Conto Economico Consolidato


(in migliaia di Euro) Note 2015 2014
    Importo % Importo %
Ricavi delle vendite 1.499.050 100,0 1.349.391 100,0
Costi variabili del venduto 1.079.129 72,0 960.019 71,1
MARGINE DI CONTRIBUZIONE   419.921 28,0 389.372 28,9
Costi fissi di produzione, ricerca e sviluppo 146.045 9,7 128.794 9,5
Ammortamenti 64.371 4,3 58.003 4,3
Costi fissi di vendita e distribuzione 45.198 3,0 41.833 3,1
Spese amministrative e generali 72.284 4,8 70.955 5,3
Costi di ristrutturazione 6.915 0,5 16.195 1,2
Minusvalenze (plusvalenze) da dismissioni (1.597) (0,1) (66) -
Differenze cambio (attive) passive 3.590 0,2 618 -
Altri costi (ricavi) non operativi 32.373 2,2 24.769 1,8

di cui non ricorrenti

  16.142   10.333  
EBIT   50.742 3,4 48.271 3,6
Oneri (proventi) finanziari netti 32.778 2,2 26.818 2,0

di cui fair value opzione di conversione

  (1.450)   (13.960)  

di cui altri oneri (proventi) finanziari netti

  34.228   40.778  
Oneri (proventi) da partecipazioni - - - -
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE E DELLA QUOTA DI AZIONISTI TERZI   17.964 1,2 21.453 1,6
Imposte sul reddito 12.913 0,9 13.058 1,0
RISULTATO NETTO PRIMA DELLA QUOTA DI AZIONISTI TERZI   5.051 0,3 8.395 0,6
Perdita (utile) di pertinenza di terzi (3.931) (0,2) (4.756) (0,3)
RISULTATO NETTO DEL GRUPPO   1.120 0,1 3.639 0,3
Risultato per azione (Euro):        
Base   0,010   0,032  
Diluito   0,008   0,027  

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide ammontano a Euro 121.892 mila contro Euro 124.033 mila del 31 dicembre 2014 e sono così composte:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Investimenti in liquidità 121.835 123.976
Denaro e valori in cassa 57 57
TOTALE 121.892 124.033

 

Gli “Investimenti in liquidità” sono remunerati a tasso variabile.

Per maggiori dettagli si rimanda all’Analisi della Posizione Finanziaria Netta alla nota 22 e al Rendiconto Finanziario consolidato incluso nei prospetti contabili.

Al 31 dicembre 2015 il Gruppo ha linee di credito non utilizzate per Euro 300.701 mila in relazione alle quali tutte le condizioni sono rispettate e pertanto disponibili per l’utilizzo a semplice richiesta.

Si precisa che la voce include Peso argentino 13.619 mila, pari a Euro 966 mila al cambio del 31 dicembre 2015 (Peso argentino 41.242 mila, pari a Euro 4.013 mila al cambio del 31 dicembre 2014) detenuti dalle controllate argentine.

ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

Le “Altre attività finanziarie” sono analizzabili come segue:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Titoli disponibili per la negoziazione 17 18
Crediti finanziari 1.438 2.000
Investimenti posseduti sino a scadenza 3.949 6.953
Crediti finanziari per derivati 931 519
TOTALE 6.335 9.490

Gli “Investimenti posseduti sino a scadenza” sono valutati al costo ammortizzato e includono depositi bancari a termine. La riduzione della voce è dovuta alla scadenza dei relativi depositi.
I “Crediti finanziari per derivati” ammontano a Euro 931 mila e si riferiscono al fair value dei contratti a termine in valuta. Per maggiori dettagli si rimanda all’analisi degli strumenti finanziari contenuta nella nota 39.

RIMANENZE

La composizione delle giacenze nette di magazzino è la seguente:

  31.12.2015 31.12.2014
(in migliaia di Euro) Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
Materie prime, sussidiarie e di consumo 60.298 3.829 56.469 55.863 4.141 51.722
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 14.171 283 13.888 14.126 569 13.557
Lavori in corso su ordinazioni ed acconti 39.190 12 39.178 29.573 21 29.552
Prodotti finiti e merci 55.633 5.474 50.159 54.984 5.673 49.311
TOTALE 169.292 9.598 159.694 154.546 10.404 144.142

 

Il valore lordo delle rimanenze aumenta di Euro 14.746 mila rispetto all’esercizio precedente (a cambi costanti l’incremento sarebbe pari a Euro 18.513 mila), di cui Euro 9.617 mila riconducibile all’aumento dei tooling da rivendere ai clienti inclusi nella voce “Lavori in corso su ordinazione e acconti” (principalmente nella business unit Aria e Raffreddamento) e, per la parte restante, collegato all’aumento dei volumi.

Le rettifiche di valore per svalutazione sono costituite da accantonamenti prevalentemente realizzati a fronte di giacenze di materie prime non più utilizzabili per la produzione corrente e di prodotti finiti, merci e materie sussidiarie obsoleti o a lenta rotazione. Il fondo si decrementa per Euro 806 mila grazie alla rottamazione di prodotti giacenti effettuata nell’esercizio (Euro 1.299 mila), in parte compensati da ulteriori accantonamenti (Euro 636 mila) e da un effetto cambi negativo per Euro 143 mila

CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

I crediti dell'attivo circolante sono analizzabili come segue:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Verso clienti 142.266 150.976
Meno: fondo svalutazione 5.367

5.170

Verso clienti netti 136.899 145.806
Verso controllante 6.590 2.277
Per imposte 26.753 22.564
Verso altri 7.915 6.884
Altre attività 3.974 3.599
TOTALE 182.131 181.130

 

I crediti “Verso clienti netti” sono infruttiferi e hanno una scadenza media di 32 giorni, rispetto a 37 giorni registrata alla fine dell’esercizio precedente.
Si precisa che al 31 dicembre 2015 il Gruppo ha ceduto, tramite operazioni di factoring, crediti commerciali per un ammontare di Euro 88.972 mila (Euro 78.784 mila al 31 dicembre 2014), di cui Euro 48.487 mila (Euro 45.814 mila al 31 dicembre 2014) non notificati per i quali il Gruppo continua a gestire il servizio di incasso. I rischi ed i benefici correlati ai crediti sono stati trasferiti al cessionario; si è pertanto proceduto ad eliminare i crediti dall’attivo della Situazione Patrimoniale e Finanziaria in corrispondenza del corrispettivo ricevuto dalle società di factoring.

Se si escludono le operazioni di factoring (Euro 88.972 mila al 31 dicembre 2015 e Euro 78.784 mila al 31 dicembre 2014) e l’effetto dei tassi di cambio (Euro 4.866 mila), i crediti commerciali netti registrano un incremento di Euro 6.147 mila derivante principalmente dall’incremento dell’attività del Gruppo nell’ultimo trimestre dell’esercizio, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, in parte bilanciato da una riduzione dei crediti scaduti per Euro 6.333 mila e da una diversa tempistica di liquidazione dei bonus e produttività ai clienti.

Nel corso dell’esercizio sono state contabilizzate nel “Fondo svalutazione crediti” ulteriori svalutazioni per Euro 1.554 mila, contro utilizzi complessivi del fondo pari a Euro 1.180 mila (per maggiori approfondimenti si rimanda alla nota 39). Il fondo si è inoltre decrementato per Euro 177 mila per l’effetto cambi. Le svalutazioni, al netto dei mancati utilizzi, sono state rilevate nella voce del Conto Economico “Costi variabili del venduto – Variabili commerciali e di distribuzione”.

I crediti “Verso controllante” in essere al 31 dicembre 2015 rappresentano i crediti verso la Capogruppo CIR S.p.A. derivanti dall’adesione al consolidato fiscale delle società italiane del Gruppo. I crediti in essere al 31 dicembre 2014 (pari a Euro 2.277 mila) sono stati incassati per Euro 1.487 mila nell’esercizio 2015.

Per le condizioni e i termini generali relativi ai crediti verso CIR S.p.A. si rimanda al capitolo F.

I crediti “Per imposte” al 31 dicembre 2015 comprendono gli importi vantati dalle società del Gruppo verso l’Erario dei vari paesi. L’incremento della voce si riferisce per Euro 2.193 mila ai crediti per IVA e imposte indirette e per Euro 2.878 mila ai crediti fiscali collegati a contributi sull’attività di ricerca e sviluppo delle controllate francesi; la voce registra altresì una riduzione di Euro 882 mila per altri crediti tributari.
La voce non comprende le imposte differite che vengono distintamente trattate.

La voce crediti “Verso altri” è così suddivisa:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Verso enti previdenziali e assistenziali 204 383
Verso dipendenti 320 796
Anticipi a fornitori 2.659 3.006
Verso altri 4.732 2.699
TOTALE 7.915 6.884

L’incremento della voce “Verso altri” si riferisce principalmente alle controllate Sogefi Rejna S.p.A. e Allevard Sogefi U.S.A. Inc. per rimborsi assicurativi.

La voce “Altre attività” include principalmente ratei e risconti attivi su premi assicurativi, canoni di locazione, imposte indirette relative ai fabbricati e su costi sostenuti per le attività commerciali.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Il valore netto delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2015 ammonta a Euro 252.252 mila contro Euro 244.061 mila alla fine dell’esercizio precedente ed è così suddiviso:

(in migliaia di Euro) 2015
  Terreni Immobili impianti e macchinari e attrezzat. indus. e comm. Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti TOTALE
Saldo all'1 gennaio 14.286 191.283 5.348 33.144 244.061
Acquisizioni del periodo - 19.418 1.623 30.225 51.266
Disinvestimenti del periodo (2) (203) (28) (27) (260)
Differenze cambio di conversione del periodo 15 (4.939) (352) (326) (5.602)
Ammortamenti del periodo - (35.351) (1.729) (25) (37.105)
Perdite/recuperi di valore del periodo - (243) - - (243)
Riclassifica attività possedute per la vendita - - - - -
Altri movimenti - 31.896 481 (32.242) 135
Saldo al 31 dicembre 14.299 201.861 5.343 30.749 252.252
Costo storico 14.299 804.801 26.647 31.477 877.224
Di cui Leasing valore lordo - 13.751 86 369 14.206
Fondo ammortamento - 602.940 21.304 728 624.972
Di cui Leasing fondo ammort. - 7.288 86 - 7.374
Valore netto 14.299 201.861 5.343 30.749 252.252
Di cui Leasing valore netto - 6.463 - 369 6.832

 

(in migliaia di Euro)

2014

  Terreni Immobili impianti e macchinari e attrezzat. indus. e comm. Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti TOTALE
Saldo all'1 gennaio 15.444 185.920 4.957 30.094 236.415
Acquisizioni del periodo - 16.051 1.729 24.498 42.278
Disinvestimenti del periodo (1.251) (2.520) (30) (13) (3.814)
Differenze cambio di conversione del periodo 93 4.629 156 878 5.756
Ammortamenti del periodo - (33.667) (1.658) - (35.325)
Perdite/recuperi di valore del periodo - (1.315) (10) (35) (1.360)
Riclassifica attività possedute per la vendita - - - - -
Altri movimenti - 22.185 204 (22.278) 111
Saldo al 31 dicembre 14.286 191.283 5.348 33.144 244.061
Costo storico 14.286 803.835 26.802 33.872 878.795
Di cui Leasing valore lordo - 10.694 77 - 10.771
Fondo ammortamento - 612.552 21.454 728 634.734
Di cui Leasing fondo ammort. - 5.551 72 - 5.623
Valore netto 14.286 191.283 5.348 33.144 244.061
Di cui Leasing valore netto - 5.143 5 - 5.148

 

Gli investimenti dell'esercizio ammontano a Euro 51.266 mila rispetto a Euro 42.278 mila dell’esercizio precedente.

I progetti più significativi interessano le categorie “Immobilizzazioni in corso e acconti” e “Immobili, impianti e macchinari e attrezzature industriali e commerciali”.

Nella categoria “Immobilizzazioni in corso e acconti” gli investimenti principali hanno riguardato in particolare le controllate Sogefi Filtration do Brasil Ltda per adattamenti alle esigenze della produzione connessi al nuovo stabilimento brasiliano di Atibaia, Allevard Sogefi U.S.A. Inc. e Sogefi Filtration Argentina S.A. per il miglioramento dei processi produttivi e lo sviluppo di nuovi prodotti, Sogefi Rejna S.p.A. per l’incremento della capacità produttiva e lo sviluppo di nuovi prodotti, LPDN GmbH per il miglioramento dei processi produttivi, per lo sviluppo di nuovi prodotti e per interventi di manutenzione straordinaria. Inoltre la voce include investimenti nelle società francesi Allevard Rejna Autosuspensions S.A., Filtrauto S.A. e Systèmes Moteurs S.A.S. per l’incremento della capacità produttiva, lo sviluppo di nuovi prodotti, il miglioramento dei processi e della qualità e l’adeguamento delle linee nel rispetto delle normative in tema di salute e sicurezza.

Tra i progetti più rilevanti nella categoria “Immobili, impianti e macchinari e attrezzature industriali e commerciali” si segnalano gli investimenti nelle controllate Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd per l’incremento della capacità produttiva connesso allo sviluppo di nuovi prodotti, Allevard Rejna Autosuspensions S.A. per il miglioramento dei processi e per lo sviluppo di nuovi prodotti, S.C. Systèmes Moteurs S.r.l. e Allevard Sogefi U.S.A. Inc. per l’incremento della capacità produttiva e per lo sviluppo di nuovi prodotti, Sogefi Engine Systems Canada Corp. per il miglioramento dei processi e per lo sviluppo di nuovi prodotti.

Nel corso del 2015 non sono stati effettuati disinvestimenti di importo rilevante.

Gli “Ammortamenti del periodo” sono contabilizzati nell’apposita voce del Conto Economico.

La linea “Perdite/recuperi di valore del periodo”ammonta complessivamente a Euro 243 mila e si riferisce alla controllata francese S. ARA Composite S.A.S..
Le perdite di valore, al netto dei recuperi, sono state iscritte tra gli “Altri costi (ricavi) non operativi”.

La linea “Altri movimenti” si riferisce al completamento dei progetti “in itinere” alla fine dello scorso esercizio e alla conseguente riclassificazione nelle voci di pertinenza.

Il saldo al 31 dicembre 2015 della voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” include Euro 163 mila di acconti per investimenti.

I principali cespiti inattivi, per un valore totale netto d Euro 8.364 mila, inclusi nella voce “Immobilizzazioni materiali” sono relativi principalmente al sito di Lieusaint della controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A. (Euro 3.585 mila) e a complessi immobiliari della Capogruppo Sogefi S.p.A. (in Mantova ed in San Felice del Benaco, per un totale di Euro 4.605 mila). Il fair value di tali cespiti, determinato attraverso l’ausilio di una perizia indipendente risulta superiore al valore netto contabile di tali attività. Il valore contabile di tali cespiti sarà recuperato attraverso una vendita invece che tramite l’utilizzo continuo. Non essendoci un’aspettativa di vendita entro un anno, tali beni non rientrano nell’ambito di applicazione dell’IFRS 5 e continuano ad essere regolarmente ammortizzati.

Nel corso dell’esercizio 2015 non sono stati capitalizzati oneri finanziari nella voce “Immobilizzazioni materiali”.

Garanzie

Le immobilizzazioni materiali risultano gravate al 31 dicembre 2015 da vincoli di ipoteca o da privilegi verso istituti finanziatori a garanzia di finanziamenti ottenuti per Euro 7.726 mila, rispetto a Euro 6.652 mila al 31 dicembre 2014. Le garanzie in essere al 31 dicembre 2015 si riferiscono alle controllate Sogefi Engine Systems Canada Corp.,  Allevard IAI Suspensions Private Ltd., United Springs B.V. e Sogefi Filtration do Brasil Ltda.

Impegni di acquisto

Al 31 dicembre 2015 risultano impegni vincolanti per acquisti di immobilizzazioni materiali per Euro 1.709 mila (Euro 323 mila al 31 dicembre 2014) riferiti alle controllate Allevard Rejna Autosuspensions S.A. e United Springs S.A.S.. Tali impegni saranno regolati entro 12 mesi.

Leasing

Il valore di carico delle immobilizzazioni detenute in leasing finanziario al 31 dicembre 2015 ammonta a Euro 14.206 mila e il relativo fondo ammortamento a Euro 7.374 mila.
Si precisa che nel corso del 2015 la controllata Allevard Sogefi USA Inc., a seguito di un’ulteriore acquisizione di attività, ha rinegoziato il contratto di leasing finanziario originariamente stipulato nel 2013, incrementandone il valore per un importo pari a Euro 2.334 mila. Il nuovo leasing ha lo stesso tasso annuo, pari al 3,24%, e la stessa scadenza, stabilita nel giugno 2023.

Gli aspetti finanziari e la suddivisione temporale dei canoni in essere sono descritti in nota 16.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Il saldo netto di tale voce al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 284.050 mila rispetto a Euro 282.996 mila alla fine dell’esercizio precedente ed è così composto:

(in migliaia di Euro) 2015
  Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale, concess., licenze e marchi Altre, Immobilizzazioni in corso e acconti Relazione Clienti Denominazione Systemes Moteurs Goodwill TOTALE
Saldo all'1 gennaio 77.773 36.033 19.767 15.833 6.951 126.639 282.996
Acquisizioni del periodo 16.971 2.248 11.158 - - - 30.377
Disinvestimenti del periodo (748) - (20) - - - (768)
Differenze cambio di conversione del periodo (992) (33) 277 - - - (748)
Ammortamenti del periodo (21.129) (4.071) (664) (990) (435) - (27.289)
Perdite di valore del periodo - - (114) - - - (114)
Altri movimenti 7.487 328 (8.219) - - - (404)
Saldo al 31 dicembre 79.362 34.505 22.185 14.843 6.516 126.639 284.050
Costo storico 184.219 64.388 25.788 19.215 8.437 149.537 451.584
Fondo ammortamento 104.857 29.883 3.603 4.372 1.921 22.898 167.534
Valore netto 79.362 34.505 22.185 14.843 6.516 126.639 284.050
(in migliaia di Euro) 2014
  Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale, concess., licenze e marchi Altre, Immobilizzazioni in corso e acconti Relazione Clienti Denominazione Systemes Moteurs Goodwill TOTALE
Saldo all'1 gennaio 70.799 28.064 13.014 16.823 7.386 126.639 262.725
Acquisizioni del periodo 21.016 10.151 10.962 - - - 42.129
Disinvestimenti del periodo - (7) - - - - (7)
Differenze cambio di conversione del periodo 1.875 33 588 - - - 2.496
Ammortamenti del periodo (17.412) (3.353) (485) (990) (435) - (22.675)
Perdite di valore del periodo (1.739) - (85) - - - (1.824)
Altri movimenti 3.234 1.145 (4.227) - - - 152
Saldo al 31 dicembre 77.773 36.033 19.767 15.833 6.951 126.639 282.996
Costo storico 171.609 61.982 22.659 19.215 8.437 149.537 433.439
Fondo ammortamento 93.836 25.949 2.892 3.382 1.486 22.898 150.443
Valore netto 77.773 36.033 19.767 15.833 6.951 126.639 282.996

 

Gli investimenti dell’esercizio ammontano a Euro 30.377 mila.

Gli incrementi nella voce “Costi di sviluppo” pari a Euro 16.971 mila si riferiscono alla capitalizzazione di costi sostenuti dalle società del Gruppo per lo sviluppo di nuovi prodotti in collaborazione con le principali case automobilistiche (una volta ottenuta la nomination da parte del cliente). Gli investimenti più rilevanti si riferiscono alle controllate Systèmes Moteurs S.A.S., Filtrauto S.A., Sogefi Engine Systems Canada Corp., Sogefi Filtration do Brasil Ltda, Allevard Sogefi U.S.A. Inc., Allevard Springs Ltd, Sogefi Engine Systems Mexico S. de R.L. de C.v. e Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd.

