Andamento della Capogruppo Sogefi S.p.A.


Nell’esercizio 2014 si è registrato un utile netto di Euro 2 milioni rispetto a Euro 15,9 milioni dell’anno precedente.
Il decremento è stato originato principalmente dal minore flusso di dividendi deliberati dalle società controllate. Inoltre, a seguito di operazioni di rifinanziamento del debito, nell’esercizio 2014 sono stati contabilizzati maggiori oneri finanziari passivi per Euro 11,3 milioni, interamente compensati da un provento finanziario di Euro 14 milioni corrispondente alla valutazione al fair value del derivato collegato al prestito obbligazionario convertibile.
Nel 2014 si sono incrementati i costi di gestione, in particolare i costi per servizi non finanziari e gli ammortamenti, principalmente collegati al maggiore utilizzo del nuovo sistema informativo SAP, con corrispondente incremento delle royalties (voce “Altri proventi della gestione”) addebitate alle società controllate che hanno in uso il sistema.
La voce “Altri ricavi (costi) non operativi” include per Euro 1,1 milioni (Euro 0,8 milioni nel 2013) oneri stanziati nell’esercizio 2014 in seguito alla ristrutturazione di alcune funzioni dirigenziali.

(in milioni di Euro) 2014 2013
Proventi, oneri finanziari e dividendi 3,7 19,1
Rettifiche di valore di attività finanziarie - -
Altri proventi della gestione 21,3 16,7
Costi di gestione (25,8) (23,3)
Altri ricavi (costi) non operativi (2,1) (3,1)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (2,9) 9,4
Imposte passive (attive) sul reddito (4,9) (6,5)
UTILE NETTO 2,0 15,9

 

Passando alla situazione patrimoniale, nella tabella seguente vengono evidenziate le principali voci al 31 dicembre 2014, confrontate con i valori registrati alla fine dell’esercizio precedente:

(in milioni di Euro) Note (*) 31.21.2014 31.12.2013
Attività a breve (n) 14,4 20,7
Passività a breve (o) (8,9) (9,8)
Capitale circolante netto   5,5 10,9
Partecipazioni (p) 397,3 396,9
Immobilizzazioni immateriali, materiali e altre attività a medio e lungo termine (q) 67,6 55,4
CAPITALE INVESTITO   470,4 463,2
Altre passività a medio lungo termine (r) (1,4) (2,5)
CAPITALE INVESTITO NETTO   469,0 460,7
Indebitamento finanziario netto   307,7 304,9
Patrimonio netto   161,3 155,8
TOTALE   469,0 460,7

(*) Per una spiegazione dettagliata delle logiche di riclassifica adottate si vedano le note in allegato alla fine della presente relazione.

La riduzione della voce “Attività a breve” è principalmente riconducibile al minor credito verso la controllante CIR S.p.A. derivante dall’adesione al consolidato fiscale.

La voce “Altre immobilizzazioni” include la maggior capitalizzazione (per Euro 10,3 milioni) dei costi sul progetto pluriennale di sviluppo e implementazione di un nuovo sistema informativo integrato di Gruppo SAP avviato nel 2011, nonché il maggior credito per imposte anticipate rilevate su perdite fiscali dell’esercizio rinviate a nuovo sempre nell’ambito del consolidato fiscale del Gruppo CIR.

Il decremento della voce “Altre passività a medio lungo termine” è principalmente riconducibile all’utilizzo del fondo Phantom Stock Option a fronte dell’esercizio in data 31 marzo 2014 di n. 990.000 diritti di opzione del piano 2008.

Il “Patrimonio netto” al 31 dicembre 2014 pari ad Euro 161,3 milioni si è incrementato rispetto ad Euro 155,8 milioni al 31 dicembre 2013 principalmente per gli aumenti di capitale derivanti dalla sottoscrizione di Stock Option da parte di beneficiari. La Società, come da delibera dell’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014, non ha distribuito dividendi nel corso del 2014 destinando l’intero utile dell’esercizio 2013 a Riserve ed utili a nuovo.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 è risultato pari ad Euro 307,7 milioni, con un incremento netto di Euro 2,8 milioni rispetto al corrispondente valore al 31 dicembre 2013.

(in milioni di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Investimenti in liquidità 36,6 40,1
Crediti finanziari a breve/medio termine v/controllate e v/terzi 123,2 119,2
Debiti finanziari a breve termine (*) (139,5) (143,2)
Debiti finanziari a medio e lungo termine (328,0) (321,0)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (307,7) (304,9)

(*) Comprese quote correnti di debiti finanziari a medio e lungo termine.

Si segnala che nel corso dell’esercizio 2014 la Società ha effettuato un intenso processo di rifinanziamento del debito attraverso la sottoscrizione di nuovi finanziamenti bancari e l’emissione (deliberata dal Consiglio di Amministrazione nel mese di maggio 2014) del prestito obbligazionario “Euro 100,000,000 2 per cent Equity Linked Bonds due 2021”, collocato presso investitori istituzionali. A seguito delle operazioni sopra commentate la Società ha rimborsato anticipatamente vari finanziamenti, in particolare il Prestito Sindacato sottoscritto nel 2012.

Il prospetto che segue analizza il rendiconto finanziario di Sogefi S.p.A.:

(in milioni di Euro) Note* 2014 2013
AUTOFINANZIAMENTO (s) (0,6) 18,3
Variazione del capitale circolante netto (t) 5,4 (10,6)
Altre attività/passività a medio e lungo termine (u) 4,4 1,6
FLUSSO MONETARIO GENERATO DALLE OPERAZIONI DI ESERCIZIO   9,2 9,3
Vendita di partecipazioni (v) - -
TOTALE FONTI   9,2 9,3
Incremento di immobilizzazioni immateriali   10,7 14,2
Acquisto di immobilizzazioni materiali   - 0,1
Acquisto di partecipazioni   0,4 0,4
TOTALE IMPIEGHI   11,1 14,7
FREE CASH FLOW   (1,9) (5,4)
Aumenti di capitale sociale della Capogruppo   2,5 0,8
Acquisti netti azioni proprie   - -
Variazione Fair value strumenti derivati   (3,4) (2,3)
Dividendi pagati dalla Capogruppo   - (14,7)
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO   (0,9) (16,2)
Variazione della posizione finanziaria netta (w) (2,8) (21,6)
Posizione finanziaria netta a inizio periodo (w) (304,9) (283,3)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A FINE PERIODO (w) (307,7) (304,9)

(*) Per una spiegazione dettagliata delle logiche di riclassifica adottate si vedano le note in allegato alla fine della presente relazione.

Nel 2014 il Free cash flow (pur rimanendo negativo per Euro 1,9 milioni) è migliorato di Euro 3,5 milioni rispetto a quanto generato nell’esercizio 2013. La minor redditività dell’esercizio 2014 è stata compensata da una riduzione del capitale circolante netto e dai minori investimenti in immobilizzazioni immateriali rispetto al 2013.