Strumenti finanziari e gestione dei rischi finanziari


Strumenti finanziari

La seguente tabella riporta il confronto del valore contabile e del fair value per tutti gli strumenti finanziari del Gruppo.

Dall’analisi della tabella si evince che solo per i debiti finanziari a breve e a lungo termine il fair value è diverso dal valore contabile. Tale differenza, pari a Euro 1.833 mila, viene generata dai finanziamenti a tasso fisso in essere alla data di chiusura, per i quali si è provveduto ad un ricalcolo del relativo valore in base ai tassi correnti di mercato.

(in migliaia di Euro) Valore contabile Fair value
  31.12.2012 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2011
ATTIVITÀ FINANZIARIE        
Disponibilità liquide 85.209 102.461 85.209 102.461
Titoli disponibili per la negoziazione 15 11 15 11
Investimenti posseduti sino a scadenza 8.199 1.893 8.199 1.893
Crediti finanziari per derivati 15 8 15 8
Crediti finanziari correnti - - - -
Crediti commerciali 155.161 178.655 155.161 178.655
Altri crediti 32.477 32.141 32.477 32.141
Altre attività 3.559 2.800 3.559 2.800
Altre attività finanziarie disponibili per la vendita 489 490 489 490
Crediti commerciali non correnti - 918 - 918
Crediti finanziari non correnti - - - -
Altri crediti non correnti 17.022 14.102 17.022 14.102
PASSIVITÀ FINANZIARIE        
Debiti finanziari a breve termine 97.973 56.789 98.150 57.057
Altre passività finanziarie a breve termine per derivati 1.011 632 1.011 632
Debiti commerciali e altri debiti 307.984 314.841 307.984 314.841
Altre passività correnti 8.765 7.324 8.765 7.324
Debiti finanziari a medio e lungo termine 276.594 338.378 278.250 338.491
Altre passività finanziarie a medio e lungo termine 13.708 8.416 13.708 8.416

 

Gestione dei rischi finanziari

Essendo il Gruppo operativo su tutti i mercati mondiali, la sua attività è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari includendo fra questi variazioni, anche negative, nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e rischi di cash flow (per flussi finanziari generati fuori dell’area Euro). Ai fini di minimizzare tali rischi, pertanto, il Gruppo usa strumenti derivati nell’ambito delle sua attività di “gestione del rischio” mentre non vengono utilizzati e detenuti strumenti derivati o similari per puro scopo di negoziazione.
Il Gruppo ha poi a sua disposizione tutta una serie di strumenti finanziari diversi dai derivati, quali, ad esempio, finanziamenti bancari, leasing finanziari, locazioni, depositi a vista, debiti e crediti derivanti dalla normale attività operativa.
Il Gruppo gestisce a livello centrale le principali operazioni di copertura. Sono state inoltre diramate precise direttive che disciplinano i principi di orientamento in tema di gestione del rischio e sono state introdotte procedure atte a controllare le operazioni effettuate su strumenti derivati.

 

Rischio tassi di interesse

Il rischio tasso di interesse cui è esposto il Gruppo è originato prevalentemente dai debiti finanziari a lungo termine.

Tali debiti possono essere sia a tasso fisso sia a tasso variabile.

I debiti a tasso fisso espongono il Gruppo ad un rischio di fair value. Relativamente al rischio originato da tali contratti, il Gruppo non pone in essere particolari politiche di copertura, ritenendo che il rischio sia contenuto in relazione al limitato ammontare dei finanziamenti a tasso fisso.

I debiti a tasso variabile, che rappresentano il 93% del valore netto contabile dei finanziamenti del Gruppo, espongono il Gruppo ad un rischio originato dalla volatilità dei tassi (rischio di “cash flow”).

Relativamente a tale rischio, ai fini della relativa copertura, il Gruppo può fare ricorso a contratti derivati che limitano gli impatti sul conto economico delle variazioni del tasso di interesse. Attualmente le operazioni di copertura riguardano circa il 31% del valore netto contabile dei debiti del Gruppo a tasso variabile. Dopo tali operazioni, i finanziamenti a tasso variabile che espongono il Gruppo al rischio di cash flow si riducono al 64% del valore netto contabile dei finanziamenti del Gruppo.

La seguente tabella illustra il valore contabile, per scadenza, degli strumenti finanziari attivi e passivi del Gruppo che sono esposti al rischio di tasso di interesse al 31 dicembre 2012, suddivisi a seconda che siano contrattualmente assoggettati a tasso fisso o a tasso variabile (per maggiori dettagli si rimanda alla tabella esposta nell’analisi “Rischio liquidità”):

(in migliaia di Euro) entro 1
anno
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da4 a 5
anni
oltre 5
anni
Totale
TOTALE A TASSO FISSO (11.678) (4.022) (2.687) (2.302) (2.135) (2.756) (25.580)
TOTALE A TASSO VARIABILE - ATTIVI 94.438 - - - - - 93.438
TOTALE A TASSO VARIABILE - PASSIVI (87.306) (49.235) (69.886) (105.634) (51.644) - (363.705)

Gli strumenti finanziari a “Tasso variabile – Attivi” si riferiscono alle “Disponibilità liquide” e alle “Altre attività finanziarie” (Titoli disponibili per la negoziazione, Investimenti posseduti sino a scadenza, Crediti finanziari per derivati).

Di seguito viene fornita una sensitivity analysis che illustra l’effetto sul Conto Economico, al netto dell’effetto fiscale, e sul Patrimonio Netto di una variazione ragionevolmente possibile dei tassi di interesse.

Un incremento/decremento dei tassi di interessi di 100 basis points, applicato alle attività e passività finanziarie a tasso variabile esistenti al 31 dicembre 2012, incluse le operazioni di copertura su tassi di interesse, comporterebbe i seguenti effetti economici e patrimoniali:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Sensitivity Analysis Utile Netto

Patrimonio Netto

Utile Netto Patrimonio Netto
+ 100 basis points (1.113) 2.841 (1.041) 3.351
-100 basis points 1.113 (2.841) 1.041 (3.351)

Si evidenzia che al 31 dicembre 2012 la sensitivity delle operazioni di copertura su tassi di interesse è stata condotta con la metodologia “Sensitivity tramite kird” che ha sostituito la metodologia “Sensitivity con full revaluation” utilizzata nei precedenti esercizi; i valori al 31 dicembre 2011 sono stati ricalcolati utilizzando la nuova metodologia.

L’effetto sul Patrimonio Netto differisce dall’effetto sul Conto Economico per Euro 3.954 mila che corrisponde alla variazione del fair value degli strumenti di copertura del rischio tassi di interesse.

 

Rischio valutario (foreign currency risk) 

Il Gruppo, operando a livello internazionale, potrebbe essere soggetto al rischio che variazioni nel tasso di cambio di valute estere impattino il fair value di talune sue attività o passività.
Peraltro il Gruppo, come si può evincere dalle informazioni settoriali di nota 4, produce e vende principalmente nell’area Euro ma è soggetto a rischio valutario specialmente nei confronti delle valute Sterlina inglese, Real brasiliano, Dollaro statunitense, Peso argentino, Renminbi cinese e Dollaro Canadese.
Nel complesso il Gruppo non è particolarmente esposto al rischio di cambio e questo è peraltro concentrato sulla conversione dei bilanci delle controllate estere, in quanto generalmente le società operative hanno una sostanziale convergenza tra le valute di fatturazione attiva e quelle di fatturazione passiva.

