Rapporti con le Parti Correlate


Per la definizione di parti correlate si è fatto riferimento sia allo IAS 24 sia alle relative Comunicazioni Consob.

Il Gruppo è controllato dalla Capogruppo CIR S.p.A. (a sua volta controllata dalla società F.lli De Benedetti S.p.A. che costituisce l’ultima entità Capogruppo) che detiene al 31 dicembre 2016 il 55,68% del capitale sociale (57,06% delle azioni in circolazione escludendo quindi le azioni proprie). Le azioni di Sogefi S.p.A. sono quotate al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A., segmento STAR.

Il bilancio consolidato del Gruppo include i bilanci delle società consolidate le cui denominazioni e le relative quote di possesso vengono riportate nel capitolo H.
I rapporti fra le società del Gruppo sono regolati da normali condizioni di mercato, tenendo conto della qualità e della specificità dei servizi prestati.
Nell’esercizio 2016, nell’ambito del rafforzamento del ruolo delle sub-holding operative francesi Sogefi Filtration France S.A., Sogefi Suspensions France S.A. e Sogefi Air&Refroidissement France S.A. nei confronti delle società operative rientranti nelle rispettive business units, la Capogruppo Sogefi S.p.A., in virtù del proprio ruolo di holding di Gruppo, ha fornito servizi di supporto amministrativo, finanziario e gestionale direttamente alle tre sub-holding le quali, a loro volta, oltre ad intermediare i servizi resi dalla Capogruppo a favore delle società operanti nelle rispettive business units, forniscono direttamente a queste ultime ulteriori servizi di supporto ed assistenza operativi e di business. Inoltre, per le controllate aderenti alla tesoreria centralizzata di Gruppo, la Capogruppo addebita ed accredita interessi con uno spread di mercato. La Capogruppo addebita altresì royalties per l’uso del sistema informativo di Gruppo “SAP” alle società controllate per le quali si è completata la relativa implementazione, nonché corrispettivi derivanti dal servizio di centralizzazione di un unico provider di Gruppo sulle linee di comunicazione dati. Nel corso del 2016 la maggior parte delle funzioni degli acquisti in precedenza centralizzate nella controllata Sogefi Purchasing S.A.S. (ora rinominata Sogefi Gestion S.A.S.) sono state ricondotte nelle singole business units. A partire dal 2016 la controllata Sogefi Gestion S.A.S. svolge anche funzioni centrali ed addebita alle società del Gruppo corrispettivi per servizi di supporto amministrativo, finanziario, legale, industriale e IT.

Nell’ambito delle sue attività la Capogruppo Sogefi S.p.A. si avvale dei servizi della controllante CIR S.p.A. in materia di supporto gestionale e di carattere amministrativo, finanziario, fiscale e societario. Il rapporto è regolato da contratti a condizioni di mercato e il costo è commisurato al loro effettivo valore per il Gruppo Sogefi in funzione delle risorse dedicate e dei vantaggi economici specifici.
Nell’esercizio 2016 la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha usufruito di servizi erogati da CIR S.p.A. riconoscendo per questi un ammontare di Euro 500 mila (Euro 850 mila nell’esercizio precedente).

Al 31 dicembre 2016 le società italiane del Gruppo Sogefi mostrano crediti verso la controllante CIR S.p.A. per Euro 5.867 mila relativi all’adesione al consolidato fiscale e debiti per Euro 1.750 mila. Al 31 dicembre 2015 i crediti ammontavano a Euro 6.378 mila (incassati nel corso del 2016 per un importo pari a Euro 5.683 mila) e i debiti ammontavano a Euro 898 mila.

Al termine del 2016 la controllata Sogefi Italy S.p.A. presenta un provento per Euro 413 mila (Euro 212 mila nell’esercizio precedente) per la cessione a società partecipanti al consolidato fiscale del Gruppo CIR di eccedenze fiscali per la deducibilità degli interessi; la Capogruppo Sogefi S.p.A. presenta un onere pari a Euro 1.390 mila (Euro 1.454 mila nell’esercizio precedente) per il compenso riconosciuto a fronte della cessione di eccedenze fiscali da parte di società partecipanti al consolidato del Gruppo CIR.
Per quanto riguarda i rapporti economici nell’esercizio 2016 con gli Amministratori, i Sindaci, il Direttore Generale e i Dirigenti con responsabilità strategiche si rimanda alla tabella di seguito riportata.

Al di fuori di quanto sopra evidenziato, nonché riportato nella tabella che segue, alla data del presente bilancio non si rilevano altre operazioni effettuate con altre parti correlate.

La seguente tabella riepiloga i rapporti con le parti correlate:

(in migliaia di Euro) 2016 2015
CREDITI    

per consolidato fiscale verso CIR S.p.A.

5.867 6.378

per proventi da cessione eccedenze fiscali verso Gruppo CIR

413 212
DEBITI    

per acquisto di energia-gas da Sorgenia S.p.A.

8 8

per onere da cessione eccedenze fiscali da Gruppo CIR

1.390 1.454

per riversamento compenso amministratore

114 76

per servizi da altre società correlate

- 31

per consolidato fiscale verso CIR S.p.A.

1.750 898
COSTI    

per servizi ricevuti da CIR S.p.A.

500 850

per onere netto da cessione eccedenze fiscali da Gruppo CIR

1.390 1.454

per servizi da altre società correlate

33 123
RICAVI    

per proventi da cessione eccedenze fiscali verso Gruppo CIR

413 212
Emolumenti per la carica di amministratori e sindaci    

amministratori (*)

625 690

sindaci

155 160
Costi per compensi e oneri retributivi al Direttore Generale (**) 841 610
Costi per compensi e oneri retributivi ai dirigenti con responsabilità
strategiche ex Delibera Consob n. 17221/2010 (***)
453 1.132

(*) la voce include anche il provento figurativo dei piani di phantom stock option per Euro 8mila (costo figurativo di Euro 8 mila nel 2015) contabilizzato nella voce "Spese amministrative e generali" nonchè il costo figurativo dei piani di stock grant per Euro 2 mila (Euro 76 mila nel 2015) contabilizzato nella voce "Altri costi (ricavi) non operativi"

(**) in carica dall'8 giugno 2015. La voce include anche il costo figurativo dei piani di stock grant per Euro 99 mila nel 2016 (Euro 13 mila nel 2015) contabilizzato nella voce "Altri costi (ricavi) non operativi"

(***) il costo dell'esercizio 2015 include indennità, pari a Euro 682 mila, correlate alla cessazione del rapporto di lavoro avvenuta nel corso del 2015. La voce include anche il costo figurativo netto dei piani di stock grant per Euro 30 mila nel 2016 (provento figurativo per Euro 102 mila nel 2015) contabilizzato nella voce "Altri costi (ricavi) non operativi"