Gli incrementi nella voce “Diritti di brevetto industriale, concessioni, licenze e marchi” pari ad Euro 2.248 mila si riferisce quasi esclusivamente ai costi per lo sviluppo e implementazione in corso del sistema informativo integrato all’interno del Gruppo Sogefi. Tale sistema informativo integrato viene ammortizzato su base decennale, in funzione della vita utile stimata, a partire dalla data di implementazione in ogni singola controllata.

Gli incrementi nella voce “Altre, Immobilizzazioni in corso e acconti” pari a Euro 11.158 mila si riferiscono principalmente ai numerosi investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti non ancora entrati in produzione. I costi di sviluppo più consistenti sono stati registrati nelle controllate Allevard Sogefi U.S.A. Inc., Sogefi Filtration Ltd, Sogefi Filtration d.o.o. e S.C. Systèmes Moteurs S.r.l.

La linea “Disinvestimenti del periodo” ammonta a Euro 768 mila e si riferisce principalmente alla rifatturazione alle case automobilistiche di costi di ricerca e sviluppo sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti da parte della controllata Systèmes Moteurs S.A.S.

La voce “Perdite di valore”, pari a Euro 114 mila, si riferisce a progetti di sviluppo non più recuperabili nella controllata Sogefi-MNR Engine Systems India Pvt Ltd.

La voce non include anticipi erogati a fornitori per l’acquisto di immobilizzazioni.

La voce “Costi di sviluppo” include in prevalenza costi generati internamente, mentre i “Diritti di brevetto industriale, concessioni, licenze e marchi” accolgono fattori prevalentemente acquisiti esternamente.
La voce “Altre, Immobilizzazioni in corso e acconti” include costi generati internamente per Euro 11.920 mila circa.

Non esistono immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita ad eccezione del goodwill.

Goodwill e impairment test

Dall’ 1 gennaio 2004 il goodwill non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente alla verifica di riduzione di valore (impairment test).

La società ha identificato cinque Unità Generatrici di Cassa (C.G.U.), le prime due rinominate nell’esercizio 2015 a seguito della modifica intercorsa nell’individuazione delle Business Unit (nota 4):

  • Filtrazione (già “sistemi motore- filtrazione fluida”)
  • aria e raffreddamento (già “sistemi motore- filtrazione aria e raffreddamento”)
  • sospensioni auto
  • sospensioni veicoli industriali
  • molle di precisione

Le C.G.U. in cui è possibile identificare i goodwill derivanti da acquisizioni esterne sono al momento tre: sistemi motore - filtrazione fluida, sistemi motore - filtrazione aria e raffreddamento e sospensioni auto.

Il goodwill specifico della C.G.U. “filtrazione” è pari a Euro 77.030 mila, il  goodwill della C.G.U. “aria e raffreddamento” è pari a Euro 32.560 mila, e il goodwill di pertinenza della C.G.U. “sospensioni Auto” è pari a Euro 17.049 mila.

E’ stata effettuata una verifica su eventuali riduzioni di valore del goodwill, seguendo la procedura richiesta dallo IAS 36 confrontando il valore contabile delle singole C.G.U. con il valore in uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati che si suppone deriveranno dall’uso continuativo dell’attività oggetto di impairment test.
Si è utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered). Il Gruppo ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal budget per il 2016 (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 gennaio 2016) e, per gli anni successivi, le previsioni incluse nell’aggiornamento delle proiezioni per il triennio 2017-2019 (rettificati al fine di escludere i benefici stimati rivenienti da progetti futuri e da future riorganizzazioni) approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 29 febbraio 2016. Il budget e le proiezioni, queste ultime predisposte dal management e approvate dal Consiglio di Amministrazione ai soli fini dell’elaborazione dell’impairment test, sono stati preparati tenendo conto delle previsioni sull’andamento del settore automotive, elaborate dalle più importanti fonti del settore, ed adottando un approccio conservativo.

Il tasso di attualizzazione utilizzato, basato sul costo medio ponderato del capitale, è pari al 9,55%. Il tasso di attualizzazione è il medesimo per tutte e tre le C.G.U. Si stima infatti, che il rischio sia il medesimo sulla base del fatto che le tre C.G.U. operano nello stesso settore e con la stessa tipologia di clienti.

Infine il valore terminale è stato calcolato con la formula della “rendita perpetua”, ipotizzando un tasso di crescita (“g- rate”) del 2% (che si considera prudenziale se confrontato alle previsioni sull’andamento del settore automotive elaborate dalle più importanti fonti del settore) e considerando un flusso di cassa operativo basato sull’ultimo anno di proiezione (2018), rettificato al fine di proiettare “in perpetuo” una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali:

  • bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il “mantenimento” del business);
  • variazione di capitale circolante pari a zero.

Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno “spread”) e del costo del capitale proprio, costruito sulla base dei parametri relativi ad un gruppo di aziende operanti nel settore della componentistica auto europea giudicate “peers” di Sogefi da parte dei principali analisti finanziari che seguono tale comparto. I valori utilizzati nel calcolo del costo medio del capitale (estrapolati dalle principali fonti finanziarie) sono i seguenti:

  • struttura finanziaria di settore: 17,1%
  • beta levered di settore: 1,12
  • tasso risk free: 3,0% (media annuale dei titoli risk free a 10 anni dei principali paesi in cui opera il Gruppo ponderata in base al fatturato)
  • premio per il rischio: 7,0% (media del premio per il rischio, calcolato da una primaria fonte del settore dei principali paesi in cui opera il Gruppo, ponderato in base al fatturato)
  • spread sul costo del debito: 3,4% (stimato sulla base del budget 2016)

In tema di analisi di sensitività si precisa che:

  • l’impairment test raggiunge un livello di break even con i seguenti tassi di attualizzazione (mantenendo inalterato il tasso di crescita del valore terminale al 2% e tutte le altre assunzioni del piano): 16,75% per la C.G.U. filtrazione fluida, 12,28% per la C.G.U. aria e raffreddamento e 14,1% per la C.G.U. sospensioni auto;
  • l’impairment test raggiunge un livello di break even con una riduzione significativa dell’Ebit nel periodo esplicito di piano e trascinata anche nel valore terminale (mantenendo inalterate tutte le altre assunzioni del piano): -50,1% nella C.G.U. filtrazione, -26,9% nella C.G.U. aria e raffreddamento e -39,1% nella C.G.U. sospensioni auto.
  • l’impairment test raggiunge un livello di break even con i seguenti tassi di riduzione (“g- rate”) del valore terminale (mantenendo inalterate tutte le altre assunzioni del piano): -8,9% nella C.G.U. filtrazione, -1,4% nella C.G.U. aria e raffreddamento e -4,3% nella C.G.U. sospensioni auto.

La verifica effettuata del valore attuale dei flussi di cassa attesi evidenzia un valore d’uso delle C.G.U. superiore al valore contabile delle stesse; pertanto non è stata apportata alcuna svalutazione.

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO

Al 31 dicembre 2015 non risultano partecipazioni in società a controllo congiunto.

ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA

Ammontano al 31 dicembre 2015 a Euro 439 mila (invariate rispetto al 31 dicembre 2014) e sono così dettagliate:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Partecipazioni in altre imprese 439 439
Altri titoli - -
TOTALE 439 439

Il saldo della linea “Partecipazioni in altre imprese” si riferisce essenzialmente alla società AFICO FILTERS S.A.E. partecipata al 22,62%. La partecipazione non è stata classificata come collegata per assenza di rappresentanza da parte del Gruppo negli organi direttivi della società (e pertanto per mancanza di influenza notevole sulla società). Dal momento che il fair value di tale partecipazione non risulta attendibilmente determinabile, il Gruppo valuta questa partecipazione con il metodo del costo.

CREDITI FINANZIARI E ALTRI CREDITI NON CORRENTI

I crediti finanziari non correnti ammontano a Euro 13.156 mila (Euro 157 mila al 31 dicembre) e si riferiscono al fair value dei contratti di copertura rischio cambio cross currency swap. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 39.

Il dettaglio della voce “Altri crediti” è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Indemnification asset 23.368 23.368
Altri crediti 11.298 11.258
TOTALE 34.666 34.626

 

La voce “Altri crediti” include un indemnification asset pari a Euro 23.368 mila verso il venditore delle azioni di Systèmes Moteurs S.A.S. (iscritto in sede di PPA del Gruppo Systemes Moteurs) per il recupero di costi rivenienti da contestazioni relative alla qualità dei prodotti, sulla base delle garanzie rilasciate dallo stesso venditore (dopo eventuali anche parziali rimborsi assicurativi ed indennizzi ricevuti da fornitori). Sogefi S.p.A. ha aperto una procedura di arbitrato internazionale, tuttora in corso, verso il venditore delle azioni di Systèmes Moteurs S.A.S., così come previsto dal contratto di acquisizione, per il recupero del credito. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 19, paragrafo “Fondo garanzia prodotti e altri rischi”.

La voce “Altri crediti” include, inoltre, crediti fiscali per l’attività di ricerca e sviluppo delle controllate francesi, altri crediti fiscali e depositi cauzionali infruttiferi versati per gli immobili in locazione. Tali crediti verranno incassati nei prossimi anni.

IMPOSTE ANTICIPATE

La voce ammonta al 31 dicembre 2015 a Euro 65.301 mila rispetto a Euro 71.126 mila al 31 dicembre 2014.

L’importo è relativo ai benefici attesi su differenze temporanee deducibili, tenendo conto della probabilità del loro realizzo. Si rinvia alla nota 20 per ulteriori approfondimenti sul tema.

ATTIVITÀ NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA

Al 31 dicembre 2015 le attività non correnti possedute per la vendita sono pari a zero.

DEBITI VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIAMENTI  

Sono così composti:

Parte corrente

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Debiti correnti verso banche 17.843 13.426

Quota corrente di finanziamenti a medio lungo termine

Di cui leasing

74.445

1.252

64.508

914

TOTALE DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE 92.288 77.934
Altre passività finanziarie a breve termine per derivati 325 350
TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A BREVE TERMINE 92.613 78.284

 

Parte non corrente

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Finanziamenti a medio lungo termine 141.080 131.617

Altri finanziamenti a medio lungo termine

Di cui leasing

218.417

8.135

203.648

6.481

TOTALE DEBITI FINANZIARI A MEDIO LUNGO TERMINE 359.497 335.265
Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati 11.562 24.464
TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A MEDIO LUNGO TERMINE 371.059 359.729

 

Debiti correnti verso banche

Per maggiori dettagli si rimanda all’Analisi della Posizione Finanziaria Netta alla nota 22 e al Rendiconto Finanziario consolidato incluso nei prospetti contabili.

Quota corrente e non corrente di finanziamenti a medio lungo termine

Il dettaglio è il seguente:

Situazione al 31 dicembre 2015 (in migliaia di Euro):

Società Banca/Istituto di credito Data stipula Data Scadenza Ammontare originario prestito Tasso applicato Quota corrente Quota non corrente Saldo complessivo Garanzie reali
Sogefi S.p.A. Intesa SanPaolo S.p.A. Apr - 2011 Dic - 2016 60.000 Euribor trim. +260 bps variabile 7.868 0 7.868 N/A
Sogefi S.p.A. BNP Paribas S.A. Sett - 2014 Sett - 2019 55.000 Euribor trim. +190 bps variabile 0 24.858 24.858 N/A
Sogefi S.p.A. Mediobanca S.p.A. Lug - 2014 Gen - 2016 20.000 Euribor trim +170 bps variabile 0 19.998 19.998 N/A
Sogefi S.p.A. Banca Carige Italia S.p.A. Lug - 2011 Sett- 2017 25.000 Euribor trim. +225bps variabile 5.232 3.969 9.201 N/A
Sogefi S.p.A. ING Bank Lug - 2015 Sett - 2020 30.000 Euribor trim. +190bps variabile 0 29.846 29.846 N/A
Sogefi S.p.A. Mediobanca S.p.A. Lug - 2015 Gen - 2017 20.000 Euribor trim. +130bps variabile 0 19.952 19.952 N/A
Sogefi S.p.A. Banco do Brasil S.A. Set - 2015 Set - 2018 19.000 Euribor trim. +130bps variabile 3.800 15.124 18.924 N/A
Sogefi S.p.A. Banco do Brasil S.A. Dic - 2012 Apr - 2017 15.000 Euribor trim. +315bps variabile 3.750 3.714 7.464 N/A
Sogefi S.p.A. Banca Carige Italia S.p.A. Nov - 2015 Giu -2019 10.000 Euribor trim. +130bps variabile 2.811 7.116 9.927 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd ING Bank Giu - 2014 Gen - 2017 11.415 8,80% fisso 5.156 6.259 11.415 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd ING Bank Giu - 2015 Gen - 2017 5.235 8,01% fisso 1.772 3.463 5.235 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Unicredit S.p.A. Gen - 2015 Giu- 2016 7.876 7,28% fisso 7.876 0 7.876 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Unicredit S.p.A. Nov - 2015 Nov - 2016 6.498 6,96% fisso

6.498

0 6.498 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Commerzbank AG Gen - 2015 Giu - 2016 3.265 5,78% fisso 3.265 0 3.265 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Intesa SanPaolo S.p.A. Mag - 2015 Dic - 2016 4.466 6,72% fisso 4.466 0 4.466 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Intesa SanPaolo S.p.A. Mag - 2015 Dic - 2016 2.702 5,52% fisso 2.702 0 2.702 N/A
Sogefi Filtration do Brasil Ltda Banco Itau BBA International S.A. Feb - 2013 Mar - 2016 4.818 5,5% fisso 4.818 0 4.818 N/A
Sogefi Filtration do Brasil Ltda Banco do Brasil S.A. Set - 2015 Ago - 2018 2.319 17,96% fisso 640 1.679 2.319 N/A
Sogefi Engine Systems Canada Corp. Ge Capital Mag - 2015 Mag - 2019 3.969 B/A 3m+ 4,207% variabile 941 2.799 3.740 SI
Sogefi Filtration S.A. Banco Sabadell S.A. Mag - 2011 Mag - 2016 7.000 Euribor trim + 225 bps variabile 700 0 700 N/A
S.C. Systèmes Moteurs S.r.l. ING Bank Mag - 2013 Mag - 2017 2.459 ROBOR 3M +5,5% 820 205 1.025 N/A
Altri finanziamenti            11.330 2.098 13.428  
TOTALE           74.445 141.080 215.525  


La linea “Altri finanziamenti” include altri finanziamenti minori, comprese le quote dei leasing finanziari ai sensi dello IAS 17.

Situazione al 31 dicembre 2014 (in migliaia di Euro):

Società Banca/Istituto di credito Data stipula Data Scadenza Ammontare originario prestito Tasso applicato Quota corrente Quota non corrente Saldo complessivo Garanzie reali
Sogefi S.p.A. Intesa SanPaolo S.p.A. Apr - 2011 Dic - 2016 60.000 Euribor trim. +230 bps variabile 8.000 37.736 45.736 N/A
Sogefi S.p.A. BNP Paribas S.A. Sett - 2014 Sett - 2019 55.000 Euribor trim. +290 bps variabile 0 24.777 24.777 N/A
Sogefi S.p.A. Mediobanca S.p.A. Lug - 2014 Gen - 2016 20.000 Euribor trim +170 bps variabile 0 19.948 19.948 N/A
Sogefi S.p.A. Banca Carige Italia S.p.A. Lug - 2011 Sett- 2017 25.000 Euribor trim. +225bps variabile 5.040 9.143 14.183 N/A
Sogefi S.p.A. Banco do Brasil S.A. Dic - 2012 Apr-2017 15.000 Euribor trim. +315bps variabile 3.750 7.435 11.185 N/A
Sogefi S.p.A. Unicredit S.p.A. Lug - 2014 Lug- 2019 50.000 Euribor trim. +200bps variabile 0 9.748 9.748 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd ING Bank Mar - 2013 Mar- 2016 9.164 9,79% fisso 4.312 4.852 9.164 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd ING Bank Mar - 2013 Mar- 2016 3.840 9,79% fisso 2.124 1.716 3.840 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Unicredit S.p.A. Ott- 2014 Giu- 2015 9.567 7,28% fisso 9.567 0 9.567 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Unicredit S.p.A. Nov - 2014 Giu - 2015 4.612 7,28% fisso 4.612 0 4.612 N/A
Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd Commerzbank AG Dic - 2014 Giu - 2015 3.112 6,42% fisso 3.112 0 3.112 N/A
Allevard Rejna Autosuspensions S.A. CIC Bank S.A. Mag - 2014 Mag -2015 4.000 Euribor ann. +150 bps variabile 4.000 0 4.000 N/A
Sogefi Filtration do Brasil Ltda Banco Itau BBA International S.A. Feb - 2013 Mar - 2016 6.450 5,5% fisso 0 6.450 6.450 N/A
Sogefi Filtration do Brasil Ltda Banco do Brasil S.A. Lug - 2014 Ago - 2017 3.517 8% fisso 0 3.517 3.517 N/A
Sogefi Engine Systems Canada Corp. Ge Capital Nov - 2012 Nov - 2017 3.022 B/A 3m+ 4,65% variabile 663 1.385 2.048 SI
Sogefi Engine Systems Canada Corp.  Ge Capital Nov - 2012 Nov - 2017 3.022 6,23% fisso 662 1.392 2.054 SI
Systèmes Moteurs Sas CIC Bank S.A. Mag - 2014 Mag - 2015 3.500 Euribor ann. +150 bps variabile 3.500 0 3.500 N/A
Sogefi Filtration S.A. Banco Sabadell S.A. Mag - 2011 Mag - 2016 7.000 Euribor ann. +225 bps variabile 1.400 700 2.100 N/A
Altri finanziamenti            13.766 2.818 16.583 N/A
TOTALE           64.508 131.617 196.124  

 

Altre passività finanziarie a breve termine per derivati

La voce include la quota a breve del fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio.
Si rimanda al capitolo E per ulteriori approfondimenti sul tema.

Altri finanziamenti a medio lungo termine

Il dettaglio al 31 dicembre 2015 è il seguente (in migliaia di Euro):

Società Banca/Istituto di credito Data stipula Data Scadenza Ammontare originario (in migliaia) Tasso applicato Saldo complessivo al 31/12/2015 (in migliaia di Euro) Garanzie reali
Sogefi S.p.A.  Prestito obbligazionario Mag - 2013 Mag - 2023 USD 115.000 Cedola fissa 600 bps 105.302 N/A
Sogefi S.p.A. Prestito obbligazionario Mag - 2013 Mag - 2020 Euro 25.000 Cedola fissa 505 bps 24.940 N/A
Sogefi S.p.A. Prestito obbligazionario convertibile Mag - 2014 Mag - 2021 Euro 100.000 Cedola fissa 2% annuo 78.627 N/A
Altri finanziamenti           9.548 N/A
TOTALE           218.417  

 

La linea “Altri finanziamenti” include altri finanziamenti minori, comprese le quote dei leasing finanziari ai sensi dello IAS 17.

Il dettaglio al 31 dicembre 2014 è il seguente (in migliaia di Euro):

Società Banca/Istituto di credito Data stipula Data Scadenza Ammontare originario (in migliaia) Tasso applicato Saldo complessivo al 31/12/2014 (in migliaia di Euro) Garanzie reali
Sogefi S.p.A.  Prestito obbligazionario Mag - 2013 Mag - 2023 USD 115.000 Cedola fissa 600 bps 94.359 N/A
Sogefi S.p.A. Prestito obbligazionario Mag - 2013 Mag - 2020 Euro 25.000 Cedola fissa 505 bps 24.922 N/A
Sogefi S.p.A. Prestito obbligazionario convertibile Mag - 2014 Mag - 2012 Euro 100.000 Cedola fissa 2% annuo 75.527 N/A
Altri finanziamenti           8,840 N/A
TOTALE           203.648  

 

L’incremento nel saldo del prestito obbligazionario di USD 115.000 mila si riferisce alla variazione del cambio Euro/USD (tale variazione è stata oggetto di copertura, si veda il capitolo E).