Anche sotto il profilo dei finanziamenti esistono politiche che prevedono che la raccolta dei mezzi finanziari da terzi sia denominata nella valuta della società che ottiene il finanziamento. Qualora si deroghi da tale principio, si ricorre alla sistematica copertura del rischio attraverso delle uguali operazioni di acquisto a termine.

Di seguito viene fornita una sensitivity analysis che illustra l’effetto sul Conto Economico, con riguardo alla linea “Differenze cambio (attive) passive” al netto dell’effetto fiscale, e sul Patrimonio Netto di una variazione ragionevolmente possibile dei tassi di cambio delle principali valute estere. Si precisa che non viene preso in considerazione l’effetto cambi derivante dalla conversione in Euro dei bilanci delle controllate estere.
Sono state prese in considerazione le attività e passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2012 denominate in una valuta diversa da quella di conto utilizzata dalle singole controllate. Nell’analisi è stata considerata anche la variazione del fair value degli strumenti finanziari di copertura del rischio di cambio.

Al 31 dicembre 2012 il rischio di cambio è concentrato principalmente nei rapporti con l’Euro.

Un apprezzamento/deprezzamento del 5% dell’Euro nei confronti delle principali valute estere comporterebbe i seguenti effetti economici e patrimoniali:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Sensitivity Analysis Utile Netto

Patrimonio Netto

Utile Netto Patrimonio Netto
+ 5% (613) (613) (711) (711)
- 5% 661 661 774 774


Tali effetti sono dovuti principalmente ai rapporti di cambio:

  • EUR/GBP principalmente per l’esposizione netta debitoria commerciale in Euro delle controllate inglesi, al netto della variazione del fair value del relativo derivato di copertura (nelle controllate Sogefi Filtration Ltd e Allevard Springs Ltd);
  • EUR/CNY principalmente per l’esposizione debitoria commerciale e finanziaria in Euro delle controllate cinesi,
  • EUR/ARP principalmente per l’esposizione debitoria commerciale in Euro delle controllate argentine.

 

Rischio prezzo (price risk)

Il Gruppo è in parte esposto al rischio prezzo in quanto effettua acquisti di varie materie prime quali, ad esempio, acciaio, prodotti plastici, alluminio, prodotti di cellulosa.
Il rischio viene affrontato e ottimizzato grazie sia alla gestione centralizzata degli acquisti sia alla pratica di ricorrere a più fornitori operanti nelle diverse parti del mondo per ogni tipologia di materia prima.
Si rileva, inoltre, che il rischio prezzo viene generalmente mitigato dalla capacità del Gruppo di trasferire parte dell’incremento dei costi delle materie prime sui prezzi di vendita.
Il rischio prezzo sugli investimenti detenuti dal Gruppo e classificati come “Titoli disponibili per la negoziazione” e “Altre attività finanziarie disponibili per la vendita” non è significativo.

 

Rischio credito

Rappresenta il rischio che una delle parti che sottoscrive un contratto avente natura finanziaria non adempia a una obbligazione, provocando così una perdita finanziaria.
Tale rischio può derivare sia da aspetti strettamente commerciali (concessione e concentrazione dei crediti), sia da aspetti puramente finanziari (tipologia delle controparti utilizzate nelle transazioni finanziarie).

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non ha eccessive concentrazioni di rischio credito in quanto opera su canali distributivi, sia Original Equipment (Primo Equipaggiamento), sia Aftermarket (mercato del ricambio), che consentono di non dipendere in modo eccessivo dai singoli clienti. In particolare, con riferimento al Primo Equipaggiamento, le vendite sono effettuate alla maggior parte delle case produttrici di automobili e veicoli industriali.
Relativamente al mercato dell’Aftermarket i principali clienti del Gruppo sono invece costituiti da importanti gruppi di acquisto internazionali.
Al fine di minimizzare il rischio di credito, sono comunque implementate procedure e azioni volte a limitare l’impatto di eventuali insolvenze da parte della clientela.
Con riferimento alle controparti per la gestione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricorre solo a interlocutori di alto e sicuro profilo e di elevato standing internazionale.
La massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2012 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziare iscritte in bilancio (Euro 302.146 mila), oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate a favore di terzi così come indicato nella nota 43 (Euro 10.946 mila).

L’esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti commerciali verso clienti che ammontano al 31 dicembre 2012 a Euro 156.245 mila (Euro 180.581 mila al 31 dicembre 2011) e risultano svalutati per Euro 5.263 mila (Euro 5.319 mila al 31 dicembre 2011).
I crediti risultano coperti da garanzie principalmente assicurative per Euro 4.652 mila (Euro 4.861 mila al 31 dicembre 2011). Il Gruppo non detiene ulteriori garanzie a fronte dei crediti commerciali concessi.

La seguente tabella riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Saldo iniziale 5.319 5.852
Variazione area di consolidamento - 65
Accantonamenti del periodo 706 1.009
Utilizzi (627) (1.226)
Mancati utilizzi (104) (375)
Altri movimenti 6 25
Differenze cambio (37) (31)
TOTALE 5.263 5.319


Al fine di valutare la rischiosità dei crediti, si riporta l’analisi per scadenza dei crediti lordi e del relativo fondo svalutazione crediti:

(in migliaia di Euro) 31.12.2011
  Valore lordo Fondo svalutazione Valore netto
Crediti scaduti:      
0-30 giorni 15.502 (69) 15.433
30-60 giorni 3.393 (181) 3.212
60-90 giorni 1.143 (201) 942
> 90 giorni 7.045 (4.868) 2.177
Totale crediti scaduti 27.083 (5.319) 21.764
Totale crediti a scadere 153.498 - 153.498
TOTALE 180.581 (5.319) 175.262

 

(in migliaia di Euro) 31.12.2012
  Valore lordo Fondo svalutazione Valore netto
Crediti scaduti:      
0-30 giorni 12.631 (3) 12.628
30-60 giorni 3.981 (39) 3.942
60-90 giorni 1.783 (153) 1.630
> 90 giorni 8.938 (5.068) 3.870
Totale crediti scaduti 27.333 (5.263) 22.070
Totale crediti a scadere 128.912 - 128.912
TOTALE 156.245 (5.263) 150.982


Al 31 dicembre 2012 i crediti lordi scaduti aumentano di Euro 250 mila rispetto all’esercizio precedente. L’aumento si concentra nella fascia “> 90 giorni” (+ Euro 1.893 mila) e si riferisce principalmente alla controlla Sogefi Rejna S.p.A. per crediti verso alcuni clienti del segmento OE; una parte di tali crediti è già stata recuperata alla data della presente relazione.
La fascia “0-30 giorni” registra un decremento (- Euro 2.871 mila) grazie principalmente alla controllata Systèmes Moteurs S.A.S..

L’incidenza dei crediti lordi scaduti sul totale crediti si attesta al 17,5% rispetto al 15% dell’esercizio precedente.
I crediti scaduti risultano svalutati per il 19,3% (19,6% al 31 dicembre 2011) a livello globale e per il 56,7% (69,1% al 31 dicembre 2011) se si considera solo la fascia “> 90 giorni”. Le svalutazioni si riferiscono principalmente a posizioni in contenzioso o crediti di vecchia data divenuti inesigibili.
L’incidenza dei crediti netti scaduti sul totale crediti netti è pari al 14,6% rispetto al 12,4% dell’esercizio precedente.
La voce “Totale crediti a scadere” non contiene significative posizioni le cui condizioni sono state rinegoziate.

