzabile ogni anno è limitato, allungando in tale modo il periodo di recupero.

Si precisa che le imposte anticipate relative alla “Svalutazione crediti” e alla “Svalutazione magazzino” includono importi che si riverseranno prevalentemente nei dodici mesi successivi alla chiusura dell’esercizio.

La colonna “Ammontare delle differenze temporanee” della voce “Altri” delle imposte differite passive comprende: Euro 26.696 mila relativi a dividendi delle controllate francesi e canadese, di cui si prevede il pagamento nel breve periodo, che scontano un’imposta al momento del pagamento pari a, rispettivamente, il 3% e 5%; Euro 2.495 mila relativi alla quota tassata dei dividendi che verranno incassati nel breve periodo dalle controllate francesi e dalla Capogruppo Sogefi S.p.A.; altre voci minori per Euro 3.475 mila.

In relazione agli ammontari inclusi nella voce “Differenze temporanee escluse dalla determinazione delle imposte anticipate (differite)”, va osservato che non sono state iscritte imposte anticipate in quanto non sussistevano a fine esercizio condizioni che potessero confortare sulla probabilità della loro recuperabilità. Le “Perdite fiscali riportabili a nuovo” si riferiscono principalmente alle controllate Allevard Sogefi U.S.A. Inc. (quota delle perdite non iscritta tra le imposte anticipate in quanto non recuperabile nel periodo esplicito del piano pluriennale della società), Allevard Rejna Autosupensions S.A. (quota delle perdite non iscritta tra le imposte anticipate in quanto non recuperabile nel periodo esplicito del piano pluriennale della società), Sogefi Filtration Ltd (quota delle perdite non iscritta tra le imposte anticipate in quanto non recuperabile nel periodo esplicito del piano pluriennale della società), S. ARA Composite S.A.S., alle controllate cinesi e alla controllata indiana della business unit Componenti per sospensioni.
L’incremento della voce “Perdite fiscali riportabili a nuovo” è dovuto principalmente alle perdite delle controllate Allevard Rejna Autosuspensions S.A., Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd. e di alcune società operanti nella business unit Componenti per Sospensioni. Non sono state iscritte imposte anticipate su tali perdite in quanto i flussi del periodo esplicito del piano pluriennale della società consentono il recupero solo delle imposte anticipate già iscritte nei precedenti esercizi. 

CAPITALE SOCIALE E RISERVE

Capitale sociale

Il capitale sociale della Capogruppo Sogefi S.p.A. è interamente versato e ammonta al 31 dicembre 2014 a Euro 61.631 mila (60.924 mila al 31 dicembre 2013), diviso in n. 118.521.055 azioni ordinarie da nominali Euro 0,52 cadauna.

Nell’esercizio 2014 il capitale sociale è aumentato da Euro 60.924 mila (suddiviso in n. 117.162.292 azioni) a Euro 61.631 mila (suddiviso in n. 118.521.055 azioni). Tutte le azioni ordinarie sono interamente versate. Non esistono azioni gravate da diritti, privilegi e vincoli nella distribuzione di dividendi.

Alla data del 31 dicembre 2014, la Società ha in portafoglio n. 3.430.133 azioni proprie pari al 2,89% del capitale.

Viene di seguito esposta la movimentazione delle azioni in circolazione:

(Azioni in circolazione) 2014 2013
Numero azioni di inizio periodo 117.222.292 116.753.392
Numero azioni emesse per sottoscrizione di stock options 1.298.763 408.900
Numero azioni ordinarie al 31 dicembre 118.521.055 117.162.292
Numero azioni emesse a seguito della sottoscrizione di stock options contabilizzate alla voce "Altre riserve" al 31 dicembre 2013 - 60.000
Azioni proprie (3.430.133) (3.763.409)
Numero azioni in circolazione al 31 dicembre 115.090.922 113.458.883

 

Di seguito si riporta l’evoluzione del patrimonio netto di Gruppo:

(in migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Riserva per azioni proprie in portafoglio Azioni proprie in portafoglio Riserva di conversione Riserva legale Riserva cash flow hedge Riserva piani di incentivazione basati su azioni Riserva utili/perdite attuariali Imposte su voci imputate ad Altri utili (perdite) complessivi Altre riserve Utili a nuovo Utile del periodo Totale
Saldi al 31 dicembre 2012 60.712 10.796 9.087 (9.087) (6.923) 12.320 (14.528) 3.552 (18.220) 8.552 3.111 92.802 28.246 180.420
Aumenti di capitale a pagamento 212 429 - - - - - - - - 126 - - 767
Destinazione utile 2012:                            
Riserva legale - - - - - - - - - - - - - -
Dividendi - - - - - - - - - - - (14.667) - (14.667)
Riporto utili - - - - - - - - - - - 28.246 (28.246) -
Costo figurativo piani basati su azioni - - - - - - - 1.562 - - - - - 1.562
Altre variazioni - 495 (495) 495 - - - (511) - - - (121) - (137)
Fair value strumenti di copertura dei flussi di cassa: quota rilevata ad Altri utili (perdite) complessivi - - - - - - (5.753) - - - - - - (5.753)
Fair value strumenti di copertura dei flussi di cassa: quota rilevata a conto economico - - - - - - 3.493 - - - - - - 3.493
Utili (perdite) attuariali - - - - - - - - 2.965 - - - - 2.965
Imposte su voci imputate ad Altri utili (perdite) complessivi - - - - - - - - - (550) - - - (550)
Differenze cambio da conversione - - - - (20.737) - - - - - - - - (20.737)
Risultato del periodo - - - - - - - - - - - - 21.124 21.124
Saldi al 31 dicembre 2013 60.924 11.720 8.592 (8.592) (27.660) 12.320 (16.788) 4.603 (15.255) 8.002 3.237 106.260 21.124 168.487
Aumenti di capitale a pagamento 707 1.942 - - - - - - - - (126) - - 2.523
Destinazione utile 2013:           20             (20)  
Riserva legale - - - - - - - - - - - - - -
Dividendi - - - - - - - - - - - - - -
Riporto utili - - - - - - - - - - - 21.124 (21.124) -
Costo figurativo piani basati su azioni - - - - - - - 852 - - - - - 852
Altre variazioni - 761 (761) 761 - - - (724) - - - (3.078) - (3.041)
Fair value strumenti di copertura dei flussi di cassa: quota rilevata ad Altri utili (perdite) complessivi - - - - - - (9.413) - - - - - - (9.413)
Fair value strumenti di copertura dei flussi di cassa: quota rilevata a conto economico - - - - - - 9.603 - - - - - - 9.603
Utili (perdite) attuariali - - - - - - - - (21.694) - - - - (21.694)
Imposte su voci imputate ad Altri utili (perdite) complessivi - - - - - - - - - 4.146 - - - 4.146
Differenze cambio da conversione - - - - 6.116 - - - - - - - - 6.116
Risultato del periodo - - - - - - - - - - - - 3.639 3.639
Saldi al 31 dicembre 2014 61.631 14.423 7.831 (7.831) (21.544) 12.340 (16.598) 4.731 (36.949) 12.148 3.111 124.306 3.619 161.218

 

Riserva da sovrapprezzo azioni
Ammonta a Euro 14.423 mila rispetto a Euro 11.720 mila dell’esercizio precedente.
L’incremento di Euro 1.942 mila è derivato per Euro 1.847 mila dalla sottoscrizione di azioni previste nell’ambito dei piani di Stock Option e per Euro 95 mila dal giroconto dell’aumento di capitale sociale sottoscritto il 31 dicembre 2013.
La Capogruppo Sogefi S.p.A. nel corso dell’esercizio 2014 ha ripristinato per Euro 761 mila la riserva da sovraprezzo azioni in seguito all’assegnazione, a titolo gratuito, di n. 333.276 azioni proprie a beneficiari del piano di Stock Grant 2011 e del piano di Stock grant 2012.