In data 13 maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’emissione del prestito obbligazionario “€ 100,000,000 2 per cent. Equity Linked Bonds due 2021”, collocato presso investitori istituzionali il 14 maggio 2014. Il regolamento è avvenuto il 21 maggio 2014 mediante l’emissione delle obbligazioni ed il pagamento da parte degli investitori del prezzo di sottoscrizione per un ammontare nominale di complessivi Euro 100 milioni. La durata del prestito obbligazionario è pari a sette anni dalla data di regolamento. Le obbligazioni, quotate a partire dal 13 giugno 2014 presso il Third Market (MTF) del Vienna Stock Exchange, hanno un taglio minimo di Euro 100 mila e pagano una cedola semestrale al tasso fisso annuo del 2%.
L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti il 26 settembre 2014 ha deliberato l’aumento del capitale sociale in denaro, a pagamento e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell’art. 2441, comma 5 del Codice Civile, per un valore complessivo nominale massimo di Euro 9.657.528,92 da liberarsi, in una o più volte, mediante emissione di massime n. 18.572.171 azioni ordinarie Sogefi da porre ad esclusivo servizio del citato prestito obbligazionario. Il regolamento prevedeva che la Capogruppo Sogefi S.p.A. avesse la facoltà di regolare l’esercizio dei diritti di conversione mediante consegna di azioni ordinarie Sogefi oppure di corrispondere un importo per cassa o una combinazione di azioni ordinarie e cassa.
Alla scadenza finale del 21 maggio 2021, le obbligazioni saranno rimborsate in un’unica soluzione se non anticipatamente rimborsate o convertite.
Ciascun obbligazionista potrà richiedere il rimborso anticipato per cassa delle proprie Obbligazioni per un importo pari al valore nominale delle Obbligazioni maggiorato degli interessi maturati e non ancora pagati al verificarsi di Change of Control Event (la circostanza in cui un soggetto diverso dagli attuali soggetti controllanti acquisisca direttamente o indirettamente più del 50% delle azioni con diritto di voto, come definito nel Regolamento) e Free Float Event (la circostanza in cui il flottante delle Azioni ordinarie scenda sotto il 20%, come definito nel Regolamento).
Il fair value di queste opzioni è stato ritenuto immateriale.
A seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 gennaio 2015 e della sottoscrizione dell’atto formale di rinuncia (Deed Poll), soggetto alla giurisdizione inglese, avvenuta il 28 gennaio 2015 (comunicato all’agent il 29 gennaio 2015), la Capogruppo Sogefi S.p.A ha unilateralmente rinunciato alla facoltà di rimborsare le obbligazioni convertibili mediante pagamento in contanti invece che in azioni ordinarie in caso di esercizio del diritto di conversione ai sensi del Regolamento del prestito. Tale rinuncia risulta definitiva, irrevocabile ed incondizionata. La sostanza della rinuncia di tale diritto ha un effetto analogo, secondo la giurisdizione inglese, di una modifica del regolamento del prestito.
Alla data del 28 gennaio 2015 il fair value dell’opzione (calcolato con il medesimo modello applicato al 31 dicembre 2014) era pari ad Euro 9.090 mila (Euro 10.540 mila al 31 dicembre 2014). Ciò ha comportato un effetto positivo nel conto economico dell’esercizio 2015 pari a Euro 1.450 mila. Inoltre, dal momento che la sottoscrizione del deed poll ha un effetto analogo alla modifica del regolamento del prestito, la Capogruppo Sogefi S.p.A ha riconsiderato la classificazione liability-equity effettuata alla data di prima iscrizione dell’opzione (essendo venuto meno il diritto all’opzione call a favore della Capogruppo Sogefi S.p.A in modo irrevocabile, definitivo e incondizionato). Pertanto in tale data la Capogruppo Sogefi S.p.A ha riclassificato l’importo dell’opzione sopra descritto (Euro 9.090 mila) dalla voce “Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati” ad una riserva di Patrimonio netto, dal momento che gli obbligazionisti avranno solo il diritto di convertire le obbligazioni in un numero fisso e predeterminato di azioni.

La Capogruppo Sogefi S.p.A. è legittimata a rimborsare anticipatamente e integralmente le Obbligazioni per un importo pari al valore nominale delle Obbligazioni maggiorato degli interessi maturati e non ancora pagati nei casi indicati nel Regolamento, in linea con la prassi di mercato, ivi inclusi  (i) il caso in cui siano stati esercitati diritti di conversione o di rimborso anticipato in relazione ad almeno l’85% dell’importo nominale originario del Prestito Obbligazionario, nonché (ii) nel caso in cui il prezzo di trattazione delle azioni ordinarie della Capogruppo Sogefi S.p.A. superi una determinata soglia in alcune date specifiche, secondo quanto indicato nel Regolamento.
Il fair value di queste opzioni di rimborso anticipato è stato ritenuto immateriale.

Nel corso del secondo semestre 2015 la Capogruppo Sogefi S.p.A ha sottoscritto ed interamente utilizzato i seguenti nuovi contratti di finanziamento bancari:

  • Euro 20 milioni, di tipo revolving, nel mese di luglio 2015, con Mediobanca S.p.A. scadenti nel mese di gennaio 2017 ad un tasso di mercato collegato all’Euribor trimestrale maggiorato di uno spread di 130 basis points.
  • Euro 30 milioni, a rate ammortizzabili, nel mese di luglio 2015, erogato da Ing Bank N.V. con scadenza finale nel mese di settembre 2020 ad un tasso di mercato collegato all’Euribor trimestrale maggiorato di uno spread di 190 basis points.
  • Euro 19 milioni, a rate ammortizzabili, nel mese di settembre 2015, erogato da Banco do Brasil S.A. con scadenza finale nel mese di settembre 2018 ad un tasso di mercato collegato all’Euribor trimestrale maggiorato di uno spread di 130 basis points.
  • Euro 10 milioni, a rate ammortizzabili, nel mese di novembre 2015, erogato da Banca Carige Italia S.p.A. con scadenza finale nel mese di giugno 2019 ad un tasso di mercato collegato all’Euribor semestrale maggiorato di uno spread di 130 basis points.

In coincidenza con le erogazioni sopra menzionate la Capogruppo Sogefi S.p.A ha rimborsato le quote revolving dei finanziamenti accesi con Intesa Sanpaolo S.p.A. (Euro 30 milioni) e Unicredit S.p.A. (Euro 10 milioni). Tali quote essendo revolving restano a disposizione della Capogruppo Sogefi S.p.A per ulteriori tiraggi fino alla scadenza del relativo contratto.

Si segnala inoltre che la Capogruppo Sogefi S.p.A aveva sottoscritto nel mese di novembre 2014 un contratto di finanziamento di tipo revolving con Société Générale per complessivi Euro 30 milioni scadente a novembre 2019. Al 31 dicembre 2015 non è stato effettuato alcun tiraggio relativo al suddetto finanziamento.

I finanziamenti in essere non prevedono il riconoscimento di alcuna garanzia reale su attività della Capogruppo Sogefi S.p.A. Si precisa inoltre che, contrattualmente, gli spread legati ai finanziamenti della Capogruppo Sogefi S.p.A. sono rivisti semestralmente sulla base della verifica del ratio PFN consolidata / EBITDA consolidato normalizzato. Per un’analisi dei covenant relativi alle posizioni debitorie esistenti alla fine del periodo si rimanda alla successiva nota “Analisi della posizione finanziaria netta”.

Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati

La voce include la quota a medio lungo termine del fair value dei contratti di copertura del rischio tasso di interesse e del rischio di cambio.
Si rimanda al capitolo E per ulteriori approfondimenti sul tema.

Leasing finanziari

Il Gruppo ha leasing finanziari e contratti di noleggio e affitto per immobilizzazioni, impianti e macchinari che per loro tipologia arrivano a coprire la pressoché totalità della vita utile del bene. Tali contratti di leasing, noleggio e affitto, in accordo con quanto previsto dallo IAS 17, sono contabilizzati come se si riferissero a cespiti di proprietà della società, con evidenza in bilancio di tutte le loro componenti, valore storico di acquisto, ammortamento, componente finanziaria per interessi e debito residuo.

I pagamenti futuri derivanti da tali contratti possono essere così riassunti:

(in migliaia di Euro) Canoni Quota capitale
Entro un anno 1.721 1.252
Oltre un anno, ma entro 5 anni 6.508 5.308
Oltre 5 anni 3.028 2.827
Totale canoni da leasing 11.257 9.387
Interessi (1.870) -
TOTALE VALORE ATTUALE CANONI DA LEASING 9.387 9.387

 

I contratti inclusi in tale voce si riferiscono alle seguenti controllate:

  • Sogefi Filtration Ltd ha in essere un contratto di affitto a lungo termine per il sito produttivo di Tredegar. La scadenza del contratto è stabilita in settembre 2022, l’ammontare originario di tale contratto era di Euro 3.611 mila, la quota capitale residua ammonta a Euro 2.316 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari all’11,59%.
    A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie.
    Tale contratto di locazione è stato assoggettato al trattamento contabile previsto dallo IAS 17 per i leasing finanziari dal momento che il valore attuale dei canoni corrispondeva approssimativamente al fair value del bene al momento della stipula del contratto.

  • Allevard Sogefi USA Inc. ha stipulato i seguenti contratti di leasing per il sito produttivo di Prichard relativi a:
    1. impianti, macchinari e migliorie sul fabbricato per un ammontare originario di Euro 1.470 mila. La scadenza del contratto è stabilita nel maggio 2019, la quota capitale residua ammonta a Euro 555 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari al 3,92%. A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie.
    2. impianti, macchinari e migliorie sul fabbricato per un ammontare originario di Euro 2.643 mila. La scadenza del contratto è stabilita nel luglio 2019, la quota capitale residua ammonta a Euro 1.088 mila e il tasso annuo applicato dal locatore è pari al 3%. A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie.
    3. impianti, macchinari e migliorie sul fabbricato per un ammontare originario di Euro 3.992 mila. Si precisa che nel corso del 2015 la controllata Allevard Sogefi USA Inc., a seguito dell’acquisizione di nuovi macchinari, ha rinegoziato il contratto di leasing finanziario originariamente stipulato nel 2013, incrementandone il valore per un importo pari a Euro 1.490 mila. Il nuovo leasing ha lo stesso tasso annuo, pari al 3,24%, la stessa scadenza stabilita nel giugno 2023. La quota capitale residua complessiva ammonta a Euro 5.428 mila.
      A fronte di tale contratto il Gruppo ha fornito garanzie fidejussorie.

Non esistono restrizioni di alcun tipo collegate a tali leasing. Alla scadenza dei contratti la proprietà dei beni viene trasferita al locatario senza il pagamento di alcun prezzo di acquisto. Tali contratti sono stati pertanto contabilizzati alla stregua di leasing finanziari, così come previsto dallo IAS 17.

DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI CORRENTI

Gli importi riportati in bilancio sono suddivisi nelle seguenti categorie:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Debiti commerciali e altri debiti 325.421 309.808
Debiti per imposte sul reddito 6.071 5.323
TOTALE 331.492 315.131

 

Il dettaglio dei debiti commerciali e altri debiti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Verso fornitori 256.544 242.383
Verso controllante 2.428 142
Tributari per imposte indirette e altre 8.607 10.144
Verso istituti di previdenza e sicurezza 21.750 20.514
Verso il personale dipendente 29.719 30.049
Altri debiti 6.373 6.576
TOTALE 325.421 309.808

 

I debiti “Verso fornitori” non sono soggetti ad interessi e sono mediamente regolati a 70 giorni (74 giorni al 31 dicembre 2014).
Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.

I debiti “Verso fornitori” mostrano un incremento per Euro 14.161 mila (incremento pari a Euro 17.141 mila a parità di cambio) riconducibile principalmente all’incremento dell’attività nell’ultima parte dell’esercizio 2015 rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio.

La voce “Verso controllante” si riferisce per Euro 1.454 mila al compenso riconosciuto a fronte della cessione di eccedenze fiscali da parte di società partecipanti al consolidato del Gruppo CIR, per Euro 898 mila per il debito d’imposta relativo al consolidato fiscale del Gruppo CIR e per Euro 76 mila a compensi da liquidare agli amministratori riversati alla controllante Cir S.p.A.. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 40.

La riduzione dei debiti “Tributari per imposte indirette e altre” si riferisce principalmente ai debiti per I.V.A..

ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

La voce “Altre passività correnti”, pari a Euro 9.686 mila (Euro 8.096 mila al 31 dicembre 2014), include le poste rettificative di costi e ricavi dell’esercizio al fine di garantirne il principio di competenza (ratei e risconti passivi) e gli acconti ricevuti dai clienti per forniture ancora non effettuate. L’incremento della voce si riferisce principalmente alla controlla Systèmes Moteurs S.A.S. per anticipi ricevuti dai clienti relativi a progetti di ricerca e sviluppo.

FONDI A LUNGO TERMINE E ALTRI DEBITI

La voce è così dettagliata: 

Viene di seguito fornito un dettaglio delle principali voci.

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Fondi pensione 42.575 47.361
Fondo trattamento di fine rapporto 6.316 8.405
Fondo ristrutturazioni 5.194 19.296
Fondo per contenziosi fiscali 202 2.179
Fondo per phantom stock option 8 -
Fondo garanzia prodotti e altri rischi 23.258 25.874
Indennità suppletiva clientela 4 102
Cause legali 1.658 1.109
TOTALE 79.215 104.326

 

Fondi pensione

L’ammontare pari a Euro 42.575 mila rappresenta quanto accantonato alla fine dell’esercizio dalle varie società estere del Gruppo a fronte delle passività dei diversi fondi pensione. Di seguito la movimentazione del fondo pensione avvenuta nel corso dell’esercizio:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Saldo iniziale 47.361 28.445
Costo dei benefici a conto economico 3.941 (153)
Importi riconosciuti negli "Altri utili (perdite) complessivi" (7.176) 21.063
Contributi pagati (2.921) (2.722)
Differenze cambio 1.370 728
TOTALE 42.575 47.361

 

La tabella seguente illustra l’ammontare complessivo delle obbligazioni derivanti dai “Fondi pensione” e il valore attuale delle attività al servizio dei piani per l’esercizio 2015 e per i due precedenti..

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014 31.12.2013
Valore attuale delle obbligazioni dei fondi 221.701 222.291 186.866
Fair value attività dei piani 179.126 174.930 158.421
Deficit 42.575 47.361 28.445
Passività registrata nei "Fondi a lungo termine" 42.575 47.361 31.321
Surplus registrato negli "Altri crediti" - - (2.876)

 

Di seguito si riporta la movimentazione del “Valore attuale delle obbligazioni dei fondi” avvenuta nell’esercizio 2015:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Valore attuale  delle obbligazioni all'inizio del periodo 222.921 186.866
Costo corrente del servizio 1.647 1.769
Oneri finanziari 8.128 8.266
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni demografiche (305) (220)
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie (14.010) 26.351
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti dall'esperienza (391) (1.676)
- (Utili)/ perdite attuariali relativi agli "Altri benefici a lungo termine" - Jubilee benefit 164 (1.102)
Costo passato del servizio - (1.794)
Contributi versati dai partecipanti al piano 227 212
Estinzioni/ Riduzioni - (860)
Differenze di cambio 12.163 12.053
Benefici liquidati (8.213) (7.574)
Valore attuale delle obbligazioni al termine del periodo 221.701 222.291

Gli “(Utili)/perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie” derivano principalmente dall’aumento del tasso di attualizzazione nei fondi pensione inglesi.
Gli “(Utili)/perdite attuariali derivanti dall’esperienza” riflettono la differenza tra le precedenti ipotesi attuariali e quanto si è effettivamente verificato (ad esempio in termini di turnover dei dipendenti, incremento salariale o tasso di inflazione).
Gli “(Utili)/perdite attuariali relativi agli Altri benefici a lungo termine” si riferiscono principalmente alla controllata Filtrauto S.A..

Con riferimento ai valori delle società con valute funzionali diverse dall’Euro si precisa che le voci di Conto Economico sono state convertite al cambio medio del periodo; il valore attuale delle obbligazioni all’inizio e alla fine del periodo è stato convertito al rispettivo cambio puntuale alla data.

La movimentazione del fair value delle attività a servizio dei piani è evidenziata nella tabella seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Fair value delle attività all'inizio del periodo 174.930 158.421
Proventi finanziari 6.675 7.433
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- Rendimento delle attività a servizio del piano (7.530) 3.392
Costi non di gestione delle attività a servizio del piano (677) (1.001)
Contributi versati dalla società 1.718 1.447
Contributi versati dai partecipanti al piano 227 212
Estinzioni/Riduzioni - -
Differenze cambio 10.792 11.317
Benefici liquidati (7.009) (6.291)
Fair value delle attività alla fine del periodo 179.126 174.930

Con riferimento ai valori delle società con valute funzionali diverse dall’Euro si precisa che le voci di Conto Economico sono state convertite al cambio medio del periodo mentre il fair value delle attività all’inizio e alla fine del periodo è stato convertito al rispettivo cambio puntuale alla data.

Di seguito si riporta il dettaglio degli ammontari riconosciuti negli altri “Utili (perdite) complessive”:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Rendimento effettivo delle attività al servizio del piano (esclusi gli importi compresi negli interessi netti sulla passività (attività) netta) 7.530 (3.392)
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni demografiche (305) (220)
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie (14.010) 26.351
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti dall'esperienza (391) (1.676)
Valore della passività (attività) netta da rilevare negli "Altri utili (perdite) complessivi" (7.176) 21.063

Gli ammontari rilevati nel Conto Economico possono essere così riassunti:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Costo corrente del servizio 1.647 1.769
Oneri finanziari netti 1.453 833
Costo passato del servizio - (1.794)
(Utili) Perdite attuariali rilevati nell'anno relativi agli "Altri benefici a lungo termine" - Jubilee benefit 164 (1.102)
Costi non di gestione delle attività a servizio del piano 677 1.001
Estinzioni/Riduzioni - (860)
TOTALE 3.941 (153)

Le voci “Costo corrente del servizio”, “Costo passato del servizio” e “Costi non di gestione delle attività a servizio del piano” sono incluse nelle linee del “Costo del lavoro” delle varie voci del Conto Economico.
La linea “Oneri finanziari netti” è inclusa nella voce “Oneri (proventi) finanziari netti”.
Gli “(Utili) Perdite attuariali rilevati nell’anno” relativi ai jubelee benefit e le “Estinzioni/Riduzioni” sono inclusi nella voce “Altri costi (ricavi) non operativi”.

I piani a benefici definiti espongono il Gruppo ai seguenti rischi attuariali:

  • Rischio di investimento (applicabile solo alle controllate inglesi in cui sono presenti attività al servizio del piano): il valore attuale dell’obbligazione per benefici definiti è calcolato utilizzando un tasso di sconto determinato con riferimento ai rendimenti dei corporate bonds dell’area Euro con rating AA; se il rendimento delle attività poste al servizio del piano è inferiore a questo tasso si avrà un deficit del piano. Per tale ragione e, tenuto conto della natura a lungo termine della passività del piano, i fondi delle società inglesi hanno differenziato il proprio portafoglio includendo investimenti immobiliari, strumenti di debito e strumenti di capitale.
  • Rischio di interesse: un decremento nel tasso di sconto determinerà un incremento della passività del piano; in presenza di attività al servizio del piano, tale incremento verrà però parzialmente annullato da un incremento del rendimento degli investimenti del piano.
  • Rischio di longevità: il valore dell’obbligazione per benefici definiti è calcolato tenendo conto della migliore stima possibile del tasso di mortalità dei partecipanti al piano; un incremento dell’aspettativa di vita determina un incremento dell’obbligazione.
  • Rischio di inflazione/incremento salariale: il valore del piano per benefici definiti con riferimento ai dipendenti in servizio è calcolato tenendo conto degli incrementi salariali futuri e del tasso di inflazione: un incremento di queste due determinanti genera un incremento dell’obbligazione.