Considerando la natura dei clienti del Gruppo Sogefi (case produttrici di automobili e veicoli industriali e importanti gruppi di acquisto internazionale) l’analisi del Rischio credito per tipologia di cliente non è ritenuta significativa.

 

Rischio liquidità

Il Gruppo è soggetto a un minimo rischio di liquidità, ovvero di dover fronteggiare la situazione in cui non sia in grado di reperire risorse finanziarie per far fronte ai propri impegni.
Il Gruppo ha sempre seguito nella propria politica di struttura finanziaria un approccio estremamente prudenziale, con il ricorso a strutture di finanziamento in gran parte a medio e lungo termine, mentre forme di finanziamento a breve termine vengono principalmente impiegate per coprire i picchi di fabbisogno.
La significativa generazione di cassa, unitamente alla solida struttura patrimoniale, rende facilmente disponibile al Gruppo il reperimento di ulteriori linee di finanziamento.
Inoltre va osservato che il Gruppo ha implementato una tesoreria centralizzata per tutte le principali controllate europee, ottimizzando ancor più la gestione di liquidità e flussi di cassa con una dimensione sovranazionale.

La seguente tabella riporta l’analisi per scadenza degli strumenti finanziari attivi e passivi del Gruppo, incluso l’importo degli interessi futuri da pagare, e dei crediti e debiti commerciali:

(in migliaia di Euro) entro 1 anno da 1 a 2 anni da 2 a 3 anni da 3 a 4 anni da 4 a 5 anni oltre 5 anni Totale
Tasso fisso              
Leasing finanziario Sogefi Filtration Ltd (145) (164) (186) (207) (233) (1.642) (2.577)
Leasing finanziario Allevard Sogefi U.S.A. Inc. (341) (353) (365) (377) (389) (620) (2.445)
Finanziamento Sogefi Filtration do Brasil Ltda (6.533) - - - - - (6.533)
Finanziamento Systèmes Moteurs S.A.S. (1.694) (1.710) (437) - - - (3.841)
Finanziamento Sogefi Engine Systems Canada Corp. (373) (670) (710) (752) (730) - (3.235)
Finanziamenti pubblici (627) (589) (613) (602) (490) (494) (3.415)
Altri finanziamenti a tasso fisso (1.965) (536) (376) (364) (293) - (3.534)
Interessi futuri (1.006) (631) (465) (363) (258) (552) (3.275)
TOTALE A TASSO FISSO (12.684) (4.653) (3.152) (2.665) (2.393) (3.308) (28.855)
Tasso variabile              
Disponibilità liquide 85.209 - - - - - 85.209
Attività finanziarie 8.214 - - - - - 8.214
Crediti finanziari per derivati 15 - - - - - 15
Crediti finanziari correnti - - - - - - -
Crediti finanziari non correnti - - - - - - -
Debiti correnti verso banche (8.377) - - - - - (8.377)
Prestiti Sogefi S.p.A. (58.123) (46.531) (67.290) (91.584) (48.016) - (311.544)
Finanziamenti Shanghai Sogefi Auto Parts Co., Ltd (8.807) - - - - - (8.807)
Finanziamento Sogefi Filtration S.A. (1.400) (1.400) (1.400) (700) - - (4.900)
Finanziamento Systèmes Moteurs S.A.S. (3.000) - - - - - (3.000)
Finanziamento Sogefi Engine Systems Canada Corp. (371) (667) (710) (754) (733) - (3.235)
Finanziamenti bancari (5.268) (293) (486) (679) (1.104) - (7.830)
Leasing finanziario Allevard Rejna Autosuspensions S.A. (328) (344) - - - - (672)
Altri finanziamenti a tasso variabile (621) - - - - - (621)
Interessi futuri (10.462) (8.337) (7.509) (5.123) (2.295) - (33.726)
Debiti finanziari per derivati - copertura rischio cambi (166) - - - - - (166)
Oneri finanziari futuri su derivati - copertura rischio tasso di interesse * (3.056) (3.726) (3.726) (3.726) (2.941) (1.126) (18.401)
TOTALE A TASSO VARIABILE (6.541) (61.298) (81.121) (102.566) (55.089) (1.126) (307.841)
Crediti commerciali 155.161 - - - - - 155.161
Debiti commerciali e altri debiti (307.984) - - - - - (307.984)
TOTALE STRUMENTI FINANZIARI ATTIVI 248.599 - - - - - 248.599
TOTALE STRUMENTI FINANZIARI PASSIVI (420.647) (65.951) (84.273) (105.231) (57.482) (4.534) (738.118)

 * L'importo differisce dai Debiti finanziari per derivati - copertura rischio tasso di interesse (pari a un totale di Euro 14.553 mila) in quanto rappresenta il flusso di cassa non attualizzato.

 

Attvità di copertura

a) rischio di cambio
Il Gruppo Sogefi ha in essere i seguenti contratti per coprire il rischio cambio su posizioni finanziarie. Si precisa che il Gruppo, pur considerando questi strumenti di copertura del rischio di cambio dal punto di vista finanziario, non ha scelto come trattamento contabile l’“hedge accounting”, ritenuto operativamente non adeguato alle proprie esigenze, e ha valutato tali contratti al fair value con imputazione delle variazioni a Conto Economico (tale variazione si contrappone nel Conto Economico alla variazione di fair value dell’attività/passività in valuta).

Al 31 dicembre 2012, la Capogruppo Sogefi S.p.A. detiene il seguente contratto di vendita a termine per la copertura del rischio di cambio su posizioni finanziarie infragruppo:

Vendita a termine Apertura operazione Prezzo a pronti €/valuta Chiusura operazione Prezzo a termine €/valuta
USD 7.230.000 20/12/2012 1,31780 20/03/2013 1,31910


Al 31 dicembre 2012 il fair value di tale contratto risulta positivo per Euro 2 mila come valore netto ed è stato iscritto nella voce “Altre attività finanziarie – Crediti finanziari per derivati” per Euro 7 mila e nella voce “Altre passività finanziarie a breve termine per derivati” per Euro 5 mila.
Il fair value è stato calcolato utilizzando la curva forward dei tassi di cambio al 31 dicembre 2012.

La controllata Sogefi Filtration Ltd detiene i seguenti contratti di acquisto a termine per la copertura del rischio di cambio su posizioni finanziarie infragruppo (EUR) e su posizioni commerciali (USD).

Acquisto a termine Apertura operazione Prezzo a pronti GBP/valuta Chiusura operazione Prezzo a termine GBP/valuta
EUR 2.500.000 20/12/2012 0,81280 20/03/2013 0,81376
USD 300.000 27/12/2012 0,61962 09/01/2013 0,61962
USD 300.000 27/12/2012 0,61962 06/02/2013 0,61966
USD 300.000 27/12/2012 0,61962 06/03/2013 0,61972


Al 31 dicembre 2012 il fair value del contratto in Euro è positivo per Euro 8 mila ed è stato iscritto nella voce “Altre attività finanziarie – Crediti finanziari per derivati”.
Il fair value dei contratti in USD risulta pari a zero.
Il fair value è stato calcolato utilizzando la curva forward dei tassi di cambio al 31 dicembre 2012.

La controllata Systèmes Moteurs S.A.S. detiene il seguente contratto di acquisto a termine per la copertura del rischio di cambio su posizioni finanziarie infragruppo:

Acquisto a termine Apertura operazione Prezzo a pronti GBP/valuta Chiusura operazione Prezzo a termine GBP/valuta
CAD 17.000.000 20/12/2012 1,29720 20/03/2013 1,30060


Al 31 dicembre 2012 il fair value di tale contratto risulta negativo per Euro 161 mila ed è stato iscritto nella voce “Altre passività finanziarie a breve termine per derivati”.
Il fair value è stato calcolato utilizzando la curva forward dei tassi di cambio al 31 dicembre 2012.