Azioni proprie in portafoglio
La voce “Azioni proprie in portafoglio” corrisponde al costo di acquisto delle azioni proprie in portafoglio. I movimenti dell’anno ammontano a Euro 761 mila e si riferiscono all’assegnazione a titolo gratuito di n. 333.276 azioni proprie come riportato nel commento alla “Riserva piani di incentivazione basati su azioni”.

Riserva di conversione
Tale riserva è utilizzata per registrare le differenze cambio derivanti dalla traduzione dei bilanci delle controllate estere.
I movimenti del periodo evidenziano un incremento di Euro 6.116 mila riconducibile principalmente all’apprezzamento del Dollaro americano e del Dollaro canadese nei confronti dell’Euro.

Riserva utili/perdite attuariali
La riserva accoglie l’effetto netto sugli altri utili (perdite) attuariali al 1° gennaio 2012 derivante dall’applicazione dell’emendamento al principio IAS19 “Benefici ai dipendenti”. Sono inoltre inclusi nella voce gli utili e le perdite attuariali maturati successivamente al 1° gennaio 2012 e riconosciuti negli Altri utili (perdite) complessivi.

Riserva cash flow hedge
La riserva si movimenta con la contabilizzazione dei flussi finanziari derivanti da strumenti che, ai fini dello IAS 39, vengono destinati come “strumenti a copertura dei flussi finanziari”. I movimenti del periodo rilevano un incremento per Euro 190 mila così composto:

  • decremento per Euro 3.411 mila corrispondenti alla variazione del fair value rispetto al 31 dicembre 2013 dei contratti efficaci in essere;
  • incremento per cui Euro 825 mila per il rigiro a Conto Economico della quota parte della riserva relativa agli IRS rimborsati (così come esposto alla nota 15);
  • incremento per Euro 2.776 mila corrispondente alla quota parte della riserva relativa ai contratti non più in hedge accounting che viene riconosciuta a Conto Economico nel medesimo arco temporale dei differenziali relativi al sottostante oggetto di precedente copertura.

Riserva piani di incentivazione basati su azioni
La riserva si riferisce al valore del costo figurativo dei piani di incentivazione basati su azioni assegnate ad amministratori, dipendenti e collaboratori, deliberati successivamente alla data del 7 novembre 2002, ivi inclusa la quota relativa al piano di stock grant deliberato nell’anno 2014.
Nel 2014, a seguito dell’esercizio di diritti derivanti dai piani di stock grant e conseguente assegnazione, a titolo gratuito, ai beneficiari di n. 333.276 azioni proprie, l’importo di Euro 724 mila, corrispondente al fair value alla data di assegnazione dei diritti (Units), è riclassificato dalla “Riserva piani di incentivazione basati su azioni” incrementando la “Riserva da sovraprezzo azioni” (per Euro 761 mila) e decrementando la “Riserva utili a nuovo” (per Euro 37 mila).
L’incremento di Euro 852 mila si riferisce, invece, al costo dei piani in corso di maturazione.

Utili a nuovo
Ammontano a Euro 124.286 mila e includono gli importi per utili non distribuiti.
La riduzione per Euro 3.078 mila si riferisce a:

  • variazione della percentuale di possesso dal 70,24% al 73,91% nella Allevard IAI Suspensions Private Ltd. da parte della controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A., attraverso un incremento di capitale sociale non sottoscritto da terzi, che ha generato una riclassifica tra patrimonio netto di terzi e patrimonio netto di gruppo per Euro 52 mila;
  • variazione della percentuale di possesso dal 90,91% al 93,71% (percentuali riferite al capitale sottoscritto effettivamente versato) nella S.ARA Composite S.A.S. da parte della controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A., attraverso un aumento di capitale sociale non sottoscritto da terzi, che ha generato una riclassifica tra patrimonio netto di terzi e patrimonio netto di gruppo per Euro 160 mila;
  • effetto dell’iscrizione in bilancio del fair value della passività riveniente dall’esercizio della put option detenuta dai soci di minoranza della controllata Sogefi M.N.R. Filtration India Pvt per Euro 2.819 mila (per maggiori dettagli si ceda la nota 1.2 “Contenuto del bilancio consolidato”);
  • riclassifica alla “Riserva piani di incentivazione basati su azioni” sopra citata (Euro 37 mila);
  • altri movimenti minori (Euro 10 mila).