Di seguito viene riportata la composizione dei “Fondi pensione” in funzione delle aree geografiche d’appartenenza delle società controllate interessate:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014
  Gran Bretagna Francia Altri TOTALE
Valore attuale delle obbligazioni dei fondi 196.097 22.536 3.658 222.291
Fair value attività dei fondi 174.858 - 72 174.930
Deficit 21.239 22.536 3.586 47.361
(in migliaia di Euro) 31.12.2015
  Gran Bretagna Francia Altri TOTALE
Valore attuale delle obbligazioni dei fondi 195.409 22.650 3.642 221.701
Fair value attività dei fondi 179.031 - 95 179.126
Deficit 16.378 22.650 3.547 42.575

La riduzione del Deficit in Gran Bretagna è dovuto principalmente all’incremento del tasso di attualizzazione.

Si precisa che le valutazioni attuariali dei “Fondi pensione” vengono effettuate con l’ausilio di società esterne specializzate nel settore.

Vengono di seguito riassunti i trattamenti previdenziali esistenti nelle aree geografiche di maggior impatto del Gruppo: Gran Bretagna e Francia.

Gran Bretagna

In Gran Bretagna i piani previdenziali hanno prevalentemente natura privatistica e sono stipulati con società di gestione e amministrati indipendentemente dalla società.
Vengono classificati come piani a prestazione definita, soggetti a valutazione attuariale e contabilizzati secondo quanto previsto e consentito dallo IAS 19.
In merito alla governance del piano, gli amministratori, costituiti da rappresentanti dei dipendenti, degli ex dipendenti e del datore di lavoro, per legge devono agire nell’interesse del fondo e di tutti i principali stakeholders e sono responsabili delle politiche di investimento con riferimento alle attività del piano.
Per quanto riguarda la natura dei benefici ai dipendenti, questi hanno diritto di ricevere, successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro, un importo annuo calcolato moltiplicando una quota del salario percepito all’età di pensionamento per ogni anno di servizio prestato fino all’età di pensionamento.

Le principali ipotesi utilizzate per la stima attuariale di tali “Fondi pensione” sono state le seguenti:

  31.12.2015 31.12.2014
Tasso di attualizzazione % 3,9 3.6
Tasso di incremento salariale atteso % 2,2-3,7 2,2-3,6
Tasso annuo di inflazione % 2,2-3,2 2,1-3,1
Età di pensionamento 65 65

 

L’aumento del “Tasso di attualizzazione” rispetto all’anno precedente riflette il trend in rialzo dei rendimenti dei corporate bonds UK con rating AA registrato nel 2015. Il “Tasso di attualizzazione” è calcolato partendo dai rendimenti dei corporate bonds dell’area Euro con rating AA di durata media 13 anni e adeguando poi il calcolo alla maggiore durata media dell’obbligazione (19 anni).

Di seguito si riporta la movimentazione del valore attuale dell’obbligazione per i fondi inglesi, intercorsa nel corso degli esercizi 2015 e 2014:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Valore attuale delle obbligazioni all'inizio del periodo 196.097 158.622
Costo corrente del servizio 269 172
Oneri finanziari 7.481 7.370
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni demografiche   -
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie (13.825) 25.694
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti dall'esperienza - -
Costo passato del servizio - (1.731)
Contributi versati dai partecipanti al piano 227 212
Estinzioni/Riduzioni - -
Differenze cambio 12.156 12.049
Benefici liquidati (6.996) (6.291)
Valore attuale delle obbligazioni al termine del periodo 195.409 196.097

 

La movimentazione del fair value delle attività a servizio dei piani inglesi è evidenziata nella tabella seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Fair value delle attività all'inizio del periodo 174.858 158.365
Proventi finanziari 6.668 7.428
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- Rendimento delle attività a servizio del piano (7.530) 3.392
Costi non di gestione delle attività a servizio del piano (677) (1.001)
Contributi versati dalla società 1.696 1.430
Contributi versati dai partecipanti al piano 227 212
Estinzioni/Riduzioni - -
Differenze cambio 10.785 11.323
Benefici liquidati (6.996) (6.291)
Fair value delle attività alla fine del periodo 179.031 174.858

 

Si riporta di seguito l’allocazione del fair value delle attività al servizio del piano sulla base della tipologia di strumento finanziario:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Strumenti di debito 23,3% 28,2%
Strumenti di capitale 32,2% 44,2%
Investimenti immobiliari 0,3% 0,5%
Cassa 13,7% 8,6%
Derivati 28,4% 16,8%
Altre attività 2,1% 1,7%
TOTALE 100,0% 100,0%

 

Il fair value di tali strumenti finanziari è stato determinato sulla base delle quotazioni reperibili in mercati attivi.

L’asset allocation al termine dell’esercizio 2015 mostra un aumento del peso degli strumenti derivati. Tale incremento riflette un cambiamento nella strategia di investimento dei fondi, i quali, in un’ottica di riduzione del rischio, hanno privilegiato strategie di Liability Driven Investment (approccio di investimento che individua l’asset allocation strategica sulla base di una passività, seppur implicita, da coprire). In tale ottica, unitamente all’obiettivo di aumentare l’efficienza della strategia di investimento, sono aumentati gli investimenti in derivati per coprire i rischi di cambio, interesse e inflazione ai quali sono esposte alcune strategie di investimento.
Si ricorda, infine, che la gestione dinamica del fondo richiede di adeguare l’allocazione delle attività in base alle condizioni economiche presenti e alle aspettative future

Gli strumenti di debito sono costituti in prevalenza da titoli corporate stranieri. Gli strumenti di capitale sono costituiti in prevalenza da titoli stranieri (minima è la quota dei titoli dei paesi emergenti).

Il Trustee Boards rivede periodicamente le strategie di investimento del piano differenziando in base ai rischi e alla redditività delle attività. Tali strategie tengono in considerazione la natura e durata della passività, le esigenze di finanziamento del fondo e la capacità del datore di lavoro di rispettare gli impegni del fondo. Il fondo della controllata Sogefi Filtration Ltd utilizza strumenti finanziari derivati per coprire il rischio di variazione della passività collegato ai tassi di interesse, tassi di cambio e di inflazione.

In merito all’effetto del piano a benefici definiti delle società inglesi sui flussi finanziari futuri del Gruppo, i contributi ai piani previsti per il prossimo esercizio sono pari ad Euro 1.428 mila.

La durata media dell’obbligazione al 31 dicembre 2015 è pari a circa 19 anni.

Come richiesto dallo IAS 19 è stata effettuata una sensitivity analysis al fine di individuare come cambia il valore attuale dell’obbligazione al modificarsi delle ipotesi attuariali ritenute più significative, tenute costanti le altre assunzioni attuariali.
Tenuto conto del peculiare funzionamento dei fondi inglesi, le assunzioni attuariali ritenute significative sono:

  • Tasso di attualizzazione
  • Tasso di incremento salariale
  • Aspettativa di vita

Di seguito si riepiloga la variazione del valore attuale dell’obbligazione al variare delle suddette ipotesi attuariali:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015
  +1% -1%
Tasso di attualizzazione (31.802) 41.233
Tasso di incremento salariale 2.406 (2.170)
(in migliaia di Euro) 31.12.2015
  +1  anno -1 anno
Apettativa di vita 5.076 (5.125)

 

Francia

In Francia le pensioni sono fondate su piani statali e la responsabilità della società è limitata al pagamento dei contributi stabiliti per legge.
In aggiunta a tale assistenza garantita dallo Stato i dipendenti che vanno in pensione hanno diritto ad ammontari aggiuntivi definiti dal contratto collettivo e determinati sulla base dell’anzianità di servizio e del livello salariale, da corrispondere solo se il dipendente raggiunge l’età pensionabile in azienda. Tali ammontari non vengono riconosciuti se il dipendente lascia la società prima del raggiungimento dell’età pensionabile.
I benefici aggiuntivi vengono riconosciuti come passività per l’azienda e, in accordo con lo IAS 19, vengono considerati come piani a prestazione definita e sono soggetti a valutazione attuariale.

In aggiunta all’indennità di pensionamento, viene riconosciuto, in base ad un accordo collettivo, un “Jubilee benefit” (calcolato con modalità differenti in ognuna delle controllate francesi) in occasione del raggiungimento dei 20, 30, 35 e 40 anni di lavoro prestati in azienda. Il “Jubilee benefit” è considerato in accordo con lo IAS 19 nella categoria residuale degli “Altri benefici a lungo termine” ed è soggetto a valutazione attuariale; gli utili (perdite) attuariali devono essere riconosciute nel Conto Economico dell’esercizio. Tale premio maturato in occasione degli anniversari di permanenza in azienda non viene riconosciuto se il dipendente lascia la società prima del raggiungimento delle soglie sopra indicate.

Le principali ipotesi utilizzate per la stima attuariale di tali “Fondi pensione” sono state le seguenti:

  31.12.2015 31.12.2014
Tasso di attualizzazione % 2,5 2,4
Tasso di incremento salariale atteso % 2,5 2,5
Tasso annuo di inflazione % 1,8 1,0
Età di pensionamento 62-67 62-67

 

Il “Tasso di attualizzazione” è calcolato sulla base dei rendimenti dei corporate bonds dell’area Euro con rating AA (durata media 15 anni).

La movimentazione del “Valore attuale delle obbligazioni dei fondi” è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Valore attuale delle obbligazioni all'inizio del periodo 22.536 24.814
Costo corrente del servizio 1.275 1,529
Oneri finanziari 541 781
Rideterminazione (utili)/ perdite:    
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni demografiche (305) (230)
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti da cambiamenti di assunzioni finanziarie (187) 339
- (Utili)/ perdite attuariali derivanti dall'esperienza (460) (1.716)
- (Utili) Perdite attuariali relativi agli "Altri benefici a lungo termine" - Jubelee benefit 163 (1.099)
Estinzioni/Riduzioni - (860)
Benefici liquidati (913) (1.022)
Valore attuale delle obbligazioni al termine del periodo 22.650 22.536

 

Gli “(Utili)/perdite attuariali derivanti dall’esperienza” riflettono la differenza tra le precedenti ipotesi attuariali e quanto si è effettivamente verificato (ad esempio in termini di turnover dei dipendenti, incremento salariale o tasso di inflazione).

L’analisi di sensitività con riferimento ai fondi francesi è stata effettuata facendo variare le seguenti ipotesi attuariali:

  • Tasso di attualizzazione
  • Tasso di incremento salariale

Di seguito si riepiloga la variazione del valore attuale dell’obbligazione al variare delle suddette ipotesi attuariali:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015
  +1% -1%
Tasso di attualizzazione (3.058) 3.528
Tasso di incremento salariale 3.406 (3.070)

 

Fondo trattamento di fine rapporto

Tale aspetto riguarda esclusivamente le società italiane del Gruppo, dove le pensioni sono rappresentate da piani statali e la responsabilità della società è limitata al regolare pagamento dei contributi sociali mensili.
Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, in aggiunta alla previdenza pubblica ogni dipendente ha diritto all’indennità di fine rapporto (TFR) che matura in funzione del servizio prestato ed è erogata nel momento in cui il dipendente lascia la società.
Il trattamento dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro è calcolato in base alla sua durata e alla retribuzione imponibile di ciascun dipendente.
La passività viene accantonata in un apposito fondo e, per gli ammontari accantonati negli anni precedenti, è soggetta a rivalutazione annuale in ragione dell’indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge, non è associata ad alcuna condizione o periodo di maturazione, né ad alcun obbligo di provvista finanziaria; non esistono pertanto, attività al servizio del fondo.
Il TFR è considerato come fondo a prestazione definita pertanto soggetto a valutazione attuariale per la parte relativa ai futuri benefici previsti e relativi a prestazioni già corrisposte (che rappresenta la parte soggetta a rivalutazione annuale).
Si ricorda che, a seguito delle modifiche apportate al “Fondo trattamento di fine rapporto” dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, per le aziende con almeno 50 dipendenti (Sogefi Rejna S.p.A.), le quote maturate a partire dall’1 gennaio 2007 sono destinate, su opzione dei dipendenti, o al Fondo di Tesoreria presso l’INPS o alle forme di previdenza complementare, assumendo la natura di “piani a contributi definiti”. Tali quote non sono, pertanto, soggette a valutazione attuariale e non vengono più accantonate al “Fondo trattamento di fine rapporto”. Il “Fondo trattamento di fine rapporto” maturato al 31 dicembre 2006 rimane un “piano a benefici definiti” con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali, che però non terranno più conto della componente relativa agli incrementi salariali futuri.
Per le società con meno di 50 dipendenti (Capogruppo Sogefi S.p.A.), ai sensi dello IAS 19 il fondo è contabilizzato interamente come “Piano a prestazioni definite” quindi soggetto a valutazione con tecnica attuariale.

Le ipotesi considerate in sede di valutazione attuariale del “Fondo trattamento di fine rapporto (TFR)” sono state:

  • Ipotesi macroeconomiche:
  1. tasso annuo di attualizzazione (indice IBoxx Eurozone Corporate AA): 1,39% (0,91% al 31 dicembre 2014)
  2. tasso annuo di inflazione: 1,5% per il 2016, 1,8% per il 2017, 1,7% per il 2018, 1,6% per il 2019 e 2% dal 2020 in poi (al 31 dicembre 2014: 0,6% per il 2015, 1,2% per il 2016, 1,5% per il 2017 e 2018, 2% dal 2019 in poi)
  3. tasso annuo incremento TFR: 2,625% per il 2015, 2,85% per il 2017, 2,775% per il 2018, 2,7% per il 2019 e 3,0% dal 2020 in poi (al 31 dicembre 2014: 1,95% per il 2015, 2,4% per il 2016, 2,625% per il 2017 e 2018, 3% dal 2019 in poi)
  • Ipotesi demografiche:
  1. tasso di dimissioni volontarie: 3% - 10% dell’organico (stesse ipotesi al 31 dicembre 2014);
  2. età di pensionamento: si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti validi per l’assicurazione generale obbligatoria (stesse ipotesi al 31 dicembre 2014);
  3. probabilità di morte: sono state utilizzate le tavole di mortalità RG48 prodotte dalla Ragioneria Generale dello Stato (stesse ipotesi al 31 dicembre 2014);
  4. per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 2% - 3% (stesse ipotesi al 31 dicembre 2014);
  5. per le probabilità di inabilità sono state utilizzate le tavole INPS differenziate in funzione dell’età e del sesso (stesse ipotesi al 31 dicembre 2014).

Nel corso del periodo in esame il fondo ha subito le seguenti variazioni:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Saldo iniziale 8.405 7.685
Accantonamenti del periodo (162) 309
Importi riconosciuti negli "Altri utili (perdite) complessivi" (351) 631
Contributi pagati (1.576) (220)
TOTALE 6.316 8.405

 

Gli ammontari rilevati nel Conto Economico possono essere così riassunti: 

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Costo corrente del servizio 117 120
Curtailment (345) -
Oneri finanziari 66 189
TOTALE (162) 309

 

La voce “Curtailment” include una rettifica, pari a Euro 345 mila, del fondo accantonato negli esercizi precedenti.

La durata media dell’obbligazione al 31 dicembre 2015 è pari a circa 8 anni.

Di seguito si riporta l’analisi di sensitività per il fondo trattamento di fine rapporto. La seguente tabella riporta la variazione del fondo al variare delle seguenti ipotesi attuariali:

  • Tasso di sconto
  • Crescita salariale
(in migliaia di Euro) 31.12.2015
  +0,5% -0,5%
Tasso di attualizzazione (211) 223
Tasso di incremento salariale 4 (4)

 

Fondo ristrutturazioni

Rappresenta gli importi accantonati per operazioni di ristrutturazione annunciate e comunicate alle controparti interessate così come richiesto dai principi contabili.

Nel corso del periodo in esame il fondo ha subito le seguenti variazioni:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Saldo iniziale 19.296 16.870
Accantonamenti del periodo 1.535 11.132
Utilizzi (14.438) (7.289)
Mancati utilizzi del periodo (440) (1.138)
Altri movimenti (373) (208)
Differenze cambio (386) (71)
TOTALE 5.194 19.296

 

Gli “Utilizzi” (registrati a riduzione dei fondi precedentemente accantonati) sono da imputarsi quasi esclusivamente alle controllate francesi Filtrauto S.A. e Allevard Rejna Autosupensions S.A. e alla controllata Sogefi Filtration do Brasil Ltda.

La movimentazione degli “Accantonamenti del periodo” al netto dei “Mancati utilizzi del periodo” (ammontari accantonati in esercizi precedenti risultati poi in eccesso rispetto a quanto effettivamente erogato), pari a Euro 1.095 mila, è registrata a Conto Economico nella linea “Costi di ristrutturazione”.

La linea “Altri movimenti” una riclassifica alla voce fondi rischi “Cause legali”.

Fondo per contenziosi fiscali

La voce si riferisce a contenziosi fiscali in corso di definizione con le amministrazioni tributarie locali europee e sudamericane, per i quali si è proceduto ad effettuare accantonamenti ritenuti appropriati ancorché non sia certo l’esito finale.

Nel corso del periodo in esame il fondo ha subito le seguenti variazioni:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Saldo iniziale 2.179 878
Accantonamenti del periodo 70 1.430
Utilizzi (1.482) (117)
Mancati utilizzi del periodo (500) -
Differenze di cambio (65) (12)
TOTALE 202 2.179

Gli “Utilizzi” del periodo si riferiscono principalmente alla controllata Systèmes Moteurs S.A.S. a seguito della definizione e liquidazione di un contenzioso relativo agli anni 2009-2011.

I “Mancati utilizzi del periodo” rappresentano ammontari accantonati in esercizi precedenti per le controllate europee risultati poi in eccesso rispetto a quanto effettivamente erogato.

Fondo per phantom stock option

Il Fondo Phantom Stock Option si riferisce alla valutazione al fair value delle opzioni connesse al piano di incentivazione Phantom Stock Option 2007, tuttora in corso di validità, destinate al Consigliere che ricopriva la carica di Amministratore Delegato alla data di emissione del piano. La variazione del fair value, negativa per Euro 8 mila, è stata contabilizzata nell’esercizio 2015 nel Conto economico alla voce “Emolumenti agli organi sociali”.

Fondo garanzia prodotti e altri rischi

Nel corso del periodo in esame il fondo ha subito le seguenti variazioni:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Saldo iniziale 25.874 22.538
Accantonamenti del periodo 16.520 5.810
Utilizzi (18.739) (2.658)
Mancati utilizzi del periodo (17) (85)
Altri movimenti (18) 261
Differenze cambio (362) 8
TOTALE 23.258 25.874

 

La voce include prevalentemente le passività legate a rischi di garanzia prodotti del Gruppo Systemes Moteurs.
La voce include, inoltre, accantonamenti minori per rischi di garanzia prodotti effettuati dalle società del Gruppo e accantonamenti per rischi specifici verso dipendenti e terze parti.

Con riferimento al fondo garanzia prodotti, sono in corso dei “Claims” con due clienti relativi alla fornitura, effettuata dal 2010 in poi, di un componente difettoso da parte della controllata Systèmes Moteurs S.A.S., prima, e in parte dopo, dell’acquisizione da parte del Gruppo Sogefi. Il difetto, a giudizio della Società, è stato determinato da un termostato alla base del componente, realizzato da un fornitore di Systèmes Moteurs S.A.S. e la stessa Società ha attivato dal 2012 una causa legale nei confronti di tale fornitore presso un tribunale francese chiedendo il rimborso di ogni eventuale indennizzo che essa fosse tenuta a riconoscere ai clienti.

In tale giudizio si è instaurato un procedimento di accertamento tecnico (expertise) da parte di un perito nominato dal tribunale. Il tribunale ha nominato il perito nel giugno 2012. Il procedimento nel merito è stato pertanto sospeso, in attesa del rapporto del perito. Il perito ha stabilito che l’origine del difetto è collegato al termostato realizzato dal fornitore di Systèmes Moteurs S.A.S..
Nel 2014 i due clienti sono intervenuti in tale procedimento di expertise e hanno richiesto che la citata perizia definisca anche gli indennizzi loro dovuti. Tale richiesta è stata accolta e l’incarico del perito è stato conseguentemente esteso.
In precedenza, i due clienti avevano presentato, in via extragiudiziale, delle richieste di risarcimento danni. Ad oggi non esistono altri procedimenti in corso in cui siano coinvolti i due clienti. 