Al 31 dicembre 2012 la controllata Filtrauto S.A. detiene i seguenti contratti di acquisto a termine per la copertura del rischio cambio su posizioni commerciali:

Acquisto a termine Apertura operazione Prezzo a pronti GBP/valuta Chiusura operazione Prezzo a termine GBP/valuta
USD 35.000 31/12/2012 1,31900 09/01/2013 1,31907
USD 250.000 31/12/2012 1,31900 06/02/2013 1,31937
USD 250.000 31/12/2012 1,31900 06/03/2013 1,31970


Al 31 dicembre 2012 il fair value di tali contratti, calcolato utilizzando la curva forward dei tassi di cambio al 31 dicembre 2012, risulta pari a zero.

La controllata Allevard Springs Ltd detiene i seguenti contratti di acquisto a termine per la copertura del rischio di cambio su posizioni commerciali:

Acquisto a termine Apertura operazione Prezzo a pronti GBP/valuta Chiusura operazione Prezzo a termine GBP/valuta
EUR 300.000 31/12/2012 0,81670 09/01/2013 0,81677
EUR 300.000 31/12/2012 0,81670 06/02/2013 0,81703


Al 31 dicembre 2012 il fair value di tali contratti, calcolato utilizzando la curva forward dei tassi di cambio al 31 dicembre 2012, risulta pari a zero.

La controllata Sogefi Rejna S.p.A. detiene i seguenti contratti di acquisto a termine per la copertura del rischio cambio su posizioni commerciali:

Acquisto a termine Apertura operazione Prezzo a pronti GBP/valuta Chiusura operazione Prezzo a termine GBP/valuta
USD 50.000 27/12/2012 1,32610 09/01/2013 1,32633
USD 100.000 27/12/2012 1,32610 09/02/2013 1,32660


Al 31 dicembre 2012 il fair value di tali contratti, calcolato utilizzando la curva forward dei tassi di cambio al 31 dicembre 2012, risulta pari a zero.

 

b) rischio di tasso
A fine esercizio la Capogruppo Sogefi S.p.A. detiene i seguenti contratti di copertura del rischio di tasso di interesse (in migliaia di Euro) su finanziamenti passivi in essere:

Descrizione IRS Apertura contratto Scadenza contratto Nozionale Tasso fisso Fair value
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 100 milioni (29/09/2006 scad. 31/03/2014), tasso Euribor trimestrale + 70 bps base 18/11/2009 30/04/2013 5.000 2,210% (51)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 100 milioni (29/09/2006 scad. 31/03/2014), tasso Euribor trimestrale + 70 bps base 27/11/2009 30/04/2013 5.000 2,150% (49)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 18/11/2009 06/05/2013 5.000 2,230% (52)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 27/11/2009 06/05/2013 5.000 2,170% (51)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 20/12/2010 06/05/2013 5.000 1,733% (39)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 20/12/2010 06/05/2013 5.000 1,733% (40)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 21/12/2010 06/05/2013 5.000 1,7075% (38)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 22/12/2010 06/05/2013 10.000 1,685% (76)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 11/03/2011 06/05/2013 10.000 2,693% (127)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 11/03/2011 06/05/2013 10.000 2,805% (133)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 23/03/2011 06/05/2013 10.000 2,800% (132)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 120 milioni (04/12/2012 scad. 4/12/2017), tasso Euribor trimestrale + 425 bps base 23/03/2011 06/05/2013 5.000 2,445% (57)
Copertura prestito Sogefi S.p.A. € 60 milioni (29/04/2011 scad. 31/12/2016), tasso Euribor trimestrale + 200 bps base 11/05/2011 31/12/2016 28.000 2,990% (1.791)
TOTALE     108.000   (2.636)

 
Al 31 dicembre 2012 la Capogruppo Sogefi S.p.A. detiene i seguenti contratti di Interest Rate Swap (in migliaia di Euro) che si configurano come una strategia di macro cash flow hedge il cui l’obiettivo è coprire il rischio di variabilità dei flussi futuri che derivano dal previsto indebitamento futuro a lungo termine della Società;  l’indebitamento futuro è ritenuto altamente probabile in quanto confermato dal piano pluriennale approvato dalla direzione aziendale.
I relativi flussi finanziari saranno scambiati a partire dal 2013:

Descrizione IRS Apertura contratto Scadenza contratto Nozionale Tasso fisso Fair value
Copertura indebitamento finanziario futuro Sogefi S.p.A. periodo 2013-2018 10/02/2011 01/06/2018 10.000 3,679% (1.386)
Copertura indebitamento finanziario futuro Sogefi S.p.A. periodo 2013-2018 23/02/2011 01/06/2018 10.000 3,500% (1.387)
Copertura indebitamento finanziario futuro Sogefi S.p.A. periodo 2013-2018 11/03/2011 01/06/2018 10.000 3,545% (1.407)
Copertura indebitamento finanziario futuro Sogefi S.p.A. periodo 2013-2018 23/03/2011 01/06/2018 10.000 3,560% (1.345)
Copertura indebitamento finanziario futuro Sogefi S.p.A. periodo 2013-2018 27/03/2011 01/06/2018 10.000 3,670% (1.470)
Copertura indebitamento finanziario futuro Sogefi S.p.A. periodo 2013-2018 13/05/2011 01/06/2018 10.000 3,460% (1.365)
Copertura indebitamento finanziario futuro Sogefi S.p.A. periodo 2013-2018 24/06/2011 01/06/2018 10.000 3,250% (1.261)
Copertura indebitamento finanziario futuro Sogefi S.p.A. periodo 2013-2018 28/06/2011 01/06/2018 10.000 3,250% (1.260)
Copertura indebitamento finanziario futuro Sogefi S.p.A. periodo 2013-2018 28/11/2011 01/06/2018 10.000 2,578% (925)
TOTALE     90.000   (11.806)

 
Al 31 dicembre 2012 la controllata Sogefi Filtration S.A. detiene il seguente contratto di copertura del rischio di tasso di interesse (in migliaia di Euro) sul finanziamento in essere con il Banco Sabadell:

Descrizione IRS Apertura contratto Scadenza contratto Nozionale Tasso fisso Fair value
Copertura prestito Sogefi Filtration S.A. € 7 milioni (30/05/2011 scad. 30/05/2016), tasso Euribor trimestrale + 225 bps base 30/08/2011 30/05/2016 2.450 2,6509% (111)


Tali strumenti finanziari, prevedono il pagamento da parte del Gruppo del tasso fisso concordato e l’incasso dalla controparte del tasso variabile che è alla base dell’operazione di finanziamento sottostante.
Tali contratti, avendo come obiettivo quello di limitare il rischio della variazione dei tassi di interesse, sono stati trattati come di copertura (in hedge accounting) e il relativo fair value è stato contabilizzato nel patrimonio netto ad eccezione dell’importo di Euro 194 mila che è stato iscritto a conto economico nella voce “Totale oneri (proventi) finanziari netti” come quota di inefficacia della copertura.

Si rimanda al paragrafo “Rischio tassi di interesse” per maggiori informazioni sul grado di copertura rischio tassi di interesse.