Imposte su voci imputate ad Altri utili (perdite) complessivi

Di seguito si riporta l’ammontare delle imposte sul reddito relativo a ciascuna voce degli Altri utili (perdite) complessivi:

(in migliaia di Euro) 2014 2013
  Valore lordo Imposte Valore Netto Valore lordo Imposte Valore Netto
Utili (perdite) iscritti a riserva cash flow hedge 190 (53) 137 (2.260) 620 (1.640)
Utili (perdite) attuariali (21.698) 4.199 (17.499) 2.965 (1.170) 1.795
Utili (perdite) iscritti a riserva di conversione 6.837 - 6.837 (21.319) - (21.319)
Totale Altri utili (perdite) complessivi (14.671) 4.146 (10.525) (20.614) (550) (21.164)

 

Vincoli fiscali cui soggiacciono talune riserve

La controllante Sogefi S.p.A. ha nel proprio patrimonio netto Riserve in sospensione di imposta nonché vincoli in sospensione di imposta costituiti sul proprio capitale sociale a seguito di precedenti utilizzi di riserve di rivalutazione per un ammontare complessivamente pari ad Euro 24.164 mila.
La società controllante non ha stanziato imposte differite passive relative a tali riserve, che in caso di distribuzione concorrerebbero alla formazione del reddito imponibile della Società, in quanto la loro distribuzione non è ritenuta probabile.

Capitale e riserve di terzi

Il saldo ammonta a Euro 19.568 mila e si riferisce alla quota di patrimonio netto di competenza degli Azionisti Terzi.

Nel corso dell’esercizio la riserva ha subito un decremento di Euro 3.734 mila (iscritto alla riga “Altri movimenti” del “Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato”) riconducibile alla variazione delle percentuali di possesso, sopra ricordato, nelle controllate S.ARA Composite S.A.S. (Euro 160 mila) e Allevard IAI Suspensions Pvt Ltd. (Euro 52 mila) e alla iscrizione del fair value della passività riveniente dall’esercizio della put option detenuta dai soci di minoranza della controllata Sogefi M.N.R. Filtration India Pvt per Euro 3.946 mila.

Di seguito si riporta il dettaglio del capitale e riserve di terzi:

(in migliaia di Euro)   % posseduta da terzi Utile (perdita) di pertinenza di terzi Patrimonio netto di pertinenza di terzi
Ragione sociale Area Geografica 31.12.2014 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2013
S.ARA Composite S.A.S. Francia 6,29% 9,09% (116) (132) 524 482
Iberica de Suspensiones S.L. Spagna 50,00% 50,00% 4.103 3.000 15.417 13.814
Shanghai Allevard Spring Co., Ltd Cina 39,42% 39,42% 209 217 3.138 2.820
Allevard IAI Suspension Pvt Ltd India 26,09% 29,76% (136) (196) 425 356
Sogefi M.N.R. Filtration India Pvt Ltd India 40,00% 40,00% 696 718 - 2.889
Sogefi Rejna S.p.A.   0,12% 0,12% - - 64 65
TOTALE       4.756 3.607 19.568 20.426

In base a quanto richiesto dall’IFRS 12 si riporta di seguito una sintesi dei principali indicatori finanziari delle società aventi non-controlling interests significativi:

  Shanghai Allevard Spring Co., Ltd Iberica de Suspensiones S.L. Sogefi M.N.R. Filtration India Pvt Ltd
(in migliaia di Euro) 31.21.2014 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2013
Attività correnti 5.635 5.485 33.412 25.628 9.593 6.719
Attività non-correnti 3.729 3.444 9.767 9.769 6.331 4.106
Passività correnti 1.129 1.775 12.169 7.609 5.444 3.085
Passività non-correnti - - 174 160 617 518
Patrimonio netto attribuibile agli azionisti di maggioranza 5.097 4.443 15.418 13.814 5.918 4.333
Interessi non di controllo 3.138 2.711 15.417 13.814 3.945 2.889
             