I clienti hanno richiesto danni, da loro quantificati in Euro 122,8 milioni, principalmente relativi a campagne passate e future e Euro 65,9 milioni per danni d’immagine e lucro cessante.
Basandosi sui procedimenti in essere, la Società, supportata dal proprio legale, ritiene remota la probabilità che emerga una passività a fronte di tale ultima richiesta.

Per quanto riguarda la prima pretesa, ogni “claim” è stato suddiviso con l’obiettivo di identificare i costi per ciascun periodo di produzione. Dei Euro 122,8 milioni, la Società stima che Euro 60,4 milioni siano relativi al periodo precedente all’acquisizione di Systèmes Moteurs da parte del Gruppo Sogefi e Euro 26,6 milioni ai 7 mesi immediatamente successivi.
La Società ha già regolato ai clienti Euro 3 milioni attraverso note di debito. Inoltre, nella prima metà del 2015, la Società ha pagato Euro 18,0 milioni ai due clienti. Tali ammontari sono stati corrisposti da Systèmes Moteurs S.A.S. ai suddetti clienti, in via provvisionale in forza di accordi di standstill, senza ammissione di responsabilità. Tali importi verranno rettificati ed eventualmente in parte rimborsati quando il giudizio di merito verrà emesso.

Al 30 giugno 2015, la Società ha valutato con prudenza di accantonare un ulteriore importo di Euro 11,8 milioni al fondo garanzia prodotti. Questo importo è stato rianalizzato al termine del 2015 tenendo in considerazione le recenti evoluzioni. La Società continua a ritenere adeguato tale accantonamento.

Con riferimento agli indennizzi attesi dal venditore delle azioni di Systèmes Moteurs S.A.S., giova ricordare che il Gruppo Sogefi nel 2011 iscrisse nel bilancio consolidato un indemnification asset per un valore totale di 23,4 milioni di Euro, avendo ricevuto dal venditore Dayco Europe S.r.l. delle garanzie contrattuali relative alla responsabilità da difettosità di prodotto in essere alla data dell’acquisizione, tra cui quella precedentemente descritta.
Al 31 dicembre 2015 tale indemnification asset è stato valutato secondo i requisiti dell’IFRS 3.57, continuando a ritenere lo stesso recuperabile sulla base delle garanzie contrattuali prestate dal venditore e delle valutazioni sopra menzionate.
Il Gruppo Sogefi non ha iscritto ulteriori attività in data successiva al 2011.
Si noti che Sogefi S.p.A. ha aperto una procedura di arbitrato internazionale, per il recupero dei costi sostenuti successivamente alla data di acquisizione di Systèmes Moteurs S.A.S., verso il venditore delle azioni di Systèmes Moteurs S.A.S., così come previsto dal contratto di acquisizione. E' previsto un giudizio nella prima metà del 2016.

Si noti che i procedimenti sopra descritti sono complessi, includono la valutazione di aspetti tecnici, giuridici e di mercato e presentano incertezze connesse al giudizio avanti il tribunale francese e al giudizio arbitrale e al loro esito. La stima relativa al fondo rischi ed al recupero delle attività iscritte si fonda sulle migliori informazioni disponibili in sede di predisposizione del bilancio. Essi sono soggetti ad evoluzione nel tempo in funzione del concretizzarsi degli eventi.

Indennità suppletiva clientela e Cause legali

Nel corso del periodo in esame i fondi hanno subito le seguenti variazioni:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014
  Indennità suppletiva clientela Cause legali
Saldo iniziale 96 985
Accantonamenti del periodo 6 502
Utilizzi - (114)
Mancati utilizzi del periodo - (24)
Altri movimenti - (228)
Differenze cambio - (12)
TOTALE 102 1.109
(in migliaia di Euro) 31.12.2015
  Indennità suppletiva clientela Cause legali
Saldo iniziale 102 1.109
Accantonamenti del periodo   976
Utilizzi - (392)
Mancati utilizzi del periodo (98) (284)
Altri movimenti - 373
Differenze cambio - (124)
TOTALE 4 1.658

 

Gli importi in bilancio rappresentano la miglior stima possibile delle passività alla data di chiusura dell’esercizio.
La voce “Cause legali” include contenziosi con dipendenti e terze parti.
L’accantonamento di Euro 976 mila si riferisce principalmente alla controllata Filtrauto S.A. per contenziosi con dipendenti.

Altri debiti

La voce “Altri debiti” ammonta a Euro 9.195 mila (Euro 6.988 mila al 31 dicembre 2014). L’incremento della voce è riconducibile principalmente alla controllata Systèmes Moteurs S.A.S. con riferimento ai costi di ricerca e sviluppo riaddebitati ai clienti che verranno contabilizzati come ricavi, lungo la vita del progetto, a partire dal momento in cui inizierà l’ammortamento dei relativi costi di R&D capitalizzati.
La voce include Euro 6.882 mila (Euro 6.765 mila al 31 dicembre 2014) relativi al fair value della passività riveniente dall’esercizio della put option detenuta dai soci di minoranza della controllata Sogefi M.N.R. Engine Systems India Pvt Ltd. con riferimento al 30% del capitale della società risultante dalla fusione tra la Sogefi M.N.R. stessa e la controllata Systemes Moteurs India Pvt Ltd. L’opzione può essere esercitata dopo il 31 dicembre 2016. Il fair value di tale passività, che rappresenta una stima ragionevole del prezzo di esercizio dell’opzione, è stato determinato con la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati utilizzando i flussi di cassa del budget 2016 e delle proiezioni per gli anni 2017-2019 della controllata coinvolta. Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari al 16,06% e il valore terminale è stato calcolato con la formula della “rendita perpetua” ipotizzando un tasso di crescita del 7,6%, in linea con l’andamento del settore nel mercato indiano.
Nel calcolo del tasso di attualizzazione, basato sul costo medio ponderato del capitale, sono stati considerati i seguenti parametri (estrapolati dalle principali fonti finanziarie):

  • struttura finanziaria di settore: 17,1% (la medesima utilizzata nello svolgimento dell’impairment test)
  • beta levered di settore: 1,12 (il medesimo utilizzato nello svolgimento dell’impairment test)
  • tasso risk free: 7,75% (media annuale dei titoli risk free indiani a 10 anni)
  • premio per il rischio: 8,4%

IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

Alla luce delle disposizioni dettate dai principi contabili internazionali in tema di informativa di bilancio vengono di seguito esposti i dettagli delle imposte anticipate e differite.

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
  Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale
Imposte anticipate:        
Svalutazioni crediti 2.552 721 3.273 942
Ammortamenti/svalutazioni immobilizzazioni 31.744 9.212 31.329 9.750
Svalutazioni magazzino 4.421 1.466 5.645 1.865
Fondi ristrutturazione 882 291 9.383 3.169
Altri fondi rischi e oneri - Altri debiti 78.819 24.454 77.326 23.409
Fair value derivati 11.473 2.754 16.299 4.483
Altri 12.371 3.797 17.851 5.669
Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali dell'esercizio 5.962 2.009 17.563 4.944
Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali di esercizi precedenti 66.338 20.597 53.009 16.895
TOTALE 214.562 65.301 231.678 71.126
Imposte differite:        
Ammortamenti anticipati/eccedenti 68.490 18.704 72.637 20.119
Differenze nei criteri di valutazione del magazzino 622 155 758 204
Capitalizzazioni costi R&D 44.785 14.968 46.955 15.796
Altri 27.044 2.437 32.666 2.745
TOTALE 140.941 36.264 153.016 38.864
Imposte anticipate (differite) nette   29.037   32.262
Differenze temporanee escluse dalla determinazione delle imposte anticipate (differite):
Perdite fiscali riportabili a nuovo 100.779 32.532 88.670 28.223

 

L’effetto fiscale è stato calcolato sulla base delle aliquote applicabili nei singoli paesi che risultano in linea con l’esercizio precedente, ad eccezione delle controllate inglesi, per le quali l’aliquota è passata dal 20% al 19% e delle società italiane, per le quali l’aliquota è passata dal 27,5% al 24% per le imposte differite che si prevede si riverseranno a partire dal 2017.

La variazione in riduzione nella linea “Imposte anticipate (differite) nette” rispetto al 31 dicembre 2014 è pari a Euro 3.225 mila e differisce per Euro 2.920 mila da quanto registrato nel Conto Economico alla voce “Imposte sul reddito – Imposte differite (anticipate)” (Euro 305 mila) per:

  • movimenti di poste patrimoniali che non hanno avuto effetti economici e pertanto il relativo effetto fiscale negativo pari a Euro 3.583 mila è stato contabilizzato negli Altri utili (perdite) complessivi: effetto negativo relativo al fair value dei derivati designati in cash flow hedge per Euro 1.731 mila; effetto negativo relativo agli utili/perdite attuariali derivanti dall’applicazione dello IAS 19 per Euro 1.852 mila;
  • effetto negativo relativo alla riclassifica di perdite fiscali di anni precedenti da imposte differite a credito verso CIR per Euro 514 mila (senza impatto sul Conto Economico consolidato); tale importo è relativo alla quota parte delle perdite fiscali dell’esercizio 2014 compensata dall’imponibile fiscale generato dal consolidato fiscale del Gruppo CIR, a cui la società aderisce;
  • differenze cambio per un effetto positivo pari a Euro 1.177 mila.

Il decremento dell’effetto fiscale relativo alla voce “Fondi ristrutturazione” deriva principalmente dell’erogazione di quanto precedentemente accantonato per il processo di ristrutturazione della controllata Filtrauto S.A..

L’incremento dell’effetto fiscale relativo alla voce “Altri fondi rischi e oneri - Altri debiti” deriva principalmente dall’incremento delle passività legate ai fondi rischi di garanzia prodotti.

Il decremento dell’effetto fiscale relativo alla voce “Fair value derivati” si riferisce principalmente alla Capogruppo Sogefi S.p.A. ed è relativo alla variazione positiva di fair value sui CCS e al rilascio a Conto Economico della quota di riserva precedentemente iscritta a Altri utili (perdite) complessivi relativa ai contratti di IRS non più in hedge accounting.

La voce “Altri” delle imposte differite attive comprende poste di varia natura tra le quali, a titolo esemplificativo, costi con deducibilità fiscale differita (ad esempio emolumenti e retribuzioni stanziati per competenza nell’esercizio 2015 ma non ancora liquidati).

Le “Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali dell’esercizio” si riferiscono alle seguenti società:

  • alle controllate francesi Allevard Rejna Autosuspensions S.A. per Euro 887 mila, Systèmes Moteurs S.A.S. per Euro 478 mila e Filtrauto S.A. per euro 529 mila. L’iscrizione di tali imposte è avvenuta in quanto si ritiene probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale le perdite fiscali possano essere utilizzate.;
  • alla controllata Sogefi Filtration S.A. per Euro 115 mila. L’iscrizione di tali imposte è avvenuta in quanto si ritiene probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale le perdite fiscali possano essere utilizzate.

Le “Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali di esercizi precedenti” fanno riferimento alla Capogruppo Sogefi S.p.A. (Euro 3.495 mila, Euro 4.261 mila al 31 dicembre 2014) e alle controllate Sogefi Rejna S.p.A. (Euro 49 mila, sorte nel 2014) Allevard Sogefi U.S.A. Inc. (Euro 8.615 mila; Euro 7.725 mila al 31 dicembre 2014; l’incremento dell’importo è dovuto all’effetto dei tassi di cambio - in USD l’importo resta invariato rispetto al 2014 in quanto l’utilizzo delle imposte anticipate a fronte del risultato positivo del 2015 è stato compensato con l’attivazione di nuove imposte anticipate su perdite di esercizi precedenti), Allevard Rejna Autosupensions S.A. (Euro 3.356 mila, invariate rispetto al 31 dicembre 2014), Sogefi Filtration Ltd (Euro 1.737 mila; Euro 2.284 mila al 31 dicembre 2014), Sogefi Filtration S.A. (Euro 2.081 mila; Euro 2.111 mila al 31 dicembre 2014), United Springs S.A.S. (Euro 717 mila; Euro 872 mila al 31 dicembre 2014) e Systèmes Moteurs S.A.S. (Euro 547 mila, invariate rispetto al 31 dicembre 2014). L’iscrizione di tali imposte è avvenuta in quanto si ritiene probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale le perdite fiscali possano essere utilizzate. Tale probabilità si evince dal fatto che le perdite si sono generate per circostanze non ordinarie, quali ristrutturazioni passate o in atto, che è improbabile che si ripetano. Inoltre si segnala che le perdite della controllata inglese e della controllata spagnola sono illimitatamente riportabili nel tempo. Le perdite delle controllate francesi sono illimitatamente riportabili nel tempo ma, sulla base della legge emanata nel 2012, l’importo utilizzabile ogni anno è limitato, allungando in tale modo il periodo di recupero. Le perdite della controllata americana sono riportabili nel tempo per un periodo massimo di 20 anni dalla data della loro formazione. Per quanto riguarda le perdite della Capogruppo Sogefi S.p.A. e della controllata Sogefi Rejna S.p.A. si evidenzia che è probabile il recupero di tali imposte tenuto anche conto del carattere di permanenza acquisito dall’adesione delle società al consolidato fiscale CIR.

Si precisa che le imposte anticipate relative alla “Svalutazione crediti” e alla “Svalutazione magazzino” includono importi che si riverseranno prevalentemente nei dodici mesi successivi alla chiusura dell’esercizio.

La colonna “Ammontare delle differenze temporanee” della voce “Altri” delle imposte differite passive comprende: Euro 21.375 mila relativi a dividendi che saranno percepiti dalle controllate francesi e canadese, di cui si prevede il pagamento nel breve periodo, che scontano un’imposta al momento del pagamento pari a, rispettivamente, il 3% e 5%; Euro 1.846 mila relativi alla quota tassata dei dividendi che verranno incassati nel breve periodo dalle controllate francesi e dalla Capogruppo Sogefi S.p.A.; altre voci minori per Euro 3.823 mila.

In relazione agli ammontari inclusi nella voce “Differenze temporanee escluse dalla determinazione delle imposte anticipate (differite)”, va osservato che non sono state iscritte imposte anticipate in quanto non sussistevano a fine esercizio condizioni che potessero confortare sulla probabilità della loro recuperabilità. Le “Perdite fiscali riportabili a nuovo” si riferiscono alle controllate Allevard Sogefi U.S.A. Inc. (in riduzione rispetto al precedente esercizio a seguito del loro utilizzo per coprire il risultato positivo dell’anno 2015), Allevard Rejna Autosupensions S.A. (quota delle perdite non iscritta tra le imposte anticipate in quanto non recuperabile nel periodo esplicito del piano pluriennale della società), Sogefi Filtration Ltd (quota delle perdite non iscritta tra le imposte anticipate in quanto non recuperabile nel periodo esplicito del piano pluriennale della società), Sogefi Filtration do Brasil Ltda, Allevard Rejna Argentina S.A., S. ARA Composite S.A.S., alle controllate cinesi e indiane.

Si precisa che nell’esercizio 2015 sono state svalutate per un importo pari a circa Euro 2.900 mila le imposte differite attive iscritte negli anni precedenti da parte delle controllate Sogefi Filtration do Brasil Ltda e Allevard Rejna Argentina S.A. in quanto ritenute non più recuperabili a causa del deteriorato contesto macroeconomico locale.

CAPITALE SOCIALE E RISERVE

Capitale sociale

Il capitale sociale della Capogruppo Sogefi S.p.A. è interamente versato e ammonta al 31 dicembre 2015 a Euro 61.681 mila (61.631 mila al 31 dicembre 2014), diviso in n. 118.618.055 azioni ordinarie da nominali Euro 0,52 cadauna.

Nell’esercizio 2015 il capitale sociale è aumentato da Euro 61.631 mila (suddiviso in n. 118.521.055 azioni) a Euro 61.681 mila (suddiviso in n. 118.618.055 azioni). Tutte le azioni ordinarie sono interamente versate. Non esistono azioni gravate da diritti, privilegi e vincoli nella distribuzione di dividendi.

Alla data del 31 dicembre 2015, la Società ha in portafoglio n. 3.252.144 azioni proprie pari al 2,74% del capitale.

Viene di seguito esposta la movimentazione delle azioni in circolazione:

(Azioni in circolazione) 2015 2014
Numero azioni di inizio periodo 118.521.055 117.222.292
Numero azioni emesse per sottoscrizione di stock options 97.000 1.298.763
Numero azioni ordinarie al 31 dicembre 118.618.055 118.521.055
Numero azioni emesse a seguito della sottoscrizione di stock options contabilizzate alla voce "Altre riserve" al 31 dicembre - -
Azioni proprie (3.252.144) (3.430.133)
Numero azioni in circolazione al 31 dicembre 115.365.911 115.090.922

 

Di seguito si riporta l’evoluzione del patrimonio netto di Gruppo:

(in migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Riserva per azioni proprie in portafoglio Azioni proprie in portafoglio Riserva legale Riserva piani di incentivazione basati su azioni Riserva di conversione Riserva cash flow hedge Riserva utili/perdite attuariali Imposte su voci imputate ad Altri utili (perdite) complessivi Altre riserve Utili a nuovo Utile del periodo Totale
Saldi al 31 dicembre 2013 60.924 11.720 8.592 (8.592) 12.320 4.603 (27.660) (16.788) (15.255) 8.002 3.237 106.260 21.124 168.487
Aumenti di capitale a pagamento 707 1.942 - - - - - - - - (126) - - 2.523

Destinazione utile 2013:

Riserva legale

Dividendi

Riporto Utili

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

20

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

(20)

-

21.124

 

 

-

-

(21.124)

 

 

-

-

-

Costo figurativo piani basati su azioni - - - - - 852 - - - - - - - 852
Altre variazioni - 761 (761) 761 - (724) - - - - - (3.078) - (3.041)
Fair value strumenti di copertura dei flussi di cassa: quota rilevata ad Altri utili (perdite) complessivi - - - - - - - (9.413) - - - - - (9.413)
Fair value strumenti di copertura dei flussi di cassa: quota rilevata a conto economico       - - - - 9.603 - - - - - 9.603
Utili (perdite) attuariali - - - - - - - - (21.694) - - - - (21.694)
Imposte su voci imputate ad Altri utili (perdite) complessivi - - - - - - - - - 4.146 - - - 4.146
Differenze cambio da conversione - - - - - - 6.116 - - - - - - 6.116
Risultato del periodo - - - - - - - - - - - - 3.639 3.639
Saldi al 31 dicembre 2014 61.631 14.423 7.831 (7.831) 12.340 4.731 (21.544) (16.598) (36.949) 12.148 3.111 124.286 3.639 161.218
Aumenti di capitale a pagamento 50 95 - - - - - - - - - - - 145

Destinazione utile 2014:

Riserva legale

Dividendi

Riporto utili

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

300

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

-

-

-

 

 

(300)

-

3.639

 

 

-

-

(3.639)

 

 

-

-

-

Costo figurativo piani basati su azioni - - - - - 642 - - - - - - - 642
Fair Value del derivato implicito (opzione di conversione)         - - - - - - 9.090 - - 9.090
Altre variazioni - 406 (406) 406 - (712) - - - - - 202 - (104)
Fair value strumenti di copertura dei flussi di cassa: quota rilevata ad Altri utili (perdite) complessivi   - - - - - - 1.336 - - - - - 1.336
Fair value strumenti di copertura dei flussi di cassa: quota rilevata a conto economico       - - - - 3.495 - - - - - 3.495
Utili (perdite) attuariali - - - - - - - - 7.527 - - - - 7.527
Imposte su voci imputate ad Altri utili (perdite) complessivi - - - - - - - - - (3.583) - - - (3.583)
Differenze cambio da conversione - - - - - - (10.043) - - - - - - (10.043)
Risultato del periodo - - - - - - - - - - - - 1.120 1.120
Saldi al 31 dicembre 2015 61.681 14.924 7.425 (7.425) 12.640 4.661 (31.587) (11.767) (29.422) 8.565 12.201 127.827 1.120 170.843

 

Riserva da sovrapprezzo azioni

Ammonta a Euro 14.924 mila rispetto a Euro 14.423 mila dell’esercizio precedente.
L’incremento di Euro 95 mila è derivato dalla sottoscrizione di azioni previste nell’ambito dei piani di Stock Option.
La Capogruppo Sogefi S.p.A. nel corso dell’esercizio 2015 ha ripristinato per Euro 406 mila la riserva da sovraprezzo azioni in seguito all’assegnazione, a titolo gratuito, di n. 177.989 azioni proprie a beneficiari dei piani di Stock Grant 2011, 2012 e 2013.