 

Gestione del capitale

Gli obiettivi principali perseguiti dal Gruppo nell’ambito della gestione del rischio di capitale sono la creazione di valore per gli azionisti e la salvaguardia della continuità aziendale. Il Gruppo si prefigge inoltre l’obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale, in modo da ridurre il costo dell’indebitamento e rispettare i requisiti (covenant) previsti dagli accordi di debito.

Il Gruppo monitora il capitale sulla base del rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto totale (“gearing ratio”). Ai fini della determinazione della posizione finanziaria netta si fa riferimento alla nota 22. Il patrimonio netto totale viene analizzato alla nota 21.

Il gearing al 31 dicembre 2012 ammonta a 1,37 (1,40 al 31 dicembre 2011).

 

Categorie di attività e passività finanziarie esposte in bilancio e gerarchia del fair value

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile IFRS 7, nella tabella che segue sono fornite le informazioni relative alle categorie di attività e passività finanziarie del Gruppo in essere al 31 dicembre 2012.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale e finanziaria al fair value, l’IFRS 7 richiede, inoltre, che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la rilevanza degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1: se lo strumento finanziario è quotato in un mercato attivo;
  • livello 2: se il fair value è misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario. In particolare il fair value dei derivati è stato determinato utilizzando le curve forward dei tassi di cambio e dei tassi di interesse;
  • livello 3: se il fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato.

La seguente tabella evidenzia pertanto, per le attività e passività finanziarie al 31 dicembre 2012 valutate al fair value, il livello gerarchico di valutazione del fair value.

(in migliaia di Euro) Note Valore di bilancio 2012 Crediti e finanziamenti attivi Attività finanziarie disponibili per la vendita Investi- menti posseduti sino a scadenza Passività finanziarie Fair Value con variazioni a conto economico
              Importo Gerarchia del fair value
Attivo corrente                
Disponibilità liquide 85.209 85.209 - - - -  
Titoli disponibili per la negoziazione 15 - - - - 15 1
Investimenti posseduti sino a scadenza 8.199 - - 8.199 - -  
Crediti finanziari per derivati 15 - - - - 15 2
Crediti commerciali 155.161 155.161 - - - -  
Altri crediti 32.477 32.477 - - - -  
Altre attività 3.559 3.559 - - - -  
Attivo non corrente                
Altre attività finanziarie disponibili per la vendita 489 - 489 * - - -  
Altri crediti non correnti 17.022 17.022 - - - -  
Passivo corrente                
Debiti finanziari a breve termine 97.973 - - - 97.973 -  
Altre passività finanziarie a breve termine per derivati 1.011 - - - - 1.011 ** 2
Debiti commerciali e altri debiti 307.984 - - - 307.984 -  
Altre passività correnti 8.765 - - - 8.765 -  
Passivo non corrente                
Debiti finanziari a medio lungo termine 276.594 - - - 276.594 -  
Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati 13.708 - - - - 13.708 ** 2

* di cui Euro 439 mila relativi ad attività finanziarie al costo, così come consentito dallo IAS 39, in quanto non è disponibile un fair value attendibile.
** di cui Euro 14.553 mila relativi a strumenti di copertura contabilizzati secondo il metodo del cash flow hedge.

La seguente tabella evidenzia il livello gerarchico di valutazione del fair value per le attività e passività finanziarie al 31 dicembre 2011

(in migliaia di Euro) Note Valore di bilancio 2011 Crediti e finanziamenti attivi Attività finanziarie disponibili per la vendita Investimenti posseduti sino a scadenza Passività finanziarie Fair Value con variazioni a conto economico
              Importo Gerarchia del fair value
Attivo corrente                
Disponibilità liquide 102.461 102.461 - - - -  
Titoli disponibili per la negoziazione 11 - - - - 11 1
Investimenti posseduti sino a scadenza 1.893 - - 1.893 - -  
Crediti finanziari per derivati 8 - - - - 8 2
Crediti commerciali 178.665 178.655 - - - -  
Altri crediti 32.141 32.141 - - - -  
Altre attività 2.800 2.800 - - - -  
Attivo non corrente                
Altre attività finanziarie disponibili per la vendita 490 - 490 * - - -  
Altri crediti non correnti 14.102 14.102 - - - -  
Passivo corrente                
Debiti finanziari a breve termine 56.789 - - - 56.789 -  
Altre passività finanziarie a breve termine per derivati 632 - - - - 632 ** 2
Debiti commerciali e altri debiti 314.841 - - - 314.841 -  
Altre passività correnti 7.324 - - - 7.324 -  
Passivo non corrente                
Debiti finanziari a medio lungo termine 338.378 - - - 338.378 -  
Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati 8.416 - - - - 8.416 ** 2

* di cui Euro 439 mila relativi ad attività finanziarie al costo, così come consentito dallo IAS 39, in quanto non è disponibile un fair value attendibile.
** di cui Euro 8.988 mila relativi a strumenti di copertura contabilizzati secondo il metodo del cash flow hedge. 

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide ammontano a Euro 85.209 mila contro Euro 102.461 mila del 31 dicembre 2011 e sono così composte:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Investimenti in liquidità 84.627 102.369
Assegni 521 16
Denaro e valori in cassa 61 76
TOTALE 85.209 102.461

Gli “Investimenti in liquidità” sono remunerati a tasso variabile.

Per maggiori dettagli si rimanda all’Analisi della Posizione Finanziaria Netta alla nota 22 e al Rendiconto Finanziario consolidato incluso nei prospetti contabili.

Al 31 dicembre 2012 il Gruppo ha linee di credito non utilizzate per Euro 246.765 mila in relazione alle quali tutte le condizioni sono rispettate e pertanto disponibili per l’utilizzo a semplice richiesta.

Si precisa che la voce include Euro 4.117 mila detenuti dalle controllate argentine; l’utilizzo di tale importo è temporaneamente soggetto ad alcuni vincoli autorizzativi ai pagamenti (inclusi i pagamenti dei dividendi) verso l’estero imposti dal governo argentino.

 

ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

Le "Altre attività finanziarie" sono analizzabili come segue:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Titoli disponibili per la negoziazione 15 11
Investimenti posseduti sino a scadenza 8.199 1.893
Crediti finanziari per derivati 15 8
TOTALE 8.229 1.912
I “Titoli disponibili per la negoziazione” sono valutati al fair value rilevato da fonti ufficiali al momento di redazione del bilancio e rappresentano titoli di pronto smobilizzo utilizzati dalle società per l’ottimizzazione della gestione della liquidità.
Gli “Investimenti posseduti sino a scadenza” sono valutati al costo ammortizzato e includono obbligazioni di primario istituto bancario spagnolo.
I “Crediti finanziari per derivati” ammontato a Euro 15 mila e si riferiscono al fair value dei contratti a termine in valuta. Per maggiori dettagli si rimanda all’analisi degli strumenti finanziari contenuta nella nota 39.

 

CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

I crediti dell'attivo circolante sono analizzabili come segue:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Verso clienti 156.245 179.663
Meno: fondo svalutazione 5.263 5.319
Verso clienti netti 150.982 174.344
Verso controllante 4.179 4.311
Per imposte 21.815 19.564
Verso altri 32.477 32.141
Altre attività 3.559 2.800
TOTALE 213.012 233.160

I crediti “Verso clienti netti” sono infruttiferi e hanno una scadenza media di 42 giorni, rispetto a 45 giorni registrata alla fine dell’esercizio precedente.