Ricavi 6.189 7.092 64.331 53.989 18.403 15.356
Costo del venduto 3.626 4.229 38.995 33.097 12.205 9.724
Altri costi variabili 423 508 3.940 3.288 579 497
Costi fissi 1.445 1.501 10.211 9.352 2.821 2.492
Costi non operativi 20 120 246 19 103 (18)
Imposte sul reddito 145 184 2.731 2.233 955 866
Utile (perdita) del periodo 530 550 8.208 6.000 1.740 1.795
             
Utile (Perdita) attribuibile agli azionisti di maggioranza 320 334 4.104 2.999 1.045 1.077
Utile (perdite) attribuibile alle minoranze 209 217 4.103 3.000 696 718
Utile (Perdite) del periodo 529 551 8.207 5.999 1.741 1.795
             
OCI attribuibili agli azionisti di maggioranza 483 (68) - - 546 (694)
OCI attribuibili alle minoranze 314 (45) - - 364 (463)
OCI complessivi del periodo 797 (113) - - 546 (536)
             
Totale utili complessivi attribuibili agli azionisti di maggioranza 803 266 4.104 2.999 1.591 383
Totale utili complessivi attribuibili alle minoranze 523 172 4.103 3.000 1.055 255
Totale utili complessivi del periodo 1.326 438 8.207 5.999 2.287 1.259
             
Dividendi pagati alle minoranze 97 73 2.500 2.500 - -
             
Net cash inflow (out flow) da attività operative 1.200 1.576 10.568 6.343 2.921 2.389  
Net cash inflow (out flow) da investimenti (316) (354) (1.515) (525) (2.076) (1.167)
Net cash inflow (out flow) da attività finanziarie (857) (797) (5.000) (5.000) (585) (92)
             
Net cash inflow (out flow) 27 425 4.053 818 260 1.130


ANALISI DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La seguente tabella riporta il dettaglio della posizione finanziaria netta così come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e la riconciliazione con la posizione finanziaria netta risultante dalla tabella riportata nella Relazione sulla gestione:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
A. Cassa 124.033 125.344
B. Altre disponibilità liquide (Investimenti posseduti sino a scadenza) 6.953 7.462
C. Titoli tenuti per la negoziazione 18 14
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 131.004 132.820
E. Crediti finanziari correnti 2.519 32
F. Debiti bancari correnti 13.426 6.885
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 64.509 76.750
H. Altri debiti finanziari correnti 350 93
I . Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) 78.285 83.728
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) (55.238) (49.124)
K. Debiti bancari non correnti 131.617 213.675
L. Obbligazioni emesse 194.809 107.834
M. Altri debiti non correnti 22.763 32.208
N. Derivato implicito al prestito obbligazionario 10.540 -
O. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) + (N) 359.729 353.717
P. Indebitamento finanziario netto (J) + (O) 304.491 304.593
     
Crediti finanziari non correnti 157 -
Indebitamento finanziario netto inclusi i crediti finanziari non correnti (come da "Posizione finanziaria netta" risultante nella tabella riportata nella Relazione sulla gestione) 304.334 304.593

 

Di seguito si riporta una descrizione dei covenant relativi alle posizioni debitorie esistenti alla fine dell’esercizio (si rimanda alla nota n. 16 per maggiori dettagli sui finanziamenti):

  • prestito di Euro 60.000 mila Intesa Sanpaolo S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5;
  • prestito di Euro 15.000 mila Banco do Brasil S.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 20.000 mila Mediobanca S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 50.000 mila Unicredit S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 55.000 mila BNP Paribas S.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 30.000 mila Societe Generale S.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito obbligazionario di Usd 115.000 mila: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito obbligazionario di Euro 25.000 mila: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4.

Al 31 dicembre 2014 tali covenant risultano rispettati.