Azioni proprie in portafoglio

La voce “Azioni proprie in portafoglio” corrisponde al costo di acquisto delle azioni proprie in portafoglio. I movimenti dell’anno ammontano a Euro 406 mila e si riferiscono all’assegnazione a titolo gratuito di n. 177.989 azioni proprie come riportato nel commento alla “Riserva piani di incentivazione basati su azioni”.

Riserva di conversione

Tale riserva è utilizzata per registrare le differenze cambio derivanti dalla traduzione dei bilanci delle controllate estere.
I movimenti del periodo evidenziano un decremento di Euro 10.043 mila riconducibile principalmente al deprezzamento del Pesos argentino, del Real brasiliano e del Dollaro canadese nei confronti dell’Euro.

Riserva utili/perdite attuariali

La riserva accoglie l’effetto netto sugli altri utili (perdite) attuariali al 1° gennaio 2012 derivante dall’applicazione dell’emendamento al principio IAS 19 “Benefici ai dipendenti”. Sono inoltre inclusi nella voce gli utili e le perdite attuariali maturati successivamente al 1° gennaio 2012 e riconosciuti negli Altri utili (perdite) complessivi.

Riserva cash flow hedge

La riserva si movimenta con la contabilizzazione dei flussi finanziari derivanti da strumenti che, ai fini dello IAS 39, vengono destinati come “strumenti a copertura dei flussi finanziari”. I movimenti del periodo rilevano un incremento per Euro 4.831 mila così composto:

  • incremento per Euro 1.901 mila corrispondenti alla variazione del fair value rispetto al 31 dicembre 2014 dei contratti efficaci in essere;
  • incremento per Euro 2.930 mila corrispondente alla quota parte della riserva relativa ai contratti non più in hedge accounting che viene riconosciuta a Conto Economico nel medesimo arco temporale dei differenziali relativi al sottostante oggetto di precedente copertura.

Riserva piani di incentivazione basati su azioni

La riserva si riferisce al valore del costo figurativo dei piani di incentivazione basati su azioni assegnate ad amministratori, dipendenti e collaboratori, deliberati successivamente alla data del 7 novembre 2002, ivi inclusa la quota relativa al piano di stock grant deliberato nell’anno 2015.
Nel 2015, a seguito dell’esercizio di diritti derivanti dai piani di stock grant e conseguente assegnazione, a titolo gratuito, ai beneficiari di n. 177.989 azioni proprie, l’importo di Euro 393 mila, corrispondente al fair value alla data di assegnazione dei diritti (Units), è stato riclassificato dalla “Riserva piani di incentivazione basati su azioni” incrementando la “Riserva da sovraprezzo azioni” (per Euro 406 mila) e decrementando la “Riserva utili a nuovo” (per Euro 13 mila).
Nel corso dell’esercizio 2015, inoltre, si è proceduto a riclassificare Euro 319 mila nella “Riserva utili a nuovo” in seguito all’estinzione di piani di Stock Option ed alla cancellazione per mancato raggiungimento delle condizioni di mercato di Performance Units del Piano Stock Grant 2011.
L’incremento di Euro 642 mila si riferisce, invece, al costo dei piani in corso di maturazione.

Altre riserve

Ammontano a Euro 12.201 mila (Euro 3.111 mila al 31 dicembre 2014).
A seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 gennaio 2015 e della sottoscrizione dell’atto formale di rinuncia (Deed Poll), soggetto alla giurisdizione inglese, avvenuta il 28 gennaio 2015 (comunicato all’agent il 29 gennaio 2015), la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha unilateralmente rinunciato alla facoltà di rimborsare le obbligazioni convertibili mediante pagamento in contanti invece che in azioni ordinarie in caso di esercizio del diritto di conversione ai sensi del Regolamento del prestito. Tale rinuncia risulta definitiva, irrevocabile ed incondizionata. La sostanza della rinuncia di tale diritto ha un effetto analogo, secondo la giurisdizione inglese, di un modifica del regolamento del prestito. La Capogruppo Sogefi S.p.A. ha riconsiderato la classificazione liability-equity effettuata alla data di prima iscrizione dell’opzione (essendo venuto meno il diritto all’opzione call a favore della società in modo irrevocabile, definitivo e incondizionato). Pertanto in tale data la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha riclassificato il fair value dell’opzione, pari a Euro 9.090 mila (calcolato con il medesimo modello applicato al 31 dicembre 2014), dalla voce “Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati” al voce “Altre riserve – componente di equity del debito convertibile”.

Utili a nuovo

Ammontano a Euro 127.827 mila e includono gli importi per utili non distribuiti.
L’incremento di Euro 202 mila si riferisce a:

  • variazione della percentuale di possesso dal 73,91% al 74,23% nella Allevard IAI Suspensions Private Ltd. da parte della controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A., attraverso un incremento di capitale sociale non sottoscritto da terzi, che ha generato una riclassifica tra patrimonio netto di terzi e patrimonio netto di gruppo per Euro 7 mila;
  • variazione della percentuale di possesso dal 95% al 90,91% nella S.ARA Composite S.A.S. da parte della controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A., attraverso un aumento di capitale sociale non sottoscritto da terzi, che ha generato una riclassifica tra patrimonio netto di terzi e patrimonio netto di gruppo per Euro 97 mila;
  • riclassifica alla “Riserva piani di incentivazione basati su azioni” sopra citata (Euro 306 mila).

Imposte su voci imputate ad Altri utili (perdite) complessivi

Di seguito si riporta l’ammontare delle imposte sul reddito relativo a ciascuna voce degli Altri utili (perdite) complessivi:

(in migliaia di Euro) 2015 2014
  Valore lordo Imposte Valore Netto Valore lordo Imposte Valore Netto
Utili (perdite) iscritti a riserva cash flow hedge 4.831 (1.731) 3.100 190 5.316 5.506
Utili (perdite) attuariali 7.527 (1.852) 5.675 (21.698) (1.170) (22.868)
Utili (perdite) iscritti a riserva di conversione (9.834) - (9.834) 6.837 - 6.837
Totale Altri utili (perdite) complessivi 2.524 (3.583) (1.059) (14.671) 4.146 (10.525)

 

Vincoli fiscali cui soggiacciono talune riserve

La controllante Sogefi S.p.A. ha nel proprio patrimonio netto Riserve in sospensione di imposta nonché vincoli in sospensione di imposta costituiti sul proprio capitale sociale a seguito di precedenti utilizzi di riserve di rivalutazione per un ammontare complessivamente pari ad Euro 24.164 mila.
La società controllante non ha stanziato imposte differite passive relative a tali riserve, che in caso di distribuzione concorrerebbero alla formazione del reddito imponibile della Società, in quanto la loro distribuzione non è ritenuta probabile.

Capitale e riserve di terzi

Il saldo ammonta a Euro 19.553 mila e si riferisce alla quota di patrimonio netto di competenza degli Azionisti Terzi.

Nel corso dell’esercizio la riserva ha subito un incremento di Euro 104 mila (iscritto alla riga “Altri movimenti” del “Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato”) riconducibile alla variazione delle percentuali di possesso, sopra ricordato, nelle controllate S.ARA Composite S.A.S. (Euro 97 mila) e Allevard IAI Suspensions Pvt Ltd. (Euro 7 mila).

Di seguito si riporta il dettaglio del capitale e riserve di terzi:

(in migliaia di Euro)   % posseduta da terzi Utile (perdita) di pertinenza di terzi Patrimonio netto di pertinenza di terzi
Ragione sociale Area Geografica 31.12.2015 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2014
S.ARA Composite S.A.S. Francia 5,00% 6,29% (159) (116) 463 524
Iberica de Suspensiones S.L. Spagna 50,00% 50,00% 4.239 4.103 15.557 15.417
Shanghai Allevard Spring Co., Ltd Cina 39,42% 39,42% (74) 209 3.003 3.138
Allevard IAI Suspension Pvt Ltd India 25,77% 26,09% (80) (136) 461 425
Sogefi M.N.R. Engine Systems India Pvt Ltd India 30,00% 40,00% - 696 - -
Sogefi Rejna S.p.A.   0,12% 0,12% 5 - 69 64
TOTALE       3.931 4.756 19.553 19.568

In base a quanto richiesto dall’IFRS 12 si riporta di seguito una sintesi dei principali indicatori finanziari delle società aventi non-controlling interests significativi:

  Shanghai Allevard Spring Co., Ltd Iberica de Suspensiones S.L. M.N.R. Engine Systems India Pvt Ltd
(in migliaia di Euro) 31.21.2015 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2014
Attività correnti 5.380 5.635 35.232 33.412 21.304 13.398
Attività non-correnti 3.667 3.729 9.060 9.767 13.211 10.629
Passività correnti 1.150 1.129 12.302 12.169 15.990 10.969
Passività non-correnti - - 877 174 4.315 3.183
Patrimonio netto attribuibile agli azionisti di maggioranza 4.894 5.097 15.557 15.418 17.995 5.918
Interessi non di minoranza 3.003 3.138 15.557 15.417 - 3.945
             
Ricavi 4.175 6.189 68.685 64.331 37.790 27.064
Costo del venduto 2.462 3.626 41.223 38.638 26.262 18.732
Altri costi variabili 272 423 4.706 3.940 1.009 713
Costi fissi 1.570 1.445 10.693 10.568 5.439 4.011
Costi non operativi 28 20 805 246 678 103
Imposte sul reddito 29 145 2.779 2.731 (3) 955
Utile (perdita) del periodo (186) 530 8.479 8.208 4.405 2.550
             
Utile (Perdita) attribuibile agli azionisti di maggioranza (113) 320 4.240 4.104 3.739 1.286
Utile (perdite) attribuibile alle minoranze (74) 209 4.239 4.103 - 696
Utile (Perdite) del periodo (187) 529 8.479 8.207 3.739 1.982
             
Altri utili (perdite) complessivi attribuibili agli azionisti di maggioranza 279 483 - - (3.239) 557
Altri utili (perdite) complessivi attribuibili alle minoranze 181 314 - - - 364
Altri utili (perdite) complessivi nel periodo 460 797 - - (3.239) 403
             
Totale utili complessivi attribuibili agli azionisti di maggioranza 166 803 4.240 4.104 500 1.843
Totale utili complessivi attribuibili alle minoranze 107 523 4.239 4.103 - 1.060
Totale utili complessivi del periodo 273 1.326 8.479 8.207 500 2.385
             
Dividendi pagati alle minoranze 241 97 4.100 2.500 - -
             
Net cash inflow (out flow) da attività operative 881 1.200 11.645 10.568 3.215 2.964  
Net cash inflow (out flow) da investimenti (84) (316) 1.801 (1.515) (2.818) (3.417)
Net cash inflow (out flow) da attività finanziarie (612) (857) (8.200) (5.000) (221) 181
             
Net cash inflow (out flow) 185 27 5.246 4.053 176 (272)


ANALISI DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La seguente tabella riporta il dettaglio della posizione finanziaria netta così come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e la riconciliazione con la posizione finanziaria netta risultante dalla tabella riportata nella Relazione sulla gestione:

(in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
A. Cassa 121.892 124.033
B. Altre disponibilità liquide (Investimenti posseduti sino a scadenza) 3.949 6.953
C. Titoli tenuti per la negoziazione 17 18
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 125.858 131.004
E. Crediti finanziari correnti 2.369 2.519
F. Debiti bancari correnti 17.843 13.426
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 74.445 64.509
H. Altri debiti finanziari correnti 325 350
I . Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) 92.613 78.285
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) (35.614) (55.238)
K. Debiti bancari non correnti 141.080 131.617
L. Obbligazioni emesse 208.869 194.809
M. Altri debiti non correnti 21.110 22.763
N. Derivato implicito al prestito obbligazionario - 10.540
O. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) + (N) 371.059 359.729
P. Indebitamento finanziario netto (J) + (O) 335.445 304.491
     
Crediti finanziari non correnti (derivati in cash flow hedge) 13.156 157
Indebitamento finanziario netto inclusi i crediti finanziari non correnti (come da "Posizione finanziaria netta" risultante nella tabella riportata nella Relazione sulla gestione) 322.289 304.334

 

Di seguito si riporta una descrizione dei covenant relativi alle posizioni debitorie esistenti alla fine dell’esercizio (si rimanda alla nota n. 16 per maggiori dettagli sui finanziamenti):

  • prestito di Euro 60.000 mila Intesa Sanpaolo S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5;
  • prestito di Euro 15.000 mila Banco do Brasil S.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 20.000 mila Mediobanca S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 50.000 mila Unicredit S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 55.000 mila BNP Paribas S.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 30.000 mila Société Générale S.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 20.000 mila Mediobanca S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito di Euro 30.000 mila Ing Bank N.V.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito obbligazionario di Usd 115.000 mila: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito obbligazionario di Euro 25.000 mila: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l’EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4.

Al 31 dicembre 2015 tali covenant risultano rispettati.

RICAVI

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Il Gruppo Sogefi ha conseguito ricavi di Euro 1,5 miliardi in crescita dell’11,1% (+9,1% a parità di cambi), grazie al contributo positivo di tutte le business unit e di tutte le aree geografiche ad eccezione dell’America Latina.

I ricavi per cessione di beni e per prestazioni di servizi sono così esposti:

(in migliaia di Euro) 2015 2014
  Importo % Importo %
Aria e Raffreddamento 409.281 27,3 374.312 27,7
Sospensioni 558.015 37,2 506.609 37,5
Filtrazione 536.443 35,8 473.724 35,2
Eliminazioni infragruppo (4.689) (0,3) (5.254) (0,4)
TOTALE 1.499.050 100,0 1.349.391 100,0

Nel 2015 tutte le business unit hanno ottenuto una crescita considerevole dei ricavi: le Sospensioni hanno aumentato le vendite del 10,1% (+9,2% a pari cambi) rispetto all’anno precedente beneficiando del momento positivo dell’attività automobilistica in Europa e dell’aumento della quota di mercato in Sud America.

Le vendite della business unit Filtrazione sono aumentate del 13,2% (+10% a pari cambi) nel 2015, sostenute dalla crescita in Nord America e dall’attività del primo equipaggiamento in Europa.

Le vendite della business unit Aria e Raffreddamento sono cresciute del 9,3% rispetto al 2014 (+7,5% a pari cambi), beneficiando dell’aumento della quota di mercato in Nord America.

Per area geografica di “destinazione”:

(in migliaia di Euro) 2015 2014
  Importo % Importo %
Europa 943.796 63,0 872.100 64,6
Mercosur 174.487 11,6 181.362 13,5%
Nafta 264.120 17,6 207.331 15,4%
Asia 111.135 7,4 82.662 6,1%
Resto del Mondo 5.512 0,4 5.936 0,4%
TOTALE 1.499.050 100,0 1.349.391 100,0

L’incidenza dei paesi extra-Europei sui ricavi totali è aumentata di 1,6 punti percentuali nel 2015 a 37% (35,4% nel 2014) grazie al buon andamento registrato in Nord America e in Asia, che ha più che compensato la debolezza del mercato sud americano.

L’Europa, il principale mercato per Sogefi, ha evidenziato una crescita dell’8,2% nel 2015, sostenuta dal recupero del mercato con un contributo positivo di tutte le aree di business.

In Nord America Sogefi ha registrato un andamento migliore del mercato grazie al suo posizionamento verso le case auto locali.

In Sud America i ricavi annui si sono ridotti del 3,8% (+2,8% a cambi costanti) nonostante il calo significativamente maggiore del mercato (-20,5%) grazie al positivo contributo dell’attività Sospensioni.

I ricavi in Asia sono aumentati del 34,4% (18,7% a pari cambi).

COSTI VARIABILI DEL VENDUTO

Il dettaglio è il seguente: 

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Materiali 805.668 719.564
Costo del lavoro diretto (*) 123.118 112.898
Costi energetici 38.163 35.775
Lavorazioni esterne 37.591 26.357
Materiali ausiliari 20.338 18.454
Variabili commerciali e di distribuzione (*) 50.655 43.250
Royalties a terzi su vendite 5.223 4.453
Altri costi variabili (1.627) (732)
TOTALE 1.079.129 960.019

(*) Nel 2015 è stata rivista la classificazione di alcune voci di costo. A fini comparativi, i seguenti valori del 2014 sono stati riclassificati:

  • Euro 5.400 mila dalla linea “Variabili commerciali e di distribuzione” alla voce “Altri Costi (Ricavi) non Operativi” relativi ad un accantonamento al fondo di Garanzia Prodotti;
  • Euro 1.393 mila dalla linea “Costo del lavoro diretto” alla linea “Costo del lavoro” della voce “Costi fissi di produzione, ricerca e sviluppo”, Euro 389 mila dalla linea “Costo del lavoro diretto” alla linea “Costo del lavoro” della voce “Costi fissi di vendita e distribuzione” a seguito di una una revisione dell’allocazione dei costi tra fissi e variabili.

Durante l’esercizio 2015 si è registrato un aumento della pressione dei margini che ha comportato un aumento dell’incidenza dei costi variabili sul fatturato, passata dal 71,1% dell’esercizio 2014 al 72% dell’esercizio 2015.

La voce “Altri costi variabili” rappresenta l’effetto generato dal costo del lavoro diretto e di struttura produttiva legato all’incremento del magazzino prodotti finiti e semilavorati.

COSTI FISSI DI PRODUZIONE, RICERCA E SVILUPPO

Il dettaglio della voce è il seguente: 

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Costo del lavoro (*) 108.965 104.060
Materiali e spese di manutenzione e riparazione 31.050 27.044
Affitti e noleggi 10.189 9.301
Servizi per il personale 8.506 7.544
Consulenze tecniche 7.157 4.360
Lavorazioni esterne 1.674 2.215
Assicurazioni 2.862 2.531
Spese per utenze 4.779 4.207
Capitalizzazioni per costruzioni interne (28.596) (31.562)
Altri (541) (906)
TOTALE 146.045 128.794

(*) Nel 2015 è stata rivista la classificazione di alcune voci di costo. A fini comparativi, i seguenti valori del 2014 sono stati riclassificati:

  • Euro 1.393 mila dalla linea “Costo del lavoro diretto” della voce “Costi variabili del venduto” alla voce “Costo del lavoro” della presente voce per effetto di una revisione dell’allocazione dei costi tra fissi e variabili.

I “Costi fissi di produzione, ricerca e sviluppo” mostrano un incremento di Euro 17.251 mila. A parità di cambi, la voce presenterebbe un incremento di Euro 15.404 mila.

Di seguito si riporta il commento ai maggiori scostamenti:

L’aumento del “Costo del lavoro” di Euro 4.905 mila è riconducibile principalmente ai seguenti fattori:

  • aumento di circa Euro 1.780 mila per la controllata Systèmes Moteurs S.A.S. a seguito di un incremento del numero del personale dovuto a nuovi progetti nell’area di Ricerca e Sviluppo;
  • aumento di circa Euro 1.162 mila per la controllata cinese Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co. Ltd dovuto principalmente all’incremento dell’attività;
  • incremento dei costi per circa Euro 965 mila nella controllata americana Sogefi Engine Systems USA, Inc. a seguito di un incremento del personale per l’avvio di nuovi progetti di ricerca e sviluppo.