Si precisa che al 31 dicembre 2012 il Gruppo ha ceduto, tramite operazioni di factoring, crediti commerciali per un ammontare di Euro 65.114 mila (Euro 57.557 mila al 31 dicembre 2011), di cui Euro 34.151 mila non notificati per i quali il Gruppo continua a gestire il servizio di incasso. I rischi ed i benefici correlati ai crediti sono stati trasferiti al cessionario; si è pertanto proceduto ad eliminare i crediti dall’attivo della Situazione Patrimoniale e Finanziaria in corrispondenza del corrispettivo ricevuto dalle società di factoring.

Se si escludono le operazioni di factoring (Euro 65.114 mila al 31 dicembre 2012 e Euro 57.557 mila al 31 dicembre 2011) i crediti commerciali netti registrano un decremento per Euro 15.860 mila derivante principalmente dal rallentamento dell’attività del Gruppo nell’ultima parte dell’esercizio 2012 rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio e da un effetto cambi negativo (Euro 4.575 mila).

Nel corso dell’esercizio sono state contabilizzate nel “Fondo svalutazione crediti” ulteriori svalutazioni per Euro 706 mila, contro utilizzi complessivi del fondo pari a Euro 731 mila (per maggiori approfondimenti si rimanda alla nota 39). Le svalutazioni, al netto dei mancati utilizzi, sono state rilevate nella voce del Conto Economico “Costi variabili del venduto – Variabili commerciali e di distribuzione”.

I crediti “Verso controllante” in essere al 31 dicembre 2012 rappresentano i crediti verso la Capogruppo CIR S.p.A. derivanti dall’adesione al consolidato fiscale delle società italiane del Gruppo.
Per le condizioni e i termini generali relativi ai crediti verso CIR S.p.A. si rimanda al capitolo F.

I crediti “Per imposte” al 31 dicembre 2012 comprendono gli importi vantati dalle società del Gruppo verso l’Erario dei vari paesi. L’incremento della voce deriva principalmente da maggiori crediti IVA. La voce non comprende le imposte differite che vengono distintamente trattate.

La voce crediti “Verso altri” è così suddivisa:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Verso enti previdenziali e assistenziali 468 276
Verso dipendenti 293 235
Anticipi a fornitori 1.289 1.475
Verso altri 30.427 30.155
TOTALE 32.477 32.141

Si ricorda che la voce “Verso altri” include un indemnification asset pari a Euro 23.368 mila verso il venditore delle azioni di Systèmes Moteurs S.A.S. per il recupero di costi rivenienti da contestazioni relative alla qualità dei prodotti, sulla base delle garanzie rilasciate dallo stesso venditore (dopo eventuali anche parziali rimborsi assicurativi ed indennizzi ricevuti da fornitori). Tale credito è stato iscritto in sede di Purchase Price Allocation come esposto nella nota “2.2 Aggregazioni aziendali”.

La voce “Altre attività” include essenzialmente ratei e risconti attivi su royalties, premi assicurativi, imposte indirette relative ai fabbricati e su costi sostenuti per le attività commerciali. L’incremento della voce si riferisce principalmente al risconto attivo su canoni di locazione della controllata Sogefi Filtration do Brasil Ltda di competenza dell’esercizio 2013.

 

ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA

Ammontano al 31 dicembre 2012 a Euro 489 mila rispetto a Euro 490 mila al 31 dicembre 2011 e sono così dettagliate:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Partecipazioni in altre imprese 489 490
Altri titoli - -
TOTALE 489 490

Il saldo della linea “Partecipazioni in altre imprese” si riferisce essenzialmente alla società AFICO FILTERS S.A.E. partecipata al 22,62%. La partecipazione non è stata classificata come collegata per assenza di rappresentanza da parte del Gruppo negli organi direttivi della società.

CREDITI FINANZIARI E ALTRI CREDITI NON CORRENTI

Al 31 dicembre 2012 i crediti commerciali non correnti sono pari a zero. L’importo in essere al 31 dicembre 2011, pari a Euro 918 mila e relativo alla controllata Systèmes Moteurs S.A.S., è stato riclassificato tra le poste a breve termine in quanto l’incasso dei relativi crediti è previsto nei prossimi dodici mesi.

Il dettaglio della voce “Altri crediti” è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Imposta sostitutiva 576 576
Surplus fondi pensione 12.864 11.298
Altri crediti 3.582 2.228
TOTALE 17.022 14.102


La linea “Imposta sostitutiva” si riferisce a quanto pagato dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. per la rivalutazione degli immobili al termine dell’esercizio 2005.

Il “Surplus fondi pensione” riguarda la controllata Sogefi Filtration Ltd, avendo la società il diritto rimborso dell’eventuale surplus al termine del piano, così come descritto nella nota 19 a cui si rinvia.

La voce “Altri crediti” include principalmente crediti tributari, compresi i crediti fiscali su acquisti di cespiti effettuati dalle controllate brasiliane, e depositi cauzionali infruttiferi versati per gli immobili in locazione. Tali crediti verranno incassati nei prossimi anni.
L’incremento della voce è dovuto per Euro 590 mila alla quota non corrente del risconto attivo su canoni di locazione della controllata Sogefi Filtration do Brasil Ltda di competenza dell’esercizio 2014, per Euro 447 mila a crediti tributari per l’attività di ricerca e sviluppo vantati dalle controllate Allevard Rejna Autosuspensions S.A. e S.ARA Composite S.A.S. e per la parte restante ad altri crediti principalmente tributari.

 

DEBITI VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIAMENTI  

Sono così composti:

Parte corrente

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Debiti correnti verso banche 8.377 9.827
Quota corrente di finanziamenti a medio lungo termine 89.596 46.962
Di cui leasing 814 1.674
TOTALE DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE 97.973 56.789
Altre passività finanziarie a breve termine per derivati 1.011 632
TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A BREVE TERMINE 98.984 57.421

 

Parte non corrente

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Finanziamenti a medio lungo termine 267.773 330.462
Altri finanziamenti a medio lungo termine 8.821 7.916
Di cui leasing 4.880 5.686
TOTALE DEBITI FINANZIARI A MEDIO LUNGO TERMINE 276.594 338.378
Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati 13.708 8.416
TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A MEDIO LUNGO TERMINE 290.302 346.794

 

Debiti correnti verso banche

Per maggiori dettagli si rimanda all’Analisi della Posizione Finanziaria Netta alla nota 22 e al Rendiconto Finanziario consolidato incluso nei prospetti contabili.

Quota corrente di finanziamenti a medio lungo termine

Al 31 dicembre 2012 la voce include principalmente i seguenti finanziamenti:

  • la parte corrente pari a Euro 27.850 mila del prestito di Euro 100.000 mila stipulato con Unicredit S.p.A. dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2006 (il residuo al 31 dicembre 2012 è pari a Euro 33.276 mila). Il prestito scade a marzo 2014 e riconosce un tasso di interesse variabile pari all’Euribor trimestrale più uno spread base di 70 basis points. Lo spread effettivamente applicato al termine dell’esercizio 2012 è pari a 90 basis points. Il prestito non prevede il riconoscimento di alcuna garanzia reale su attività della società. La Capogruppo, nel corso dell’esercizio 2012, ha beneficiato di una sospensione temporanea dal pagamento delle rate capitali scadenti il 31 luglio 2012 ed il 31 ottobre 2012 (per complessivi Euro 11.100 mila) a causa del terremoto che ha colpito la provincia di Mantova lo scorso mese di maggio 2012. Tale sospensione ha causato lo slittamento della scadenza finale del finanziamento da settembre 2013 al 31 marzo 2014;
  • la parte corrente pari a Euro 10.000 mila del prestito di Euro 40.000 mila concesso da Banca Europea degli Investimenti (BEI) alla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2010 (il residuo al 31 dicembre 2012 è pari a Euro 34.838 mila). Il prestito scade nell’aprile 2016 e riconosce un tasso di interesse variabile pari all’Euribor trimestrale più uno spread medio di 256 basis points. Il prestito non prevede il riconoscimento di alcuna garanzia reale su attività della società;
  • la parte corrente pari a Euro 6.250 mila del prestito di Euro 25.000 mila stipulato con Banca Monte de Paschi di Siena S.p.A. dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2011 (il residuo al 31 dicembre 2012 è pari a Euro 24.793 mila). Il prestito scade a dicembre 2016 e riconosce un tasso di interesse variabile pari all’Euribor trimestrale più uno spread base di 150 basis points. Lo spread effettivamente applicato al termine dell’esercizio 2012 è pari a 200 basis points. Il prestito non prevede il riconoscimento di alcuna garanzia reale su attività della società;
  • la parte corrente pari a Euro 6.000 mila del prestito di Euro 60.000 mila stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2011 (il residuo al 31 dicembre 2012 è pari a Euro 59.471 mila) diviso in due tranche da Euro 30 milioni, di cui una tranche a rate di capitale ammortizzate a partire da giugno 2013 e una tranche di tipo revolving erogata a dicembre 2012. Il prestito scade a dicembre 2016 e riconosce un tasso di interesse variabile pari all’Euribor trimestrale più uno spread base di 200 basis points. Lo spread effettivamente applicato al termine dell’esercizio 2012 è pari a 230 basis points. Il prestito non prevede il riconoscimento di alcuna garanzia reale su attività della società;
  • il prestito denominato in Real Brasiliano di Euro 6.533 mila stipulato con Banco do Brasil dalla controllata Sogefi Filtration do Brasil Ltda nell’esercizio 2010 (il residuo al 31 dicembre 2012 è pari all’intero ammontare). Il prestito scade a luglio 2013 e riconosce un tasso di interesse fisso pari al 4,5%. Il prestito non prevede il riconoscimento di alcuna garanzia reale su attività della società;
  • il prestito di Euro 5.959 mila (denominato in parte in Euro e in pare in Renminbi) stipulato con Unicredit dalla controllata Shanghai Sogefi Auto Parts Co., Ltd nell’esercizio 2012 (il residuo al 31 dicembre 2012 è pari all’intero ammontare). Il prestito scade a maggio 2013 e riconosce un tasso di interesse variabile pari al PBOC semestrale moltiplicato per 130% per la parte del finanziamento denominato in Renminbi e pari ad un tasso fissato da Unicredit (“cost of funding”) più uno spread di 250 basis points per la parte di finanziamento denominato in Euro. Il prestito non prevede il riconoscimento di alcuna garanzia reale su attività della società;
  • la parte corrente pari a Euro 4.677 mila del prestito di Euro 25.000 mila stipulato con Banca Carige S.p.A. dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2011 (il residuo al 31 dicembre 2012 è pari a Euro 23.602 mila). Il prestito scade a settembre 2017 e riconosce un tasso di interesse variabile pari all’Euribor trimestrale più uno spread fisso di 225 basis points. La Capogruppo, nel corso dell’esercizio 2012, ha beneficiato di una sospensione temporanea dal pagamento della rata capitale scadente il 30 settembre 2012 (per complessivi Euro 1.142 mila) a causa del terremoto che ha colpito la provincia di Mantova lo scorso mese di maggio 2012. Tale sospensione ha causato lo slittamento della scadenza finale del finanziamento dal 30 giugno 2017 al 30 settembre 2017. Il prestito non prevede il riconoscimento di alcuna garanzia reale su attività della società;
  • la parte scadente entro i successivi dodici mesi di altri finanziamenti minori a medio lungo termine, comprese le quote dei leasing finanziari ai sensi dello IAS 17.

Altre passività finanziarie a breve termine per derivati

La voce include la quota a breve del fair value dei contratti di copertura del rischio tasso di interesse e dei contratti di copertura del rischio di cambio.
Si rimanda al capitolo E per ulteriori approfondimenti sul tema.

Finanziamenti a medio lungo termine

La voce comprende principalmente i seguenti finanziamenti:

  • Euro 115.277 mila rappresentano gli utilizzi del prestito sindacato di durata quinquennale sottoscritto dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. il 4 dicembre 2012 con banca IMI, BNP Paribas, ING Bank N.V. e Mediobanca per un importo complessivo di Euro 200.000 mila, di cui Euro 120.000 mila a rate di capitale ammortizzate ed Euro 80.000 mila di tipo revolving, con scadenza finale nel dicembre 2017. Il prestito prevede il riconoscimento sulla quota ammortizzata di uno spread base di 425 basis points sull’Euribor trimestrale sulla quota revolving uno spread base di 350 basis points sull’Euribor trimestrale. Relativamente a tale prestito, nel mese di dicembre, la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha pagato Euro 4,6 milioni a titolo di up front fees, documentation fees e Imposta di registro. In data 20 dicembre 2012 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha interamente sottoscritto la quota di Euro 120.000 mila a rate di capitale ammortizzate.
    Al 31 dicembre 2012 lo spread applicato sul prestito sindacato è pari a 425 basis points sull’Euribor trimestrale.
    Il prestito non prevede alcun riconoscimento di garanzie reali su attività della Società.
    Contemporaneamente all’erogazione della quota da Euro 120 milioni del nuovo prestito sindacato, la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha estinto il precedente prestito sindacato di Euro 140 milioni sottoscritto nel mese di giugno 2008 con banche capofila Ing Bank N.V. e Intesa Sanpaolo S.p.A. scadente nel mese di giugno 2013.
  • la parte a medio lungo termine pari a Euro 5.426 mila del prestito di Euro 100.000 mila stipulato con Unicredit S.p.A. dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2006;
  • la parte a medio lungo termine pari a Euro 24.838 mila del prestito di Euro 40.000 mila stipulato con Banca Europea degli Investimenti (BEI) dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2010;
  • la parte a medio lungo termine pari a Euro 18.543 mila del prestito di Euro 25.000 mila stipulato con Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2011;
  • la parte a medio lungo termine pari a Euro 53.471 mila del prestito di Euro 60.000 mila stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2011;
  • la parte a medio lungo termine pari a Euro 18.925 mila del prestito di Euro 25.000 mila stipulato con Banca Carige S.p.A. dalla Capogruppo Sogefi S.p.A. nell’esercizio 2011.

In data 19 dicembre 2012 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha estinto il finanziamento, per Euro 40 milioni, sottoscritto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. nel mese di luglio 2011 e scadente nel mese di gennaio 2013.

In data 21 dicembre 2012 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento per complessivi Euro 15 milioni, a rate di capitale ammortizzate, con Banco do Brasil S.A.. Il finanziamento scadente nel mese di dicembre 2016 prevede il riconoscimento di uno spread fisso di 315 basis points sull’Euribor. Al 31 dicembre 2012 la Capogruppo Sogefi S.p.A. non ha effettuato alcun tiraggio relativamente a tale finanziamento.

Si evidenzia che al 31 dicembre 2012 la controllata canadese Sogefi Engine Systems Canada Corp. ha in essere un contratto di finanziamento con GE Capital per un importo totale pari a Euro 6.471 mila, di cui Euro 5.727 mila classificati come finanziamenti a medio lungo termine. Al 31 dicembre 2012 una clausola contrattuale relativa alle garanzie concesse alla banca non risultava pienamente rispettata. GE Capital ha successivamente rilasciato un waiver per liberare la società da tali garanzie. Al 31 dicembre 2012 si è pertanto ritenuto corretto mantenere la classificazione del relativo finanziamento in parte tra i debiti a breve termine e in parte tra i debiti a medio lungo termine.

La linea “Altri finanziamenti a medio lungo termine” include altri finanziamenti minori, comprese le quote dei leasing finanziari ai sensi dello IAS 17.

Si precisa che, contrattualmente, gli spread dei finanziamenti della Capogruppo Sogefi S.p.A. sono rivisti semestralmente sulla base della verifica del ratio PFN consolidata/EBITDA consolidato normalizzato.

Per un’analisi dei covenant relativi alle posizioni debitorie esistenti alla fine del periodo si rimanda alla nota 22.

Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati

La voce include la quota a medio lungo termine del fair value dei contratti di copertura del rischio tasso di interesse.
Si rimanda al capitolo E per ulteriori approfondimenti sul tema.

Leasing finanziari

Il Gruppo ha leasing finanziari e contratti di noleggio e affitto per immobilizzazioni, impianti e macchinari che per loro tipologia arrivano a coprire la pressoché totalità della vita utile del bene. Tali contratti di leasing, noleggio e affitto, in accordo con quanto previsto dallo IAS 17, sono contabilizzati come se si riferissero a cespiti di proprietà della società, con evidenza in bilancio di tutte le loro componenti, valore storico di acquisto, ammortamento, componente finanziaria per interessi e debito residuo.

I pagamenti futuri derivanti da tali contratti possono essere così riassunti:

(in migliaia di Euro) Canoni Quota capitale
Entro un anno 1.273 814
Oltre un anno, ma entro 5 anni 3.782 2.618
Oltre 5 anni 2.812 2.262
Totale canoni da leasing 7.867 5.694
Interessi (2.173) -
TOTALE VALORE ATTUALE CANONI DA LEASING 5.694 5.694


I contratti inclusi in tale voce si riferiscono alle seguenti controllate:

  • Sogefi Filtration Ltd ha in essere un contratto di affitto a lungo termine per il sito produttivo di Tredegar. La scadenza del contratto è stabilita in settembre 2022, l’ammontare originario di tale contratto era di Euro 3.247 mila, la quota capitale residua ammonta a Euro 2.577 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari all’11,37%.
    A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie.
    Tale contratto di locazione è stato assoggettato al trattamento contabile previsto dallo IAS 17 per i leasing finanziari dal momento che il valore attuale dei canoni corrispondeva approssimativamente al fair value del bene al momento della stipula del contratto.
  • Allevard Rejna Autosuspensions S.A. ha in essere un contratto di leasing per il sito produttivo di Lieusaint. La scadenza del contratto è stabilita nell’ottobre 2014, l’ammontare originario di tale contratto era di Euro 2.108 mila, la quota capitale residua ammonta a Euro 673 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari all’Euribor trimestrale più uno spread di 60 basis points. A fronte di tale contratto il Gruppo non ha fornito garanzie fideiussorie.
    Non esistono restrizioni di alcun tipo collegate a tale leasing. Alla scadenza dei contratti esiste un’opzione di acquisto dei beni per Euro 1. Ritenendo ragionevole l’esercizio dell’opzione, considerato il limitato valore di riscatto dei beni, tale contratto è stato contabilzzato alla stregua di leasing finanziari, così come previsto dallo IAS 17.

    Si precisa che nell’esercizio 2012 i contratti di leasing del sito Fronville e una parte del contratto di leasing del sito di Lieusaint sono scaduti e la controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A. ha esercitato l’opzione di riscatto al prezzo di, rispettivamente, Euro 305 mila e Euro 3.
  • Allevard Sogefi USA Inc. ha stipulato i seguenti contratti di leasing per il sito produttivo di Prichard relativi a:
  1. impianti, macchinari e migliorie sul fabbricato per un ammontare originario di Euro 1.213 mila. La scadenza del contratto è stabilita nel maggio 2019, la quota capitale residua ammonta a Euro 832 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari al 3,92%. A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie;
  2. impianti, macchinari e migliorie sul fabbricato per un ammontare originario di Euro 2.274 mila. La scadenza del contratto è stabilita nel luglio 2019, la quota capitale residua ammonta a Euro 1.612 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari al 3%. A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie.
    Non esistono restrizioni di alcun tipo collegate a entrambi i leasing. Alla scadenza dei contratti la proprietà dei beni viene trasferita al locatario senza il pagamento di alcun prezzo di acquisto. Tali contratti sono stati pertanto contabilizzati alla stregua di leasing finanziari, così come previsto dallo IAS 17.

DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI CORRENTI

Gli importi riportati in bilancio sono suddivisi nelle seguenti categorie:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Debiti commerciali e altri debiti 307.984 314.841
Debiti per imposte sul reddito 12.203 8.615
TOTALE 320.187 323.456

 

Il dettaglio dei debiti commerciali e altri debiti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011
Verso fornitori 212.891 218.217
Verso controllante 597 433
Tributari per imposte indirette e altre 10.846 9.698
Verso istituti di previdenza e sicurezza 20.710 20.931
Verso il personale dipendente 30.024 27.911
Altri debiti 32.916 37.651
TOTALE 307.984 314.841


I “Debiti verso fornitori” non sono soggetti ad interessi e sono mediamente regolati a 74 giorni, in linea con l’esercizio 2011.
Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.

I debiti “Verso fornitori” mostrano un decremento per Euro 5.326 mila, di cui Euro 3.062 mila riconducibile all’effetto negativo dei tassi di cambio e la parte restante derivante dal rallentamento dei volumi di attività nell’ultima parte dell’esercizio 2012.

La voce “Verso controllante” si riferisce al compenso riconosciuto a fronte della cessione di eccedenze fiscali da parte di società partecipanti al consolidato del Gruppo CIR. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 40.

L’incremento dei debiti “Tributari per imposte indirette e altre” si riferisce ai debiti per I.V.A. principalmente nella divisione Componenti per Sospensioni ed ad altri debiti tributari nella divisione Sistemi Motori.

I debiti “Verso il personale dipendente” risentono della crescita salariale, in particolare in Sud America, e di maggiori bonus da liquidare.

La voce “Altri debiti” include, tra l’altro, le passività legate a rischi di garanzia prodotti del gruppo Systèmes Moteurs e le altre passività iscritte durante il processo di Purchase Price Allocation per un totale al 31 dicembre 2012 pari a Euro 25.934 mila (rispetto al 31 luglio 2011 il Gruppo ha già corrisposto Euro 6.020 mila a fronte di tali passività; si veda la nota 2.2 per maggiore dettagli).

L’aumento dei “Debiti per imposte sul reddito” riflette principalmente il maggiore carico tributario nella controllata Sogefi Engine Systems Canada Corp. Conseguente ai migliori risultati del periodo e all’assenza di perdite pregresse di cui aveva beneficiato il precedente esercizio.

ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

La voce “Altre passività correnti” include le poste rettificative di costi e ricavi dell’esercizio al fine di garantirne il principio di competenza (ratei e risconti passivi) e gli acconti ricevuti dai clienti per forniture ancora non effettuate.
L’incremento della voce pari a Euro 1.441 mila si riferisce principalmente ad anticipi ricevuti dai clienti per la realizzazione di attrezzature.