I “Materiali e spese di manutenzione e riparazione” sono cresciuti di Euro 4.006 mila riferibili principalmente alla controllata Systèmes Moteurs S.A.S, alle controllate europee della business unit Sospensioni e alla controllata Allevard Rejna Argentina S.A..

La voce “Affitti e noleggi” aumenta di Euro 888 mila. Tale incremento è dovuto in prevalenza alla controllata Sogefi Filtration do Brasil Ltda a seguito del trasferimento della produzione in un nuovo sito produttivo e al temporaneo sostenimento del costo di affitto anche del sito precedente.

I “Servizi per il personale” sono incrementati di Euro 962 mila principalmente nelle controllate Systèmes Moteurs S.A.S, Sogefi Filtration d.o.o. e Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co. Ltd.

Le “Consulenze tecniche” hanno subito un incremento di Euro 2.797 mila dovuto principalmente a un aumento dei costi per il controllo della qualità dei prodotti nella controllata francese Systèmes Moteurs S.A.S..

Le “Lavorazioni esterne” sono diminuite di Euro 541 mila poiché la funzione di Ricerca e Sviluppo si è avvalsa in misura minore di contratti di lavoro interinale.

La voce “Altri” presenta un importo negativo in quanto include i contributi per la ricerca e sviluppo ricevuti principalmente dalle controllate francesi.

Le “Capitalizzazioni per costruzioni interne” si riferiscono principalmente alla capitalizzazione di costi per lo sviluppo dei prodotti quando il loro beneficio futuro è ritenuto ragionevolmente certo.

Il raggruppamento di costi dedicati alla Ricerca e Sviluppo (non riportato in tabella), escluse le capitalizzazioni, ammonta a Euro 35.532 mila (stabile al 2,4% sul fatturato).

AMMORTAMENTI

Il dettaglio è il seguente:

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Ammortamento beni materiali 37.082 35.328
di cui: beni materiali in leasing finanziario 1.200 1.071
Ammortamento beni immateriali 27.289 22.675
TOTALE 64.371 58.003

La voce “Ammortamenti” ammonta a Euro 64.371 mila con un aumento di Euro 6.368 mila rispetto all’anno precedente. A cambi costanti l’incremento sarebbe stato di Euro 4.953 mila.

Gli ammortamenti dei beni materiali ammontano a Euro 37.082 mila, in aumento di Euro 1.754 mila rispetto al 2014, di cui Euro 912 mila relativi all’effetto cambio.

Gli ammortamenti dei beni immateriali, invece, aumentano di Euro 4.614 mila. A cambi costanti l’incremento sarebbe stato di Euro 4.041 mila, di cui Euro 933 mila relativi all’ammortamento del nuovo sistema informativo di Gruppo nella Capogruppo Sogefi S.p.A. e, per la parte restante, relativi principalmente ai costi di ricerca e sviluppo.

COSTI FISSI DI VENDITA E DISTRIBUZIONE

La voce si articola nelle seguenti principali componenti:

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Costo del lavoro (*) 27.061 25.318
Lavorazioni esterne 6.505 5.874
Pubblicità, propaganda e promozioni 4.269 3.857
Servizi per il personale 3.263 3.228
Affitti e noleggi 1.838 1.775
Consulenze 1.160 1.204
Altri 1.102 577
TOTALE 45.198 41.833

(*) Nel 2015 è stata rivista la classificazione di alcune voci di costo. A fini comparativi, i seguenti valori del 2014 sono stati riclassificati:

  • Euro 389 mila dalla linea “Costo del lavoro diretto” della voce “Costi variabili del venduto” alla voce “Costo del lavoro” della presente voce per effetto di una revisione dell’allocazione dei costi tra fissi e variabili.

I “Costi fissi di vendita e distribuzione” subiscono un incremento di Euro 3.365 mila rispetto al precedente esercizio. A parità di cambio l’incremento sarebbe pari a Euro 2.951 mila.

Il “Costo del lavoro” aumenta di Euro 1.743 mila dovuto ai seguenti fattori:

  • incremento  dell’organico nella controllata Sogefi Engine Systems USA, Inc.
  • potenziamento della struttura commerciale nella controllata francese Filtrauto S.A..

L’aumento della voce “Lavorazioni esterne” di Euro 631 mila è legato principalmente alle controllate Systèmes Moteurs S.A.S., Lpdn GmbH e Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd.

La voce “Pubblicità, propaganda, e promozioni” aumenta di Euro 412 mila per il lancio di nuove campagne pubblicitarie nel settore aftermarket.

Infine, la voce “Altri” mostra un incremento di Euro 525 mila relativo all’affitto di un magazzino esterno della controllata brasiliana Sogefi Filtration do Brasil Ltda per l’attività aftermarket.

SPESE AMMINISTRATIVE E GENERALI

Il dettaglio della voce è il seguente: 

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Costo del lavoro 38.496 37.712
Servizi per il personale 4.870 5.862
Spese di manutenzione e riparazione 1.427 1.972
Pulizia e sorveglianza uffici 1.812 2.007
Consulenze 5.699 9.794
Spese per utenze 3.478 3.367
Affitti e noleggi 3.903 4.136
Assicurazioni 1.856 1.449
Participation des salaries 524 699
Assistenza amministrativa, fiscale e finanziaria prestata dalla società controllante 850 1.350
Costi di revisione e spese accesorie 1.622 1.409
Emolumenti agli organi sociali 774 1.612
Lavorazioni esterne 461 639
Capitalizzazioni per costruzioni interne (1.867) (7.204)
Altri 8.379 6.151
TOTALE 72.284 70.955

La voce “Spese amministrative e generali” mostra un incremento di Euro 1.329 mila rispetto al 2014; a parità di cambio l’incremento sarebbe stato di Euro 254 mila.

L’incremento della voce “Costo del lavoro”, pari a Euro 784 mila, è da ricondursi principalmente alla controllata Filtrauto S.A. a seguito di un aumento dell’organico nell’area IT per la gestione dei sistemi informativi e alla controllata Sogefi Engine Systems USA, Inc. a seguito di un potenziamento dell’organico.

Il decremento della voce “Servizi per il personale”, pari a Euro 992 mila, si riferisce principalmente alla riduzione delle spese di viaggio delle controllate Filtrauto S.A., Systèmes Moteurs S.A.S. e della Capogruppo Sogefi S.p.A. a seguito, anche, di una riduzione del numero del personale all’interno della Capogruppo.

Le “Spese di manutenzione e riparazione” mostrano un decremento di Euro 545 mila riconducibili principalmente a minori costi di manutenzioni per l’area IT delle controllate Filtrauto S.A. e Allevard Rejna Autosuspensions S.A..

Il decremento della voce “Consulenze” per Euro 4.140 mila si riferisce principalmente alla controllata francese Filtrauto S.A. per minori servizi ottenuti da terzi nell’area IT e alla Capogruppo Sogefi S.p.A. per minori costi di Consulenza amministrativa e fiscale rispetto al 2014.

Sempre in relazione al sistema informativo integrato di Gruppo, si registra un decremento di Euro 5.337 mila nella voce “Capitalizzazioni per costruzioni interne” riferibile alla Capogruppo Sogefi S.p.A. per minori attività capitalizzabili rispetto all’anno precedente.

La voce “Assicurazioni” aumenta di Euro 407 mila a causa, principalmente, di un aumento delle coperture dei rischi di Gruppo.

I servizi dalla società controllante CIR S.p.A. ammontano ad Euro 850 mila (Euro 1.350 mila nel 2014). Nell’ambito delle sue attività, la Capogruppo Sogefi S.p.A. si avvale infatti dei servizi di supporto gestionale e servizi di carattere amministrativo, finanziario, fiscale e societario della controllante CIR S.p.A..

La riduzione di Euro 838 mila della linea “Emolumenti agli organi sociali” è riconducibile prevalentemente alla Capogruppo Sogefi S.p.A., poiché nel 2014 la stessa aveva sostenuto un maggior costo straordinario correlato all’esercizio dei diritti di cui al piano di Phantom Stock option 2008 da parte del Consigliere che ricopriva la carica di Amministratore Delegato alla data di emissione del piano.

L’aumento della voce “Altri”, pari a Euro 2.228 mila, si riferisce ad altri costi generali e amministrativi principalmente nelle controllate Sogefi Engine Systems USA, Inc. e Filtrauto S.A.. Si ricorda, inoltre, che nel 2014 la voce includeva un beneficio derivante dalla riduzione di un fondo rischi nella controllata tedesca LDPN GmbH per Euro 290 mila.

COSTI DEL PERSONALE

Personale

Prescindendo dalla loro destinazione, i “Costi del personale” dipendente nella loro interezza possono essere scomposti nelle seguenti principali componenti:

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Salari, stipendi e contributi 293.194 276.834
Costi pensionisitici: piani a benefici definiti 2.441 1.096
Costi pensionisitici: piani a contribuzione definita 2.018 2.026
Participation des salaries 524 699
Costo figurativo piani stock option e stock grant 642 852
Altri costi 332 334
TOTALE 299.151 281.841

I “Costi del personale” aumentano rispetto all’esercizio precedente per Euro 17.310 mila (+6,1%). A parità di cambio i “Costi del personale” mostrano un incremento di Euro 13.344 mila (+4,7%).

L’incidenza dei “Costi del personale” sul fatturato scende dal 20,9% dell’esercizio precedente al 19,9%.

Le linee “Salari, stipendi e contributi”, “Costi pensionistici: piani a benefici definiti” e “Costi pensionistici: piani a contribuzione definita” sono incluse nelle tabelle precedenti nelle linee “Costo del lavoro” e “Spese amministrative e generali”.

La linea “Participation des salaries” è compresa nella voce “Spese amministrative e generali”.

La linea “Altri costi” è compresa nella voce “Spese amministrative e generali”.

La linea “Costo figurativo piani stock option e stock grant” è inclusa nella voce “Altri costi (ricavi) non operativi”. Nel successivo paragrafo “Benefici per i dipendenti” vengono forniti i dettagli dei piani di stock option e stock grant.

Il numero medio degli organici del Gruppo, suddiviso per categoria, è riportato nella tabella sottostante:

(Numero di dipendenti) 2015 2014
Dirigenti 99 105
Impiegati 1.849 1.838
Operai 4.783 4.840
TOTALE 6.731 6.783

Benefici per i dipendenti

Sogefi S.p.A. attua piani di incentivazione basati su azioni di Sogefi S.p.A. destinati a dipendenti della Società e di società controllate che ricoprono posizioni di rilievo all’interno del Gruppo, con la finalità di fidelizzare il loro rapporto con il Gruppo e di fornire un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performances aziendali e la generazione del valore nel lungo termine.

I piani di incentivazione basati su azioni di Sogefi S.p.A. sono approvati preliminarmente dall’Assemblea degli Azionisti.

Eccetto quanto evidenziato nei successivi paragrafi “Piani di stock grant”, “Piani di stock option” e “Piani di phantom stock option”, il Gruppo non ha effettuato nessuna altra operazione che preveda l’acquisto di beni o servizi con pagamenti basati su azioni o su ogni altro strumento rappresentativo di quote di capitale e pertanto non è necessario presentare il fair value di tali beni o servizi.

Oltre a quello emesso nel 2015, il Gruppo ha emesso piani dal 2005 al 2014 di cui si riportano nel seguito le principali caratteristiche.

Piani di stock grant

I piani di stock grant consistono nell’attribuzione gratuita di diritti condizionati (denominati “Units”), non trasferibili a terzi o ad altri beneficiari, ciascuno dei quali attributivo del diritto all’assegnazione gratuita di una azione di Sogefi S.p.A.. I Piani prevedono due categorie di diritti: le Time-based Units, la cui maturazione è subordinata al decorrere dei termini fissati e le Performance Units, la cui maturazione è subordinata al decorrere dei termini e al raggiungimento degli obiettivi fissati nel regolamento.
Il regolamento prevede una parziale indisponibilità delle azioni oggetto del piano (“minimum holding”).
Le azioni assegnate in esecuzione dei piani verranno messe a disposizione utilizzando esclusivamente le azioni proprie detenute da Sogefi S.p.A.. Il regolamento prevede come condizione essenziale per l’assegnazione delle azioni il permanere del rapporto di lavoro o amministrazione con la Società o le società controllate durante il periodo di maturazione dei diritti.

In data 23 ottobre 2015 il Consiglio di Amministrazione, ha dato esecuzione al piano di stock grant 2015 (approvato dall’ Assemblea degli Azionisti in data 20 aprile 2015 per un numero massimo di 1.500.000 diritti condizionati) riservato a dipendenti della Società e di sue controllate mediante attribuzione agli stessi di complessivi n. 441.004 Units (di cui n. 190.335 Time-based Units e n. 250.669 Performance Units).
Le Time-based Units matureranno in tranches, trimestrali, pari al 12,5% del relativo totale, dal 20 ottobre 2017 al 20 luglio 2019.
Le Performance Units matureranno alle medesime date di maturazione previste per le Time-based Units, ma solo a condizione che l’incremento del valore normale delle azioni di Sogefi S.p.A. a ciascuna data di maturazione sia superiore all’incremento dell’Indice di Settore (come definito nel Regolamento) alla medesima data.

Il fair value dei diritti assegnati nel corso del 2015 è stato calcolato, al momento dell’assegnazione, con il modello binomiale per la valutazione di opzioni americane (c.d modello di Cox, Ross e Rubinstein) ed è complessivamente pari a Euro 833 mila.

In particolare i dati di input utilizzati per la valutazione del fair value del piano di Stock Grant 2015 sono di seguito riassunti:

  • curva dei tassi di interesse EUR/GBP/SEK/CHF-riskless alla data del 23 ottobre 2015;
  • prezzi del sottostante (uguale al prezzo del titolo Sogefi S.p.A. al 23 ottobre 2015 e pari a Euro 2,206) e dei titoli presenti nel paniere benchmark, sempre rilevati al 23 ottobre 2015;
  • prezzi normali del titolo Sogefi S.p.A. e dei titoli presenti nel paniere benchmark dal 22 settembre 2015 al 22 ottobre 2015, per la determinazione della barriera delle Performance Units dello Stock Grant;
  • volatilità storiche a 260 giorni dei titoli e dei cambi, osservate al 23 ottobre 2015;
  • dividend yield nullo per la valutazione dello stock grant;
  • serie storiche dei rendimenti logaritmici dei titoli coinvolti e dei cambi EUR/GBP, EUR/SEK e EUR/CHF per il calcolo delle correlazioni tra i titoli e delle correlazioni tra i 3 titoli in valuta diversa dall’EUR ed i relativi cambi (per l’aggiustamento dell’evoluzione stimata), calcolati per il periodo intercorrente dal 23 ottobre 2014 al 23 ottobre 2015.

Si riportano di seguito le principali caratteristiche dei piani di stock grant deliberati in esercizi precedenti ed ancora in essere:

  • piano di stock grant 2011 per un numero massimo di 1.250.000 diritti condizionati, riservato al Consigliere che ricopriva la carica di Amministratore Delegato della Capogruppo alla data di emissione del relativo piano e a dipendenti della Società e di sue controllate mediante attribuzione agli stessi di complessivi n. 757.500 Units (di cui n. 320.400 Time-based Units e n. 437.100 Performance Units).
    Le Time-based Units maturano in tranches, trimestrali, pari al 12,5% del relativo totale, dal 20 aprile 2013 al 20 gennaio 2015.
    Le Performance Units maturano alle medesime date di maturazione previste per le Time-based Units, ma solo a condizione che il valore normale delle azioni a ciascuna data di maturazione sia almeno pari alla percentuale di Valore iniziale indicata nel regolamento.
  • piano di stock grant 2012 per un numero massimo di 1.600.000 diritti condizionati, riservato al Consigliere che ricopriva la carica di Amministratore Delegato della Capogruppo alla data di emissione del relativo piano e a dipendenti della Società e di sue controllate mediante attribuzione agli stessi di complessivi n. 1.152.436 Units (di cui n. 480.011 Time-based Units e n. 672.425 Performance Units).
    Le Time-based Units maturano in tranches, trimestrali, pari al 12,5% del relativo totale, dal 20 aprile 2014 al 31 gennaio 2016.
    Le Performance Units maturano alle medesime date di maturazione previste per le Time-based Units, ma solo a condizione che l’incremento del valore normale delle azioni di Sogefi S.p.A. a ciascuna data di maturazione sia superiore all’incremento dell’Indice di Settore (come definito dal regolamento) alla medesima data.
  • piano di stock grant 2013 per un numero massimo di 1.700.000 diritti condizionati, riservato a dipendenti della Società e di sue controllate mediante attribuzione agli stessi di complessivi n. 1.041.358 Units (di cui n. 432.434 Time-based Units e n. 608.924 Performance Units).
    Le Time-based Units maturano in tranches, trimestrali, pari al 12,5% del relativo totale, dal 20 aprile 2015 al 31 gennaio 2017.
    Le Performance Units maturano alle medesime date di maturazione previste per le Time-based Units, ma solo a condizione che l’incremento del valore normale delle azioni di Sogefi S.p.A. a ciascuna data di maturazione sia superiore all’incremento dell’Indice di Settore (come definito dal regolamento) alla medesima data.
  • piano di stock grant 2014 per un numero massimo di 750.000 diritti condizionati, riservato a dipendenti della Società e di sue controllate mediante attribuzione agli stessi di complessivi n. 378.567 Units (di cui n. 159.371 Time-based Units e n. 219.196 Performance Units).
    Le Time-based Units maturano in tranches, trimestrali, pari al 12,5% del relativo totale, dal 20 aprile 2016 al 20 gennaio 2018.
    Le Performance Units maturano alle medesime date di maturazione previste per le Time-based Units, ma solo a condizione che l’incremento del valore normale delle azioni di Sogefi S.p.A. a ciascuna data di maturazione sia superiore all’incremento dell’Indice di Settore (come definito dal regolamento) alla medesima data.

Il costo figurativo di competenza del 2015 relativo ai piani di stock grant in essere è di Euro 642 mila, registrato a Conto Economico nella linea “Altri costi (ricavi) non operativi”.

Nella tabella seguente vengono riportati il numero complessivo di diritti esistenti con riferimento ai piani del periodo 2011-2015:

  31.12.2015 31.12.2014
Non esercitati/non esercitabili all’inizio dell’anno 2.024.255 2.483.088
Concessi nel periodo 441.004 378.567
Annullati nel periodo (409.398) (504.125)
Esercitati nel periodo (177.989) (333.276)
Non esercitati/non esercitabili alla fine nel periodo 1.877.871 2.024.254
Esercitabili alla fine nel periodo 391.558 247.203

La linea “Non esercitate/non esercitabili alla fine dell’anno” si riferisce all’ammontare totale delle opzioni al netto di quelle esercitate o annullate nell’esercizio in corso e nei precedenti.

La linea “Esercitabili alla fine del periodo” si riferisce all’ammontare totale delle opzioni maturate alla fine del periodo e non ancora sottoscritte.

Piani di stock option

I piani di stock option prevedono la facoltà per i beneficiari di esercitare ad un determinato prezzo ed entro un arco temporale predefinito un’opzione per la sottoscrizione di azioni Sogefi di nuova emissione. Il regolamento prevede, inoltre, come condizione essenziale per l’esercizio dell’opzione, il permanere del rapporto di lavoro o di amministrazione con la Società o le società controllate durante il periodo di maturazione.

Si riportano di seguito le principali caratteristiche dei piani di stock option deliberati in esercizi precedenti ed ancora in essere:

  • piano di stock option 2006 riservato a dipendenti della Società e di sue controllate per massime n. 1.770.000 azioni (1,49% del capitale sociale al 31 dicembre 2015) con prezzo di sottoscrizione pari a Euro 5,87, esercitabili tra il 30 settembre 2006 e il 30 settembre 2016;
  • piano di stock option 2007 riservato a dipendenti di società controllate estere per massime n. 715.000 azioni (0,6% del capitale sociale al 31 dicembre 2015) con prezzo di sottoscrizione iniziale pari a Euro 6,96, esercitabili tra il 30 settembre 2007 e il 30 settembre 2017. In data 22 aprile 2008 il Consiglio di Amministrazione, sulla base della facoltà attribuita dall’Assemblea degli Azionisti, ha rettificato il prezzo di esercizio da Euro 6,96 a Euro 5,78 per tenere conto della parte straordinaria del dividendo posto in distribuzione dall’Assemblea degli Azionisti in pari data;
  • piano di stock option 2008 riservato a dipendenti di società controllate estere per massime n. 875.000 azioni (0,74% del capitale sociale al 31 dicembre 2015) con prezzo di sottoscrizione pari a Euro 2,1045, esercitabili tra il 30 settembre 2008 e il 30 settembre 2018;
  • piano di stock option 2009 riservato a dipendenti della Società e di sue controllate per massime n. 2.335.000 azioni (1,97% del capitale sociale al 31 dicembre 2015) con prezzo di sottoscrizione pari a Euro 1,0371, esercitabili tra il 30 settembre 2009 e il 30 settembre 2019;
  • piano di stock option straordinario 2009 riservato ai soggetti già beneficiari dei piani di phantom stock option 2007 e 2008, ancora dipendenti della Società o di sue controllate, previa rinuncia da parte degli stessi dei diritti loro derivanti dai suddetti piani di phantom stock option per massime n. 1.015.000 azioni (pari allo 0,86% del capitale sociale al 31 dicembre 2015), di cui n. 475.000 (opzioni di prima Tranche) con prezzo di sottoscrizione pari a Euro 5,9054, esercitabili tra 30 giugno 2009 e il 30 settembre 2017 e n. 540.000 (opzioni di seconda Tranche) con prezzo di sottoscrizione pari a Euro 2,1045, esercitabili tra il 30 giugno 2009 e il 30 settembre 2018;
  • piano di stock option 2010 riservato al Consigliere che ricopriva la carica di Amministratore Delegato della Capogruppo alla data di emissione del relativo piano e a dipendenti della Società e di sue controllate per massime n. 2.440.000 azioni (2,06% del capitale sociale al 31 dicembre 2015) con prezzo di sottoscrizione pari a Euro 2,3012, esercitabili tra il 30 settembre 2010 e il 30 settembre 2020.

Si evidenzia che il piano di stock option 2005, riservato a dipendenti della Società e di sue controllate è cessato in data 30 settembre 2015 a termine di regolamento.

Nella tabella seguente vengono riportati il numero complessivo di opzioni esistenti con riferimento ai piani del periodo 2005-2010 e il loro prezzo medio di esercizio:

  31.12.2015 31.12.2014
  Numero Prezzo medio d'esercizio Numero Prezzo medio d’esercizio
Non esercitate/non esercitabili all’inizio dell’anno 4.863.937 3,26 6.534.500 3.06
Concesse nell'anno - - - -
Annullate nell'anno (230.600) 5,00 (367.000) 4,30
Esercitate durante l'anno (97.000) 1,49 (1.298.763) 1,94
Scadute durante l'anno (345.600) 3,87 (4.800) 2,64
Non esercitate/non esercitabili alla fine dell'anno 4.190.737 3,16 4.863.937 3,26
Esercitabili alla fine dell'anno 4,190,737 3,16 4,863.937 3.26

La linea “Non esercitate/non esercitabili alla fine dell’anno” si riferisce all’ammontare totale delle opzioni al netto di quelle esercitate o annullate nell’esercizio in corso e nei precedenti.
La linea “Esercitabili alla fine del periodo” si riferisce all’ammontare totale delle opzioni maturate alla fine del periodo e non ancora sottoscritte.
In relazione alle opzioni esercitate durante il 2015, il prezzo medio ponderato dell’azione Sogefi alle date di esercizio è pari a Euro 2,59.

Di seguito si riporta il dettaglio del numero di opzioni esercitabili al 31 dicembre 2015:

  Totale
N° opzioni residue ed esercitabili al 31 dicembre 2014 4.863.937
Opzioni maturate nell'anno -
Opzioni annullate nell'anno (230.600)
Opzioni esercitate nell'anno (97.000)
Opzioni scadute nell'anno (345.600)
N° opzioni residue ed esercitabili al 31 dicembre 2015 4.190.737

Piani di phantom stock option

I piani di phantom stock option, diversamente dai tradizionali piani di stock option, non prevedono l’attribuzione di un diritto di sottoscrizione o di acquisto di un’azione, ma comportano il riconoscimento a favore dei beneficiari di un compenso straordinario in denaro di natura variabile pari alla differenza tra il valore dell’azione Sogefi nel periodo di esercizio dell’opzione e il valore dell’azione Sogefi al momento dell’attribuzione dell’opzione.

Nell’anno 2009, come riportato nel paragrafo “Piani di Stock option”, la Capogruppo ha attribuito ai beneficiari dei piani di phantom stock option 2007 e 2008 la facoltà di rinunciare alle opzioni dei suddetti piani e di aderire al piano di stock option straordinario 2009.

Di seguito vengono riportate le principali caratteristiche del piano in essere al 2015:

  • piano phantom stock option 2007 riservato al Consigliere che ricopriva la carica di Amministratore Delegato della Capogruppo alla data di emissione del relativo piano, a dirigenti e collaboratori della Capogruppo, nonché a dirigenti delle società controllate italiane, per massime n. 1.760.000 opzioni al valore di attribuzione iniziale pari a Euro 7,0854 rettificato nel corso dell’anno 2008 a Euro 5,9054, esercitabili tra il 30 settembre 2007 e il 30 settembre 2017. A seguito dell’adesione al piano di stock option straordinario 2009 sono state rinunciate n. 475.000 opzioni.

Di seguito si riporta il dettaglio del numero di phantom stock option al 2015:

  31.12.2015
Non esercitate/non esercitabili all’inizio dell’anno 840.000
Concesse nell'anno -
Annullate nell'anno -
Esercitate durante l'anno  
Non esercitate/non esercitabili alla fine dell'anno 840.000
Esercitabili alla fine dell'anno 840.000

Il fair value al 31 dicembre 2015 dei diritti attribuiti è stato calcolato con la metodologia Black-Scholes ed è pari a Euro 8 mila (risultava azzerato alla fine del 2014).

COSTI DI RISTRUTTURAZIONE

I costi di ritrutturazione ammontano a Euro 6.915 mila (rispetto a Euro 16.195 mila dell’anno precedente) e si riferiscono principalmente alla Capogruppo Sogefi S.p.A., alla controllata Sogefi Filtration do Brasil Ltda, per il trasferimento del sito produttivo da San Paolo ad Atibaia, e alle controllate Filtrauto S.A. e Systèmes Moteurs S.A.S., per progetti di razionalizzazione delle risorse impiegatizie.

La voce “Costi di ristrutturazione” si riferisce principalmente a costi del personale ed è composta per Euro 1.095 mila da accantonamenti al “Fondo ristrutturazione”, al netto dei mancati utilizzi dei fondi accantonati in esercizi precedenti, e per la differenza (Euro 5.820 mila) da costi sostenuti e liquidati nell’esercizio.

MINUSVALENZE (PLUSVALENZE) DA DISMISSIONI

Le plusvalenze nette ammontano a Euro 1.597 mila (plusvalenze nette per Euro 66 mila mila al 31 dicembre 2014), di cui Euro 1.541 mila relative alla cessione, da parte della controllata Sogefi Rejna S.p.A., del ramo di azienda relativo alle sospensioni per il canale aftermarket.

DIFFERENZE CAMBIO (ATTIVE) PASSIVE

Al 31 dicembre 2015 le differenze cambio negative nette ammontano a Euro 3.590 mila (Euro 618 mila al 31 dicembre 2014). Tali differenze sono riconducibili principalmente alla svalutazione del Pesos Argentino e del Real Brasiliano nei confronti dell’Euro.
La voce include Euro 1,6 milioni circa su posizioni finanziarie intercompany in Real brasiliano da parte di società europee e Euro 1,4 milioni circa relativi alle controllate argentine per la loro esposizione intercompany commerciale in euro e la loro esposizione commerciale verso terzi in dollari. Si precisa che le principali posizioni commerciali e finanziarie intercompany aperte sono state chiuse nel mese di dicembre 2015.

ALTRI COSTI (RICAVI) NON OPERATIVI

Ammontano a Euro 32.373 mila rispetto a Euro 24.769 mila dell’anno precedente e nella seguente tabella vengono indicate le principali componenti:

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Imposte indirette 8.435 7.672
Altri oneri tributari 3.423 3.828
Costo figurativo piani stock option e stock grant 642 852
Altri costi (ricavi) non operativi (*) 19.873 12.417
TOTALE 32.373 24.769

(*) Nel 2015 è stata rivista la classificazione di alcune voci di costo. A fini comparativi, i seguenti valori del 2014 sono stati riclassificati:

  • Euro 5.400 mila dalla linea “Variabili commerciali e di distribuzione” alla voce “Altri Costi (Ricavi) non Operativi” relativi ad un accantonamento al fondo di Garanzia Prodotti;

Le “Imposte indirette” accolgono oneri tributari quali le imposte sui fabbricati, sul fatturato (taxe organic delle società francesi), l’I.V.A. indetraibile e le imposte sulla formazione professionale.

Gli “Altri oneri tributari” rappresentano la cotisation économique territoriale (in precedenza chiamata taxe professionelle) relativa alle società francesi che viene calcolata sul valore delle immobilizzazioni e sul valore aggiunto.

La voce “Altri costi (ricavi) non operativi” è composta dai seguenti elementi:

di cui non ricorrenti

  • costi collegati alla chiusura del sito di Lieusaint, avvenuta nell’esercizio 2014, della controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A. per Euro 417 mila;
  • costi per qualità e garanzia prodotti per Euro 15.725 mila di cui Euro 11.800 mila relativi ai “Claims” in corso nella controllata Systèmes Moteurs S.A.S. così come riportato al paragrafo 19.

di cui ricorrenti

  • svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali per Euro 357 mila;
  • penalità per interruzione anticipata di alcuni contratti di affitto e di servizi logistici nelle controllate Sogefi Rejna S.p.A. e Sogefi Filtration Ltd per Euro 592 mila; 
  • accantonamenti per interventi ambientali e rottamazioni conseguenti ad un incendio nella controllata United Springs S.a.S. per Euro 193 mila;
  • accantonamenti per un contenzioso in corso nella controlla Sogefi Filtration Ltd per Euro 690 mila;
  • perdite attuariali per Euro 164 mila relativi agli “Altri benefici a lungo termine – Jubilee benefit” nelle controllate francesi;
  • accantonamenti a fronte di contenziosi con dipendenti e terze parti in varie controllate per complessivi Euro 979 mila;
  • costi pensionistici di dipendenti non più in forza nella controllata Allevard Federn GmbH per Euro 90 mila;
  • penalità per contenziosi fiscali relativi a imposte indirette per Euro 178 mila principalmente nelle controllate Sogefi Engine Systems Canada Corp. e Sogefi Engine Systems Usa, Inc.;
  • altri costi ricorrenti per Euro 488 mila.

ONERI (PROVENTI) FINANZIARI NETTI

Di seguito si riporta il dettaglio degli oneri finanziari: 

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Interessi su prestiti obbligazionari 12.823 9.671
Interessi su debiti verso banche 9.080 10.791
Oneri finanziari da contratti di leasing 663 719
Componente finanziaria fondi pensione e TFR 1.431 925
Oneri da operazioni di copertura tassi d’interesse 4.279 3.935

Oneri da chiusura anticipata contratti IRS

- 1.913
Oneri netti da fair value derivati non più in cash flow hedge 400 3.944
Altri interessi e commissioni 7.359 9.907
TOTALE ONERI FINANZIARI 36.035 41.805

e dei proventi finanziari:

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Proventi da operazioni di Cross currency swap in cash flow hedge 1.184 158
Proventi da operazioni di copertura tassi d’interesse - 31
Interessi su crediti verso banche 411 723
Fair value opzione di conversione 1,450 13.960
Altri interessi e commissioni 212 115
TOTALE PROVENTI FINANZIARI 3.257 14.987
     
TOTALE ONERI (PROVENTI) FINANZIARI NETTI 32.778 26.818

Gli oneri finanziari netti evidenziano un incremento di Euro 5.960 mila dovuto, per Euro 12.510 mila, al minore provento derivante dal Fair value dell’opzione di conversione legata al prestito obbligazionario convertibile “€ 100.000.000 2 per cent. Equity linked Bonds due 2021”, così come commentato alla nota 16.

Tale effetto negativo viene in parte bilanciato da costi non ricorrenti sostenuti nel precedente esercizio in seguito alle operazioni di ristrutturazione del debito finanziario effettuate, in particolare Euro 3.337 mila quali differenziali tra l’importo corrisposto e il valore netto contabile dei finanziamenti rimborsati anticipatamente e Euro 1.913 mila relativi alla chiusura di contratti IRS collegati ai finanziamenti rimborsati. Si evidenziano, inoltre, minori oneri netti per Euro 3.544 mila relativi alla minore variazione negativa dei fair value dei derivati non più in cash flow hedge.

Si precisa che la voce “Oneri netti da fair value derivati non più in cash flow hedge” è costituita da:

  • un onere finanziario per Euro 2.930 mila corrispondente alla quota parte della riserva precedentemente iscritta a Altri utili (perdite) complessivi che è riconosciuta a Conto Economico nel medesimo arco temporale dei differenziali relativi al sottostante oggetto di precedente copertura.
  • un provento finanziario per Euro 2.530 mila corrispondente alla variazione del fair value rispetto al 31 dicembre 2014.

ONERI (PROVENTI) DA PARTECIPAZIONI

Gli oneri da partecipazioni al 31 dicembre 2015 sono pari zero.

IMPOSTE SUL REDDITO

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Imposte correnti 11.366 19.115
Imposte differite (anticipate) 305 (6.057)
Oneri (proventi) da adesione al consolidato fiscale 1.242 -
TOTALE 12.913 13.058

L’esercizio 2015 ha registrato un tax rate del 71,9% rispetto al del 60,9% dell’anno precedente.

La tabella di seguito riportata illustra la riconciliazione tra aliquota di imposta ordinaria (quella della Capogruppo Sogefi S.p.A.) e l’aliquota effettiva per i periodi 2015 e 2014. Le imposte sono state calcolate utilizzando le aliquote interne applicabili nei singoli paesi. Le differenze tra le aliquote applicate nei singoli paesi e l’aliquota d’imposta italiana ordinaria vengono incluse nella riga “Altre differenze permanenti e differenziali di aliquota”.

(in migliaia di Euro) 2015 2014
    Aliquota
%
  Aliquota
%
Risultato prima delle imposte 17.964 27,5% 21.453 27,5%
Imposte sul reddito teoriche 4.940   5.900  
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota teorica:        
Costi non deducibili netti 2.583 14,4% (878) -4,1%
Utilizzo imposte differite non registrate in esercizi precedenti (6.421) -35,7% (2.430) -11,3%
Imposte differite su perdite dell'esercizio non registrate in bilancio 5.943 33,0% 7.068 33,0%
Quota tassata di dividendi 200 1,1% 2.615 12,2%
Altre differenze permanenti e differenziali di aliquota 5.668 31,6% 783 3,6%
Imposte sul reddito nel conto economico consolidato 12.913 71,9% 13.058 60,9%

La voce “Costi non deducibili netti” include Euro 2,7 milioni circa di costi non deducibili derivanti dalla rinuncia dei crediti verso le controllate indirette argentine da parte delle controllate francesi e della Capogruppo Sogefi S.p.A.
La voce “Utilizzo imposte differite non registrate in esercizi precedenti” si riferisce principalmente alle controllate Allevard Sogefi USA, Inc., Sogefi Filtration Ltd e Sogefi M.N.R. Engine Systems India Pvt Ltd., per le quali non sono state iscritte imposte sui positivi risultati dell’esercizio grazie all’utilizzo di perdite pregresse sulle quali non erano state calcolate imposte differite attive.
Le “Imposte differite su perdite dell’esercizio non registrate in bilancio” sono riconducibili principalmente alle controllate Sogefi Filtration do Brasil Ltda, S.ARA Composite S.A.S., Allevard Rejna Autosuspensions S.A. e Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co., Ltd per le quali, a fine esercizio, non sussistono le condizioni che possano confortare sulla probabilità della loro recuperabilità.
La linea “Quota tassata di dividendi” si riferisce alla quota non esente dei dividendi incassati dalle società del Gruppo e alle imposte sui dividendi pagati dalle controllate francesi.
La voce “Altre differenze permanenti e differenziali aliquota” include Euro 1.242 mila relativo alla Capogruppo Sogefi S.p.A. per l’onere da cessione delle eccedenza fiscali dal Gruppo CIR, Euro 571 mila per effetto del cambiamento dell’aliquota fiscale nella controllata Sogefi Filtration Ltd, Euro 2.900 mila circa per la svalutazione delle imposte differite attive iscritte negli anni precedenti da parte delle controllate Sogefi Filtration do Brasil Ltda e Allevard Rejna Argentina S.A. ritenute non più recuperabili.

DIVIDENDI PAGATI

Nell’anno 2015 non sono stati pagati dividendi agli azionisti della Capogruppo. Agli azionisti terzi sono stati pagati dividendi per Euro 4.341 mila.
La Capogruppo Sogefi S.p.A. non ha emesso altre azioni diverse da quelle ordinarie; dal dividendo sono sempre escluse le azioni proprie.

RISULTATO PER AZIONE

Risultato base per azione 

  2015 2014
Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari (migliaia di Euro) 1.120 3.639
Media ponderata di azioni in circolazione durante l’anno (migliaia) 115.264 114.713
Risultato base per azione (Euro) 0,010 0,032

Risultato diluito per azione
La Società ha solo una categoria di azioni ordinarie potenziali, derivanti dalla potenziale conversione dei piani di stock option attribuiti a dipendenti del Gruppo.

  2015 2014
Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari (migliaia di Euro) 1.120 3.639
Numero medio di azioni in circolazione durante l’anno (migliaia) 115.264 114.713
Media ponderata delle azioni potenzialmente oggetto di opzione nell'anno (migliaia) 2.868 3.146
Numero azioni che avrebbero potuto essere state emesse al fair value (migliaia) (2.136) (1.654)
Azioni derivanti dalla potenziale conversione del prestito obbligazionario convertibile 18.572 18.572
Media ponderata rettificata di azioni in circolazione durante l’anno (migliaia) 134.568 134.777
Risultato diluito per azione (Euro) 0,008 0,027

La “Media ponderata delle azioni potenzialmente oggetto di opzione nell’anno” rappresenta la media delle azioni che avrebbero potuto potenzialmente essere in circolazione in virtù di piani di stock option (soltanto per le opzioni potenzialmente diluitive, vale a dire con un prezzo di esercizio inferiore al fair value medio annuo delle azioni ordinarie di Sogefi S.p.A.), per le quali il diritto di sottoscrizione risultava maturato ma non ancora esercitato alla data di riferimento di bilancio. Tali azioni hanno un effetto potenzialmente diluitivo dell’utile base per azione e pertanto vengono considerate nel calcolo dell’utile diluito per azione.

Il “Numero azioni che avrebbero potuto essere state emesse al fair value” rappresenta il fattore di normalizzazione pari al numero di azioni che sarebbero state emesse dividendo l’incasso ricevibile dalla sottoscrizione delle stock option per il fair value medio annuo delle azioni ordinarie Sogefi S.p.A., che è stato pari nell’anno 2015 a Euro 2,5133, mentre nel 2014 era di Euro 3,5350.

Si precisa che nel calcolo dell’utile diluito per azione 2015 non sono incluse 1.821.304 azioni che potrebbero potenzialmente diluire l’utile base per azioni in futuro, ma che non sono state considerate nel calcolo in quanto presentano un prezzo di esercizio superiore al fair value medio annuo 2015 delle azioni ordinarie di Sogefi S.p.A.